G DSP-AZ1 AV Amplifier Amplificateur Audio-Video VOLUME INPUT SELECTOR INPUT MODE STANDBY /ON SPEAKERS A B SET MENU NEXT 6CH INPUT STEREO PROGRAM REC OUT/ZONE 2 EFFECT TREBLE BASS BALANCE SOURCE/REMOTE D–TV/LD DVD CABLE PROCESSOR BASS DIRECT EXTENSION SAT VCR 1 ON VCR 2 OFF VCR 3/DVR L MD/TAPE CD–R TUNER CD PHONO VIDEO AUX VIDEO AUX SILENT PHONES R S VIDEO VIDEO L AUDIO R OPTICAL BRUKSANVISNING MANUALE DI ISTRUZIONI MANUAL DE INSTRUCCIONES GEBRUIKSAANWIJZING
ATTENZIONE: LEGGERE QUANTO SEGUE PRIMA DI UTILIZZARE L’UNITA’. 1 Per assicurarsi le migliori prestazioni, leggere con attenzione questo manuale. Conservarlo in un luogo sicuro per riferimenti futuri. 2 Installare questa unità in un luogo ben ventilato, fresco, asciutto e pulito con almeno 30 cm di spazio verso l’alto 10 cm sui lati e 10 cm sul retro – tenere l’unità lontana da luce solare diretta, fonti di calore, vibrazioni, polvere, umidità e/o basse temperature.
INTRODUZIONE PREPARATIVI OPERAZIONI BASE Indice INTRODUZIONE 3 PREPARATIVI OPERAZIONI AVANZATE Caratteristiche ............................................................................................................... 4 Comandi e funzioni ....................................................................................................... 6 13 Configurazione dei diffusori ....................................................................................... 14 Posizione dei diffusori .........
CONTROLLO DEI CONTENUTI DELLA CONFEZIONE Controllare che nella confezione siano presenti gli oggetti seguenti.
INTRODUZIONE Introduzione Questa sezione descrive le caratteristiche del DSP-AZ1, i suoi comandi e le sue funzioni. CARATTERISTICHE ............................................................................................. 4 COMANDI E FUNZIONI ........................................................................................ 6 Pannello anteriore ......................................................................................................... 6 Telecomando ..................................
CARATTERISTICHE ■ Amplificatore di potenza ad 8 canali incorporato • Principali: • Centrale: • Posteriori: • Posteriori: • Centrale posteriore: 130 W + 130 W (8 Ω) RMS di potenza d’uscita a 0,015% di D.A.C. da 20 a 20000 Hz 130 W (8 Ω) RMS di potenza d’uscita a 0,015% di D.A.C. da 20 a 20000 Hz 130 W + 130 W (8 Ω) RMS di potenza d’uscita a 0,015% di D.A.C. da 20 a 20000 Hz 45 W + 45 W (8 Ω) RMS di potenza d’uscita a 0,05% di D.A.C. 1 kHz 130 W (8 Ω) RMS di potenza d’uscita a 0,015% di D.A.C.
CARATTERISTICHE ■ Varie prese di ingresso ed uscita INTRODUZIONE Il DSP-AZ1 possiede varie prese di uscita audio e video ed una presa di uscita di registrazione digitale. Sono anche disponibili molti ingressi per il collegamento a sorgenti audio-video di vario tipo. Tutti gli ingressi ed uscite video hanno prese S-Video oltre a quelle video composite standard e permettono quindi di ottenere immagini di miglior qualità.
COMANDI E FUNZIONI Pannello anteriore 1 23 45 6 78 9 0 q w e r t VOLUME INPUT SELECTOR INPUT MODE STANDBY /ON SPEAKERS A B SET MENU NEXT 6CH INPUT STEREO PROGRAM REC OUT/ZONE 2 EFFECT BASS TREBLE BALANCE SOURCE/REMOTE D–TV/LD DVD CABLE PROCESSOR BASS DIRECT EXTENSION MD/TAPE SAT CD–R VCR 1 ON TUNER VCR 2 OFF CD VCR 3/DVR L SILENT PHONES R PHONO VIDEO AUX VIDEO AUX S VIDEO y u i VIDEO L AUDIO R OPTICAL o p 1 Pulsante STANDBY/ON 7 Pulsante SET MENU +/– Accende (
COMANDI E FUNZIONI w Pulsante BASS EXTENSION ON/OFF e Pulsante PROGRAM q/w Sceglie il programma di campo sonoro (vedi pag. 46). Scegliendo un programma di campo sonoro se ne attiva l’effetto. ■ Apertura e chiusura dello sportello del pannello anteriore Quando non si usano i comandi del pannello anteriore, richiuderne lo sportello.
COMANDI E FUNZIONI Telecomando 1 Trasmettitore a raggi infrarossi Emette segnali a raggi infrarossi. Puntare questo trasmettitore sul sensore di raggi infrarossi del componente che volete controllare. 1 2 3 4 MACRO TRANSMIT RE–NAME CLEAR LEARN MACRO OFF ON t 2 Indicatore TRANSMIT Lampeggia mentre il telecomando trasmette segnali.
COMANDI E FUNZIONI w Pulsante ON SCREEN INTRODUZIONE Sceglie il modo di visualizzazione sullo schermo per il vostro monitor (vedi pag. 33). e Pulsante SLEEP Imposta il timer di spegnimento. r Pulsante TEST Sceglie il modo di test. t Interruttore dei pulsanti di programmazione del telecomando/MACRO Programma nuove funzioni del telecomando, imposta codici del fabbricante, rinomina nomi di sorgenti di segnale o controlla la funzione Macro. y Sezione ingressi Permette di scegliere il segnale in ingresso.
COMANDI E FUNZIONI ■ Installazione delle batterie nel telecomando 1 Aprire il coperchio del vano batterie. ■ Sostituzione delle batterie Quando le batterie si scaricano, la gamma operativa del telecomando si riduce e l’indicatore TRANSMIT non lampeggia o brilla di luce fioca. Se si notano questi sintomi, sostituire tutte le batterie.
COMANDI E FUNZIONI Display del pannello anteriore D–TV/LD CABLE SAT VCR 1 VCR 2 VCR3/DVR V–AUX 2 DVD MD/TAPE CD–R TUNER CD PHONO 3 4 5 6 VOLUME MATRIX DISCRETE DIGITAL LFE PRO LOGIC/ 96kHz/24bit L DSP RL RC RR PCM SLEEP SP AB VIRTUAL 7 INTRODUZIONE 1 8 9 0 C R SILENT q w er 1 Indicatore del segnale in ingresso 8 Indicatore VIRTUAL Indica il segnale al momento ricevuto con un cursore a forma di freccia. Si accende quando si usa la modalità Virtual CINEMA DSP (vedi pag. 49).
COMANDI E FUNZIONI Pannello posteriore 1 2 DIGITAL LD RF (AC–3) 1 GND CD 3 DVD 4 CABLE 5 CD–R OPTICAL OUT AUDIO PHONO R AUDIO L R 6 MD/ TAPE 7 CD 4 VIDEO S VIDEO 1 CD 2 TUNER 3 D–TV /LD B D–TV /LD CABLE C SAT q R 5 SPEAKERS FRONT L IMPEDANCE SELECTOR SET BEFORE POWER ON REAR R L FRONT : 6ΩMIN. /SPEAKER REAR : 4ΩMIN. /SPEAKER REAR CENTER : 4ΩMIN. /SPEAKER : 4ΩMIN. /SPEAKER CENTER MAIN A OR B : 4ΩMIN. /SPEAKER A + B : 8ΩMIN.
PREPARATIVI Preparativi Questa sezione spiega come fare i vari preparativi di selezione e posizione dei diffusori, di uso del subwoofer, di collegamento con componenti esterni, di impostazione dei diffusori e di impostazione del livello dei diffusori per poter ottenere il massimo dal DSP-AZ1. CONFIGURAZIONE DEI DIFFUSORI ................................................................ 14 POSIZIONE DEI DIFFUSORI ............................................................................. 16 COLLEGAMENTI ..
CONFIGURAZIONE DEI DIFFUSORI La configurazione più completa possibile dei diffusori ne include otto: principali destro e sinistro, uno centrale, posteriori destro e sinistro, anteriori di effetto destro e sinistro e posteriore centrale. Se non si usano otto diffusori si può dirigere il segnale per i diffusori che non si possiedono agli altri diffusori effettivamente presenti. A questi diffusori si può aggiungere un subwoofer per arricchire il suono.
CONFIGURAZIONE DEI DIFFUSORI ■ Configurazione a 5 diffusori –standard a 5,1 canali– Questa configurazione non esprime l’altezza del campo sonoro altrettanto bene di quelle a 7 o 8 diffusori, ma i dialoghi appaiono venire direttamente dallo schermo. Per questa configurazione dei diffusori, cambiare la voce “1F FRONT EFCT SP” del menu SET MENU in “NONE” e quella “1D REAR CT SP” su “NONE”.
POSIZIONE DEI DIFFUSORI Vedere la figura seguente per la disposizione dei diffusori. Attenzione • Utilizzare diffusori schermati magneticamente. Se questo tipo di diffusori dovesse comunque creare interferenze col monitor, allontanarli dal monitor stesso. ■ Posizione dei diffusori principali Televisore o monitor video Diffusore principale Diffusore principale Posare i diffusori principali sinistro e destro a distanza uguale dalla posizione di ascolto.
POSIZIONE DEI DIFFUSORI ■ Posizione del subwoofer Posare il subwoofer anteriore vicino ai diffusori principali. Girarlo leggermente verso il centro della stanza per ridurre la riflessione del suono dalle pareti. Se si usa un subwoofer posteriore, posarlo dietro la posizione di ascolto principale. La posizione del subwoofer posteriore non è di importanza fondamentale perché le frequenze bassissime mancano di direzionalità.
COLLEGAMENTI Prima di collegare dei componenti ATTENZIONE Non collegare mai questa unità e gli altri componenti alla rete di alimentazione fino a che tutti i collegamenti tra componenti non sono stati completati. • Alcuni componenti richiedono metodi di collegamento particolari e le loro prese hanno nomi diversi da quelli dati qui. Consultare in proposito i manuali delle unità interessate.
COLLEGAMENTI Collegamento con le prese digitali Questa unità possiede prese digitali per la trasmissione diretta di segnali digitali tramite cavi coassiali o a fibre ottiche. Note Le prese di ingresso digitali di quest’unità supportano le seguenti frequenze di campionamento.
COLLEGAMENTI ■ Collegamento del lettore CD ■ Collegamento di un giradischi Le prese COAXIAL CD e OPTICAL CD servono per il collegamento di lettori CD che possiedano uscite coassiali o ottiche. Queste prese servono solo per il collegamento di una testina MM o MC ad alto livello di uscita. Se si possiede un giradischi che usa una testina MC a basso livello di uscita, servirsi di un trasformatore di potenziamento in linea o di un amplificatore per la testina MC prima di collegarsi a queste prese.
COLLEGAMENTI Collegamento di componenti video Prima di collegare alcun componente, scollegare il cavo di alimentazione di tutti i componenti che si pensa di collegare compresa quest’unità, e quindi determinare quali prese sono di destra e quali di sinistra, quali di ingresso e quali di uscita. Terminati i collegamenti, accertarsi che siano corretti. ■ Le prese video Ci sono tre tipi diversi di prese video.
COLLEGAMENTI ■ Collegamento di un lettore DVD • Collegare le prese di uscita del segnale analogico dei canali destro e sinistro del vostro lettore DVD alle prese DVD L ed R. Collegare la presa di uscita video composita del vostro lettore DVD alla presa DVD VIDEO di quest’unità. • Se il vostro lettore DVD possiede un’uscita S-Video o “component”, potete collegarla a quest’unità.
COLLEGAMENTI ■ Collegamento di un televisore digitale o analogico • Collegare le prese di uscita analogiche sinistra e destra del proprio televisore digitale o analogico alle prese D-TV/LD L ed R. Collegare la presa di uscita del segnale video composito del proprio televisore digitale o analogico alla presa D-TV/LD VIDEO. • Se il vostro televisore digitale o analogico possiede una presa di uscita video di tipo S Video o Component, potete collegarla a quest’unità.
COLLEGAMENTI ■ Collegamento di un sintonizzatore per televisione via cavo • Collegare le prese di uscita analogiche sinistra e destra del proprio sintonizzatore per televisione via cavo alle prese CABLE L ed R. Collegare la presa di uscita del segnale video composito del proprio sintonizzatore per televisione via cavo alla presa CABLE VIDEO. • Se il vostro sintonizzatore per televisione via cavo possiede una presa di uscita video di tipo S Video o Component, potete collegarla a quest’unità.
COLLEGAMENTI ■ Collegamento ad un sintonizzatore satellitare • Collegare le prese di uscita analogiche destra e sinistra del sintonizzatore satellitare alle prese SAT L ed R di quest’unità. Collegare la presa di uscita del segnale video composito del sintonizzatore satellitare alla presa SAT VIDEO di quest’unità. • Se il vostro sintonizzatore satellitare possiede un’uscita S-Video ed una Component, potete collegarle a quest’unità.
COLLEGAMENTI ■ Collegamento di un videoregistratore • Collegare le prese di uscita del segnale audio destra e sinistra del proprio videoregistratore alle prese VCR 1 IN L ed R. Collegare le prese di ingresso del segnale audio destra e sinistra del vostro videoregistratore alle prese VCR 1 OUT L ed R. Collegare la presa di uscita del segnale video composito alla presa VCR 1 VIDEO IN. Collegare la presa di ingresso del segnale video composito del videoregistratore alla presa VCR 1 VIDEO OUT.
COLLEGAMENTI ■ Collegamento di un lettore di videodischi laser (LD) • Collegare le prese di uscita di destra e sinistra del lettore LD alle prese D- TV/LD L ed R. Collegare la presa di uscita del segnale video composito del vostro lettore LD alla presa D-TV/LD VIDEO. • Se il vostro lettore LD possiede un’uscita S-Video potete collegarla a quest’unità. Collegare la presa di uscita S-Video del proprio lettore LD alla presa D-TV/LD S VIDEO.
COLLEGAMENTI ■ Collegamento di un monitor video • Collegare la presa di ingresso del segnale video composito del vostro monitor video alla presa MONITOR OUT 1 VIDEO. • Se il vostro monitor possiede una presa di ingresso S-Video, potete collegarla a quest’unità. Collegare l’uscita S-Video del vostro monitor alla presa MONITOR OUT 1 S VIDEO. Se il vostro monitor possiede prese video di tipo “component”, potete collegarle alle prese COMPONENT VIDEO MONITOR OUT.
COLLEGAMENTI Collegamento dei diffusori Diffusori di effetto anteriori Destro Sinistro Diffusore posteriore Destro Sinistro Diffusore centrale R SPEAKERS FRONT L Terminati i collegamenti dei diffusori, usare il menu SET MENU per cambiare le impostazioni delle uscite del segnale a seconda del numero e delle dimensioni dei diffusori che possedete. L PREPARATIVI REAR R • Accertarsi di collegare il canale sinistro (L), il canale destro (R), il “+” (rosso) ed il “–” (nero) in modo appropriato.
COLLEGAMENTI Sistema subwoofer destro Sistema subwoofer sinistro PREOUT/MAIN IN FRONT IN R CONTROL L FRONT OUT REAR (SURROUND) IN REMOTE 1 SUB WOOFER SPLIT OUT REMOTE 2 MONO IN RS– 232C ■ Collegamento di un subwoofer anteriore Collegare la presa di ingresso del segnale del vostro subwoofer alla presa PREOUT/MAIN IN SUBWOOFER MONO. Collegando due subwoofer alle prese SUBWOOFER SPLIT, quest’unità può riprodurre sottili cambiamenti direzionali dei suoni di bassa frequenza.
COLLEGAMENTI Collegamento di altri componenti ■ Collegamento di amplificatori esterni Se si vuole aumentare la potenza di amplificazione del segnale o si vuole usare un altro amplificatore di potenza, collegarlo alle prese PREOUT/MAIN IN nel modo spiegato di seguito. Attenzione • Se si collega un cavo con spinotti a spillo alla presa PREOUT per mandare segnale ad un amplificatore esterno, non collegare diffusori a quest’unità.
COLLEGAMENTI SUBWOOFER OUTPUT CENTER OUTPUT Decodificatore esterno SURROUND OUTPUT MAIN OUTPUT ■ Collegamento di un decodificatore esterno Quest’unità possiede sei prese di ingresso addizionali (MAIN sinistra e destra, CENTER, SURROUND sinistra e destra e SUBWOOFER) per l’ingresso discreto e multicanale da un decodificatore, processore di segnale o preamplificatore esterno. Collegare le prese di uscita del vostro decodificatore esterno alle prese 6CH INPUT.
MESSAGGI SULLO SCHERMO (OSD) Si possono visualizzare le informazioni fornite da quest’unità su di un monitor video. Se si visualizza il menu SET MENU e la schermata di impostazione dei parametri dei campi sonori DSP sullo schermo, è molto più facile vedere quali opzioni si hanno che sul display del pannello posteriore dell’unità. Note • Se al momento si riproduce un programma video, le indicazioni OSD vengono sovrapposte all’immagine.
IMPOSTAZIONI MODO DIFFUSORI Quest’unità possiede sette voci SPEAKER SET nel menu SET MENU che devono venire regolate a seconda dei diffusori che si possiedono e delle loro dimensioni. La tabella che segue riassume queste voci SPEAKER SET e mostra sia le impostazioni predefinite che quelle possibili. Se le impostazioni predefinite non sono adatte alla configurazione dei propri diffusori, cambiarle con il menu SET MENU.
IMPOSTAZIONI MODO DIFFUSORI ■ 1A CENTER SP (modo del diffusore centrale) Aggiungendo un diffusore centrale alla propria configurazione dei diffusori, quest’unità può fornire una localizzazione migliore dei dialoghi per molti ascoltatori e una sincronizzazione ottima di immagini e suono. Le indicazioni OSD mostrano un diffusore grande, piccolo o nessun diffusore centrale a seconda di come avete impostata questa voce. L’impostazione predefinita è “LRG”.
IMPOSTAZIONI MODO DIFFUSORI ■ 1C REAR L/R SP (modo dei diffusori posteriori) Le indicazioni OSD mostrano diffusori grandi, piccoli o nessun diffusore posteriore a seconda di come avete impostata questa voce. L’impostazione predefinita è “LRG”. LRG: SML: NONE: Scegliere la posizione “LRG” se si possiedono diffusori posteriori grandi o si possiede un subwoofer posteriore. L’intera gamma del canale posteriore viene mandata ai diffusori posteriori sinistro e destro.
IMPOSTAZIONI MODO DIFFUSORI ■ 1E LFE/BASS OUT (modo di uscita dei bassi) I segnali LFE portano gli effetti di bassa frequenza quando quest’unità decodifica segnali DTS o Dolby Digital. I segnali di bassa frequenza sono quelli da 90 Hz in giù. L’impostazione predefinita è “BOTH”. SW: MAIN: BOTH: Scegliere l’impostazione “SW” se si possiede un subwoofer. I segnali LFE sono diretti al subwoofer. Scegliere l’impostazione “MAIN” se non si possiedono subwoofer.
LIVELLI DI USCITA DEI DIFFUSORI Questa sezione spiega come impostare i livelli di uscita dei diffusori usando il segnale di test. Il test “TEST DOLBY SUR.” serve per bilanciare il livello di uscita dei sei diffusori richiesti per il sistema di circondamento. Quello “TEST DSP” serve per bilanciare il volume dei diffusori di effetto anteriori con quello dei diffusori principali nel caso di programmi di campo sonoro DSP.
LIVELLI DI USCITA DEI DIFFUSORI TEST DOLBY SUR. Scegliere “TEST DOLBY SUR.” per rendere uguali i livelli di uscita dei canali centrale, posteriore centrale e posteriore destro e sinistro rispetto ai diffusori principali destro e sinistro. 1 Premere il pulsante TEST del telecomando. L’indicazione “TEST DOLBY SUR.” appare sul monitor e sul display del pannello. 3 TEST DOLBY SUR.
LIVELLI DI USCITA DEI DIFFUSORI TEST DSP Scegliere “TEST DSP” per rendere uguali i livelli di uscita dei diffusori anteriori di effetto e dei diffusori principali destro e sinistro. Attenzione • La modalità TEST DSP non può venire utilizzata se “1F FRONT EFCT SP” è impostato su “NONE”. 1 Premere il pulsante TEST più volte. L’indicazione “TEST DSP” appare sul monitor e sul display del pannello.
OPERAZIONI BASE Operazioni base Questa sezione spiega le operazioni di riproduzione, di selezione di un programma DSP e di registrazione. RIPRODUZIONE DI DISCHI ............................................................................... 42 Modi di ingresso e loro indicazioni ............................................................................ 44 Selezione di un programma di campo sonoro ............................................................. 46 REGISTRAZIONE DI BASE ......................
RIPRODUZIONE DI DISCHI MACRO TRANSMIT RE–NAME CLEAR LEARN MACRO OFF ON 1 SYSTEM POWER STANDBY V–AUX TUNER PHONO CABLE SAT MD/TAPE CD–R CD D–TV/LD VCR 1 VCR 2 VCR3/DVR DVD 1 3 2 3 5 6 3 VOLUME 6CH INPUT INPUT SELECTOR 3 TITLE INPUT MODE STANDBY /ON ENTER SOURCE DISPLAY SELECT MENU SPEAKERS A B SOUND SEARCH SET MENU NEXT 6CH INPUT STEREO PROGRAM REC OUT/ZONE 2 EFFECT CHAPTER TREBLE BASS BALANCE SOURCE/REMOTE D–TV/LD DVD CABLE PROCESSOR BASS DIRECT EXTENSION
RIPRODUZIONE DI DISCHI 5 ■ Funzione BGV (video di sfondo) Regolare il volume sul livello desiderato. VOLUME VOLUME Se lo si desidera, usare BASS, TREBLE, BASS EXTENSION e BALANCE. Questi comandi agiscono solo sul segnale proveniente dai diffusori principali. BASS La funzione BGV (video di sfondo) permette di combinare un segnale video da una sorgente con il segnale audio proveniente da un’altra. (Si può ad esempio guardare un video e contemporaneamente ascoltare musica classica.
RIPRODUZIONE DI DISCHI Modi di ingresso e loro indicazioni Quest’unità possiede varie prese di ingresso. Se un componente esterno viene collegato a più di un tipo di presa di ingresso, è possibile determinare la priorità di ciascun segnale. Premere il pulsante INPUT MODE del pannello anteriore o un selettore d’ingresso del telecomando premendolo ripetutamente per visualizzare o cambiare la modalità di ingresso.
RIPRODUZIONE DI DISCHI ■ Note sulla riproduzione di un disco LD • Se i dati di uscita digitale del lettore sono stati processati in un qualsiasi modo, potrebbe non essere possibile eseguire la decodifica DTS anche se si esegue un collegamento digitale tra questa unità ed il lettore. • Se si riproduce una sorgente di segnale registrata nel formato DTS e si imposta la modalità di ingresso su “ANALOG”, quest’unità può riprodurre solo segnale DTS non processato, vale a dire rumore.
RIPRODUZIONE DI DISCHI Selezione di un programma di campo sonoro E’ possibile migliorare l’ascolto selezionando un programma DSP. Su questa unità sono disponibili 12 programmi assieme ai sottoprogrammi. La selezione, comunque, dipende dal formato del segnale in ingresso e non tutti i sottoprogrammi sono disponibili per tutti i formati di segnale in ingresso. Per i dettagli su ciascun programma vedi le pagine da 86 a 94.
RIPRODUZIONE DI DISCHI ■ Normale riproduzione stereo Premere STEREO/EFFECT per disattivare l’effetto sonoro ed ottenere una normale riproduzione stereo. STEREO STEREO EFFECT EFFECT DTS STEREO 3/2/LFE Quando “STEREO” viene scelto mentre dei segnali Dolby Digital, DTS o PCM stanno venendo riprodotti, sul display del pannello anteriore vengono mostrate le seguenti informazioni.
RIPRODUZIONE DI DISCHI ■ Riproduzione di software Dolby Digital EX o DTS ES ■ Selezione delle modalità PRO LOGIC, PRO LOGIC o Neo: 6 Premere EX/ES per attivare il decodificatore Dolby Digital EX o DTS ES per ascoltare del software Dolby Digital EX o DTS ES con un diffusore posteriore centrale. Il display cambia in AUTO ^ Discrete 6.1 ^ Matrix 6.1 ^ OFF ogni volta che il pulsante EX/ES viene premuto.
RIPRODUZIONE DI DISCHI ■ CINEMA DSP virtuale ■ SILENT CINEMA DSP Col modo CINEMA DSP virtuale è possibile godere di tutti i programmi DSP senza i diffusori posteriori. Esso crea dei diffusori virtuali per riprodurre un campo sonoro naturale. Il processamento del campo sonoro viene portato nel modo CINEMA DSP virtuale a seconda del programma DSP selezionato impostando “1C REAR L/R SP” di SET MENU su “NONE”. Con SILENT CINEMA DSP è possibile godere di un potente campo sonoro come con dei veri diffusori.
REGISTRAZIONE DI BASE REC OUT/ZONE 2 permette di registrare una sorgente di segnale mentre si vede e/o ascolta un programma diverso. 1 2 VOLUME INPUT SELECTOR INPUT MODE STANDBY /ON SPEAKERS A B SET MENU NEXT 6CH INPUT STEREO PROGRAM REC OUT/ZONE 2 EFFECT TREBLE BASS BALANCE SOURCE/REMOTE D–TV/LD DVD CABLE PROCESSOR BASS DIRECT EXTENSION SAT VCR 1 ON VCR 2 OFF VCR 3/DVR L 1 2 S VIDEO Attivare l’alimentazione di questa unità e di tutti i componenti collegati.
Operazioni avanzate Questa sezione spiega le impostazioni da fare col menu SET MENU, le caratteristiche del telecomando ed altre funzioni. VOCI DEL MENU SET MENU ............................................................................ 52 OPERAZIONI AVANZATE Uso del menu SET MENU ......................................................................................... 53 1 SPEAKER SET ........................................................................................................ 54 2 LOW FREQ.
VOCI DEL MENU SET MENU Il menu SET MENU consiste di 18 elementi fra i quali le caratteristiche di impostazione dei diffusori, di equalizzazione grafica e d’inizializzazione dei parametri. Scegliere la voce adatta e regolarla o scegliere il valore desiderato. Note • Potete regolare le voci del menu SET MENU anche durante la riproduzione. • Si raccomanda di impostare le voci del menu SET MENU facendo uso di un monitor televisivo. La regolazione è infatti in tal caso più semplice.
VOCI DEL MENU SET MENU Uso del menu SET MENU 10KEY DSP HALL 1 HALL 2 3 4 CONCERT VIDEO 1 CONCERT VIDEO 2 6 7 TV THEATER 8 MOVIE MOVIE THEATER 1 THEATER 2 9 CHP/INDEX La regolazione deve venire eseguita con il telecomando. JAZZ CLUB 2 ENTER– TAINMENT 5 EX/ES CHURCH 1 ROCK CONCERT 5 /DTS SUR. 10 11 12 0 +10 +100 • La regolazione di alcuni parametri richiede operazioni supplementari. • Si possono usare anche i pulsanti NEXT e SET MENU +/– del pannello anteriore.
VOCI DEL MENU SET MENU 1 SPEAKER SET Impostare le modalità dei diffusori a seconda dei diffusori posseduti. Per maggiori dettagli, vedere la sezione “IMPOSTAZIONI MODO DIFFUSORI” a pagine 34 a 37. 2 LOW FREQ. TEST Utilizzare questa funzione per regolare il livello in uscita del subwoofer in modo che corrisponda a quello degli altri diffusori del sistema. 2 LOW FREQ.TEST 1 Premere il pulsante +/– per portare “TEST TONE” su “ON”. Attenzione ≥ TEST TONE………OFF OUTPUT…MAIN L/R FREQ.
VOCI DEL MENU SET MENU 3 HP TONE CTRL (controllo tono cuffia) Utilizzare questa funzione per regolare il livello dei bassi e degli acuti quando si utilizzano le cuffie. Gamma controllo (dB): da –6 a +3 sia per BASS che per TRBL (acuti) Impostazione iniziale: 0 dB sia per BASS che per TRBL (acuti) 3 HP TONE CTRL ≥ BASS TRBL | | - 1 2 + 0dB Scegliere “BASS” o “TRBL”. Premere il pulsante +/– per cambiare ciascun livello.
VOCI DEL MENU SET MENU 6 CINEMA EQ Usare questa caratteristica per rendere uguali i toni di quattro gruppi di diffusori: quelli principali e quelli centrali, quelli anteriori di effetto, quelli posteriori e quelli posteriori centrali. CINEMA-EQ consiste di un equalizzatore grafico per alte frequenze (HIGH) e di un equalizzatore parametrico (PEQ). Il primo cambia le caratteristiche di alta frequenza solamente, mentre quello parametrico enfatizza o riduce qualsiasi frequenza scelta.
VOCI DEL MENU SET MENU ■ 6B FRNT EFCT EQ (equalizzatore di effetto anteriore) Usare questa caratteristica per regolare la qualità del suono prodotto dai canali di effetto anteriori. 6B FRNT EFCT EQ ≥ HIGH:FRQ…12.7kHz GAIN…………0dB PEQ :FRQ……8.
VOCI DEL MENU SET MENU 8 I/O ASSIGNMENT E’ possibile assegnare le prese a seconda del componente da utilizzare se le impostazioni (nomi componenti per le prese) per la presa COMPONENT VIDEO INPUT o DIGITAL INPUT/OUTPUT di questa unità differiscono da quelle di tale componente. Ciò rende possibile cambiare l’assegnazione della presa e collegare con efficacia più componenti. Una volta terminata l’assegnazione, si può scegliere quel componente con INPUT SELECTOR (i selettori d’ingresso del telecomando).
VOCI DEL MENU SET MENU 9 INPUT MODE (modo ingresso iniziale) Utilizzare questa funzione per designare il modo di ingresso per le fonti collegate alle prese COAXIAL (OPTICAL) IN quando si accende questa unità (vedi pagina 44 per dettagli sul modo di ingresso). Scelta: Impostazione iniziale: 9 INPUT MODE “AUTO LAST AUTO, LAST AUTO AUTO: Selezionare questa impostazione per permettere all’unità di rilevare automaticamente il tipo di ingresso e selezionare il modo di ingresso appropriato.
VOCI DEL MENU SET MENU 12 DYNAMIC RANGE Utilizzare questa funzione per regolare la gamma dinamica. Questa impostazione è efficace solo quando questa unità decodifica dei segnali Dolby Digital. 12 DYNAMIC RANGE Livello di uscita ≥ SP:“MAX STD MIN HP:“MAX STD MIN Scelta: MAX, STD, MIN Impostazione iniziale: MAX (sia per diffusori che per cuffia) Livello dialoghi MAX MAX: Selezionare l’impostazione “MAX” per film e lungometraggi. STD MIN MIN: STD: Selezionare l’impostazione “STD” per l’uso normale.
VOCI DEL MENU SET MENU ■ Impostazione con “msec” (millisecondi) Gamma controllo: 13 SP DELAY ≥ UNIT…………………msec CENTER………………0ms REAR CT………3.0ms Impostazione iniziale: da 0 a 5,0 ms (canale centrale), da 0 a 30,0 ms (canale centrale posteriore) 0 ms (canale centrale), 3,0 ms (canale centrale posteriore) ■ Impostazione con “meters” (metri) Gamma controllo: 13 SP DELAY ≥ UNIT……………meters MAIN L/R……3.04m CENTER…………3.04m REAR L/R……3.04m REAR CT………2.
VOCI DEL MENU SET MENU 15 DISPLAY SET Usare questa caratteristica per impostare lo e la posizione delle visualizzazioni sullo schermo, oltre che alla luminosità del display del pannello anteriore di quest’unità. 15 DISPLAY SET ≥ DIMMER………………………0 OSD SHIFT………………0 BLUE BACK………AUTO ■ DIMMER E’ possibile regolare la luminosità del display del pannello anteriore.
VOCI DEL MENU SET MENU 17 ZONE2 SET Usare questa funzione per cambiare il valore del volume impostato per la zona ZONE 2 OUT. 17 ZONE2 SET ZONE2 OUT………FIX Scelta: Impostazione iniziale: VAR., FIX FIX VAR.: Per regolare il volume di ZONE 2 OUT con VOLUME +/– del telecomando. FIX: Per fissare il volume ZONE 2 OUT sul livello del volume di quest’unità.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO Il telecomando può controllare non solo l’unità principale ma anche altri componenti audio e video sia Yamaha che di altri fabbricanti grazie alla sua funzione di apprendimento. La funzione Macro ne rende l’uso più semplice permettendovi di fare più operazioni in sequenza con un singolo pulsante. Uso del telecomando ■ Area di controllo di quest’unità ■ Area di controllo componenti L’area di controllo di quest’unità è quella mostrata di seguito in neretto.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO ■ Scelta di una sorgente di segnale È possibile controllare un altro componente indipendentemente dall’ingresso scelto premendo un selettore d’ingresso. Premere SOURCE SELECT / per scegliere un componente ed impostare il telecomando da usare. SOURCE SELECT ■ La zona Zone2 Se ci si serve del sistema Zone2 di quest’unità per controllare una seconda stanza di ascolto, potreste voler usare il telecomando. Premere SOURCE SELECT per scegliere prima Zone2.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO Impostazione del codice del fabbricante Si possono controllare componenti di marche diverse impostandone il codice di telecomando. Un codice può venire memorizzato per ciascun’area di controllo del telecomando, salvo per quella OPTN. Il codice Yamaha è memorizzato in fabbrica nelle aree TUNER, MD/TAPE, CD-R, CD e DVD.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO ■ Cambio della categoria del componente (Library) Una categoria di componenti (Library) è stata preselezionata per ciascun selettore d’ingresso, ma è possibile cambiarla. Ad esempio, “VCR” (videoregistratore) è preselezionata in V-AUX, ma se volete usare il vostro televisore con V-AUX, potete cambiare il parametro Library in TV. 1 Ripetere le fasi dalla 1 alla 2 della procedura in “Impostazione del codice del fabbricante”.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO Programmazione di una nuova funzione di telecomando (caratteristica di apprendimento) Se si desidera programmare funzioni non incluse nelle operazioni di base coperte dal codice del fabbricante, oppure se il codice del fabbricante non è disponibile, è necessario eseguire la procedura seguente. L’area di programmazione possibile è uguale a quella di controllo di un componente e perciò i pulsanti sono programmabili indipendentemente per ciascuna area di componente fonte.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO ■ Pulsanti programmabili L’area ombreggiata nell’illustrazione che segue possono venire usati per la programmazione con la funzione di apprendimento Learn di ciascun componente scelto con un selettore d’ingresso.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO Area di controllo di ciascun componente La figura che segue mostra i pulsanti di funzione delle varie aree. Alcuni possono non funzionare con particolari componenti. Dopo aver impostato il codice di un fabbricante, premere un selettore d’ingresso o SOURCE SELECT / per scegliere un componente da telecomandare. Attenzione • Il parametro “Yamaha” viene impostato in fabbrica in TUNER, CD, CD-R, MD e DVD col relativo codice del fabbricante.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO ■ Per un lettore CD/masterizzatore (aree CD e CD-R) Esempio di operazione 1 DISPLAY MACRO TRANSMIT RE–NAME CLEAR LEARN MACRO OFF ON 2 SEARCH SYSTEM POWER STANDBY V–AUX TUNER PHONO CABLE SAT MD/TAPE CD–R CD D–TV/LD VCR 1 VCR 2 VCR3/DVR DVD 3 POWER 4 STOP 5 INDEX 6 TV INPUT * 6CH INPUT TITLE 1 2 SELECT 3 4 POWER 10KEY MENU DSP EX/ES CHAPTER REC STOP PAUSE PLAY HALL 1 HALL 2 CHURCH JAZZ CLUB 1 2 3 4 ROCK CONCERT ENTER– TAINMENT
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO ■ Per un lettore DVD (area DVD) Esempio di operazione 1 TITLE MACRO TRANSMIT RE–NAME CLEAR LEARN MACRO OFF ON 2 MENU SYSTEM POWER STANDBY V–AUX TUNER PHONO CABLE SAT MD/TAPE CD–R CD D–TV/LD VCR 1 VCR 2 VCR3/DVR DVD 3 DISPLAY 4 SEARCH 1 2 5 POWER 6 Ritorno 6CH INPUT TITLE 3 w ENTER SOURCE DISPLAY 4 SELECT 5 6 POWER 10KEY EX/ES 0 CHAPTER REC STOP PAUSE PLAY HALL 1 HALL 2 CHURCH JAZZ CLUB 1 2 3 4 ROCK CONCERT ENTER– TAINMENT
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO ■ Per un VCR (aree VCR 1, VCR 2 e VCR3/DVR) Esempio di operazione 1 SEARCH MACRO TRANSMIT RE–NAME CLEAR LEARN MACRO OFF ON 2 POWER SYSTEM POWER STANDBY V–AUX TUNER PHONO CABLE SAT MD/TAPE CD–R CD D–TV/LD VCR 1 VCR 2 VCR3/DVR DVD 3 REC (Premere due volte per dare inizio alla registrazione) 4 STOP 5 Ingresso TV/video 6 TV INPUT * 6CH INPUT TITLE 7 TV VOL +/– * ENTER 8 TV MUTE * SOURCE DISPLAY 1 SELECT 2 3 POWER MENU DSP 4 REC STOP PAUSE
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO ■ Per un sintonizzatore televisivo via cavo o satellitare (aree CABLE e SAT) Esempio di operazione 1 MENU MACRO TRANSMIT RE–NAME CLEAR LEARN MACRO OFF ON 2 DISPLAY SYSTEM POWER STANDBY V–AUX TUNER PHONO CABLE SAT MD/TAPE CD–R CD D–TV/LD VCR 1 VCR 2 VCR3/DVR DVD 3 POWER 4 Invio 5 TV INPUT * 6 TV VOL +/– * 6CH INPUT 1 TITLE 2 8 ENTER SOURCE DISPLAY SELECT POWER MENU SOUND SEARCH STOP PAUSE PLAY HALL 1 HALL 2 CHURCH JAZZ CLUB 8 Cursore
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO Uso della funzione Macro La funzione di Macro permette di eseguire una serie di operazioni premendo un solo tasto. Per esempio, se si desidera riprodurre un CD, normalmente è necessario accendere le apparecchiature, selezionare l’ingresso del lettore CD e premere il tasto di riproduzione di quest’ultimo. La funzione Macro permette di eseguire tutti questi comandi premendo semplicemente il tasto della macro CD.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO ■ Uso di una macro ■ Programmazione di una macro MACRO TRANSMIT RE–NAME CLEAR LEARN MACRO OFF ON 1 È possibile programmare delle macro personalizzate e usare la funzione Macro per trasmettere più comandi del telecomando premendo un solo tasto.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO Attenzione • Quando si preme un tasto che non è un tasto macro, nella finestra del display viene visualizzato “AGAIN”. • Se si desidera cambiare l’apparecchiatura sorgente usare SOURCE SELECT / oppure i tasti di selezione dell’ingresso. Quando si usano i tasti di selezione dell’ingresso, la selezione dell’ingresso viene programmata come un passo della macro, mentr SOURCE SELECT / cambia solo l’apparecchiatura.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO Cambiamento del nome della fonte nella finestrella di visualizzazione Se si desidera utilizzare un nome diverso da quello originale del pulsante di selezione di ingresso nella finestrella di visualizzazione, è possibile cambiarlo. Ciò è utile quando in un pulsante di selezione di ingresso viene impostato un componente diverso. 4 2, 5 MACRO TRANSMIT RE–NAME CLEAR LEARN MACRO OFF Premere q/w per portare il cursore nella posizione successiva.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO Cancellazione di una funzione o macro appresi ■ Per cancellare una funzione Learn ■ Per annullare la funzione Macro 1 Premere il selettore d’ingresso del componente della funzione da cancellare. 1 Premere il selettore d’ingresso del componente del macro da cancellare. 2 Premere LEARN con una penna a sfera o altro oggetto simile. L’indicazione “LEARN” e il nome del componente scelto appaiono alternatamente sul display.
CARATTERISTICHE DEL TELECOMANDO Cancellazione di funzioni Learn apprese, Macro, nomi di sorgenti di segnale modificati e codici predefiniti dal fabbricante Potete riportate il telecomando alle sue funzioni di fabbrica cancellando i parametri Library modificati, i macro programmati, i codici del fabbricante e le funzioni apprese in memoria. 1, 3, 4 3 MACRO TRANSMIT RE–NAME CLEAR LEARN MACRO OFF ON Tenere premuto CLEAR per circa 3 secondi.
REGOLAZIONE DEL LIVELLO DEI DIFFUSORI DI EFFETTO Potete regolare il volume di ciascun diffusore di effetto (centrale, posteriore destro, posteriore centrale, posteriore sinistro, di effetto anteriore e subwoofer) durante l’ascolto di un brano musicale desiderato. 3 PARAMETER 2 ON SCREEN LEVEL SLEEP TEST SET MENU 1 3 PUSH Premere +/– per regolare il livello in uscita del diffusore.
TIMER PER LO SPEGNIMENTO A TEMPO Utilizzare questa funzione per portare automaticamente questa unità nel modo di standby dopo che il periodo di tempo impostato è trascorso. Il timer per lo spegnimento a tempo è utile quando si va a dormire mentre l’unità sta riproducendo o registrando una fonte. Il timer per lo spegnimento a tempo spegne automaticamente anche le unità collegate alle prese AC OUTLET(S).
FUNZIONE ZONE 2 Quest’unità vi permette anche di creare un sistema audio-video con più di una stanza di ascolto. Con questa caratteristica, potete impostare quest’unità in modo da riprodurre segnali separati nella stanza di ascolto principale ed in quella secondaria (Zone 2) servendovi del telecomando in dotazione nella seconda stanza. NELLA SECONDA STANZA VENGONO MANDATI SOLO SEGNALI ANALOGICI.
FUNZIONE ZONE 2 Telecomando della zona ZONE 2 Nella seconda stanza (Zone 2), il telecomando in dotazione può venire usato come telecomando della sola zona Zone 2. Potete scegliere la sorgente del segnale in ingresso e controllare un componente che si trova nella stanza di ascolto principale a prescindere dalle condizioni di ascolto nella stanza di ascolto principale stessa. 1 Premere SOURCE SELECT per visualizzare “Zone2” nel display.
Programmi di campo sonoro Questa sezione descrive i campi sonori ed i loro parametri. PROCESSAMENTI A CAMPI SONORI DIGITALI (DSP) ................................... 86 Cosa sono i campi sonori ............................................................................................ 86 Per ricreare un campo sonoro ..................................................................................... 87 Illustrazione delle sorgenti virtuali di suono e di configurazioni degli echi ...............
PROCESSAMENTI A CAMPI SONORI DIGITALI (DSP) Cosa sono i campi sonori Un campo sonoro può venire definito come “le riflessioni caratteristiche del suono in uno spazio particolare”. In sale da concerto ed altri spazi dedicati alla musica, sentiamo riflessioni e riverberi oltre al suono prodotto direttamente dall’artista. Le variazioni di tali riflessioni e riverberi costituiscono la timbrica caratteristica di quella sala o ambiente e li rendono riconoscibili.
PROCESSAMENTI A CAMPI SONORI DIGITALI (DSP) Per ricreare un campo sonoro L R R R FL FR Ricreare il campo sonoro di una sala da concerto o di un altro ambiente acustico richiede la localizzazione di sorgenti audio virtuali nel proprio ambiente di ascolto. I sistemi stereo tradizionali a soli due diffusori sono incapaci di creare campi sonori convincenti. Il sistema DSP Yamaha richiede solo quattro diffusori per ricreare campi sonori sulla base di dati misurati nella realtà.
CAMPI SONORI DSP HI-FI Programmi e loro caratteristiche • Questi programmi sono i più adatti a sorgenti di segnale audio stereo come i CD. • Il campo sonoro viene creato facendo uso dei quattro diffusori di effetto (anteriori destro e sinistro e posteriori destro e sinistro), oltre a quelli principali. • Se è stato scelto “8ch Stereo”, i segnali in ingresso vengono emessi da tutti i diffusori impostati con SET MENU. • I decodificatori appropriati si attivano a seconda del segnale ricevuto. No.
CAMPI SONORI DSP HI-FI CONCERT HALL 1 ■ Europe Hall A ■ Europe Hall B ■ Europe Hall C Questa è una sala da concerto a forma di ventaglio di Monaco di Baviera da circa 2500 posti. Le pareti sono quasi completamente fatte in legno. Essi riflettono relativamente poco e il suono si espande bene. Questa è una sala da concerto rettangolare con meno di 2400 posti a sedere di Francoforte. Ha un suono molto solido e potente.
PROGRAMMI DI CAMPO SONORO CINEMA-DSP Gli effetti sonori dei programmi di campo sonoro CINEMA-DSP I registi desiderano che i dialoghi siano localizzati esattamente sullo schermo, gli effetti sonori un poco più indietro, la musica ancora più indietro ed i suoni di circondamento attorno all’ascoltatore. Naturalmente, tutti questi suoni devono essere sincronizzati con le immagini sullo schermo. CINEMA-DSP è una versione potenziata di YAMAHA-DSP studiata specificamente per colonne sonore.
PROGRAMMI DI CAMPO SONORO CINEMA-DSP Programmi e loro caratteristiche Se un segnale Dolby Digital o DTS è presente in ingresso quando il modo di ingresso è impostato su “AUTO”, il programma DSP viene commutato automaticamente sul campo sonoro di riproduzione Dolby Digital o DTS. Characteristiche Programma No.
PROGRAMMI DI CAMPO SONORO CINEMA-DSP ■ Tabella nomi programmi per ciascun formato in ingresso A seconda del formato del segnale in ingresso, questa unità sceglie automaticamente il decodificatore ed il campo sonoro DSP appropriati. Ingresso No.
PROGRAMMI DI CAMPO SONORO CINEMA-DSP Programmi MOVIE THEATER La maggior parte dei film ha quattro canali, vale a dire quello sinistro, quello destro, quello centrale e quello di circondamento, codificati con il processamento a matrice Dolby Surround e memorizzati nelle piste destra e sinistra. Questi segnali sono processati dal decodificatore DOLBY PRO LOGIC.
PROGRAMMI DI CAMPO SONORO CINEMA-DSP ENTERTAINMENT ■ Game Questo programma aggiunge un senso di profondità e spazio a videogiochi ed è anche adatto a karaoke. CONCERT VIDEO 1 ■ Pop/Rock ■ DJ Questo programma produce un’atmosfera piena di entusiasmo e vi fa sentire come se steste assistendo effettivamente ad un concerto jazz o rock. Il campo sonore rende la voce del DJ più chiara.
EDITING DI PARAMETRI DEI PROGRAMMI DI CAMPO SONORO Potete ottenere suono di ottima qualità con i parametri predefiniti di quest’unità, ma potete ciò nonostante cambiare alcuni parametri se ritenete che questo possa rendere la riproduzione più adatta alla vostra stanza di ascolto o all’impianto che possedete. Modifica dei parametri A/B/C/D/E PRESET TV VOL CH TEST Ripetere le fasi da 4 a 6, se necessario, per cambiare altri parametri del programma.
DESCRIZIONE DEI PARAMETRI DEI CAMPI SONORI DIGITALI Potete cambiare i valori di certi parametri dei campi sonori digitali in modo da ricreare più accuratamente i campi sonori stessi nella vostra stanza di ascolto. Tenere presente che non tutti i parametri che seguono sono disponibili in tutti i programmi. ■ EFCT TRIM (riduzione effetto) Funzione Gamma controllo Descrizione Questo parametro regola il livello di tutti gli effetti sonori entro una gamma ridotta.
DESCRIZIONE DEI PARAMETRI DEI CAMPI SONORI DIGITALI ■ LIVENESS Funzione Questo parametro regola la riflettività delle pareti nella sala di ascolto virtuale cambiando la velocità con cui decadono le prime riflessioni dei suoni. da 0 a 10 Le prime riflessioni di un suono decadono più velocemente in una stanza le cui pareti assorbono i suoni che in una in cui queste li riflettono.
DESCRIZIONE DEI PARAMETRI DEI CAMPI SONORI DIGITALI ■ S. DELAY (ritardo circondamento) Funzione Questo parametro regola il ritardo fra il suono diretto e la prima riflessione del campo sonoro di circondamento. da 0 a 49 millisecondi (La gamma dipende dal formato del segnale.) Quando si decodificano segnali non Dolby Digital: più grande il parametro e più tardi la sorgente del suono di circondamento ha inizio.
DESCRIZIONE DEI PARAMETRI DEI CAMPI SONORI DIGITALI ■ REV. TIME (tempo di riverbero) Funzione Questo parametro regola il tempo necessario perché un suono denso di riverbero decada di 60 dB ad 1 kHz. Questo cambia su di una gamma molto ampia le dimensioni dell’ambiente acustico. da 1,0 a 5,0 secondi Impostare un tempo di riverbero più lungo per sorgenti ed ambienti di ascolto inerti, oppure uno più breve per sorgenti ed ambienti di ascolto attivi.
DESCRIZIONE DEI PARAMETRI DEI CAMPI SONORI DIGITALI Per 8ch Stereo ■ CT LEVEL (livello centrale) ■ RL LEVEL (livello posteriore sinistro) ■ RC LEVEL (livello posteriore centrale) ■ RR LEVEL (livello posteriore destro) ■ FL LEVEL (livello canale anteriore sinistro) ■ FR LEVEL (livello canale anteriore destro) Funzione Gamma controllo Per PRO LOGIC ■ PANORAMA Questi parametri regolano il livello del volume per ciascun canale nel modo stereo a 8 canali.
Appendice DIAGNOSTICA ................................................................................................. 102 CARATTERISTICHE DI FREQUENZA DI CINEMA - EQ ................................. 105 TABELLA DI RIFERIMENTO PER LE PRESE INPUT ED OUTPUT ............... 106 DATI TECNICI ...................................................................................................
DIAGNOSTICA Consultare la tabella riportata in basso quando questa unità non si composta in modo corretto. Se il problema riscontrato non fosse elencato in basso oppure se le istruzioni riportate non fossero di alcun aiuto, portare l’unità nel modo di standby, scollegare il cavo di alimentazione e contattare il rivenditore o centro di assistenza YAMAHA autorizzato più vicino.
DIAGNOSTICA Problema Causa I diffusori di effetto non emettono alcun suono. La sorgente in ingresso viene riprodotta in normale stereofonia e sul display del pannello anteriore viene visualizzata l’indicazione “STEREO”. Rimedio Premere il pulsante STEREO/EFFECT per attivare gli effetti sonori (vedi pag. 47). A quest’unità arrivano segnali digitali di frequenza di campionamento superiore ai 96 kHz. Il diffusore centrale non amette alcun suono. I diffusori posteriori non emettono alcun suono.
DIAGNOSTICA Rimedio Problema Causa Non è possibile cambiare i parametri del campo sonoro ed alcune altre impostazioni di questa unità. “16 MEMORY GUARD” di SET MENU è impostato su “ON”. Selezionare “OFF” (vedi pag. 62). L’unità non funziona in modo corretto. Il microcomputer interno è stato bloccato da una scarica elettrica (come un fulmine o elettricità statica eccessiva) o da una fonte di alimentazione di basso voltaggio.
CARATTERISTICHE DI FREQUENZA DI CINEMA - EQ ■ Valore predefinito FRONT e REAR HIGH: FRQ 12,7 kHz/GAIN –3 dB PEQ: FRQ 12,7 kHz/GAIN –4 dB HIGH: FRQ 12,7 kHz/GAIN 0 dB PEQ: FRQ 8,0 kHz/GAIN –3 dB +6 +6 +3 +3 0 PEQ HIGH –3 GAIN GAIN ■ Valore predefinito L, C, R HIGH 0 PEQ –3 HIGH + PEQ –6 –6 –9 –9 20 50 100 200 500 1k 2k 5k 10k 20k 20 50 100 200 FRQ 500 1k 2k 5k 10k 20k 1k 2k 5k 10k 20k 5k 10k 20k FRQ ■ Frequenze HIGH FRQ 1,0 – 12,7 kHz/GAIN +6/–9 dB +6 +6
TABELLA DI RIFERIMENTO PER LE PRESE INPUT ED OUTPUT AUDIO ANALOG PHONO CD TUNER CD-R MD/TAPE DVD D-TV/LD CABLE SAT VCR 1 VCR 2 VCR 3/DVR VIDEO AUX 6CH INPUT MAIN SURROUND CENTER SUBWOOFER PREOUT/MAIN IN MAIN REAR (SURROUND) CENTER REAR CTR SUBWOOFER FRONT MONITOR OUT ZONE 2 OUT PHONES SPEAKERS IN ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ OUT VIDEO DIGITAL *1 COAXIAL OPTICAL IN OUT IN OUT ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ S VIDEO IN OUT COMPONENT IN OUT ✓ ✓ ✓ ✓*2 ✓ COMPOSITE IN OUT ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓ ✓
DATI TECNICI ■ Sezione AUDIO ■ Sezione VIDEO Potenza minima di uscita RMS per canale MAIN L/R, CENTER, REAR L/R/C (da 20 Hz a 20 kHz, 0,015% di D.A.C., 8 Ω) ..................... 130 W FRONT L/R (1 kHz, 0,05% di D.A.C., 8 Ω) ....................... 45 W Tipo di segnale video [Modelli per Europa e GB] .................................................... PAL [Modelli generale e cinese] ........................................
YAMAHA YAMAHA YAMAHA YAMAHA YAMAHA YAMAHA YAMAHA ELECTRONICS CORPORATION, USA 6660 ORANGETHORPE AVE., BUENA PARK, CALIF. 90620, U.S.A. CANADA MUSIC LTD. 135 MILNER AVE., SCARBOROUGH, ONTARIO M1S 3R1, CANADA ELECTRONIK EUROPA G.m.b.H. SIEMENSSTR. 22-34, 25462 RELLINGEN BEI HAMBURG, F.R. OF GERMANY ELECTRONIQUE FRANCE S.A. RUE AMBROISE CROIZAT BP70 CROISSY-BEAUBOURG 77312 MARNE-LA-VALLEE CEDEX02, FRANCE ELECTRONICS (UK) LTD. YAMAHA HOUSE, 200 RICKMANSWORTH ROAD WATFORD, HERTS WD1 7JS, ENGLAND SCANDINAVIA A.