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Sommario Sommario Channel Job (Operazione canale) ............................................ 74 Gruppo DCA .......................................................................................................... 74 Funzione DCA Roll-out ........................................................................................... 77 Gruppo di esclusione .............................................................................................. 79 Uso della funzione Recall Safe ........................
Sommario Dispositivi I/O e preamplificatori esterni............................. 173 Uso di un dispositivo I/O...................................................................................... Controllo remoto di un'unità della serie R ............................................................ Funzione di controllo dei preamplificatori dei dispositivi di terze parti aggiunta ... Controllo remoto di un amplificatore...................................................................
Schema delle funzioni Schema delle funzioni MIX SEND/MATRIX SEND I numeri di pagina tra parentesi () corrispondono ai numeri di pagina del Manuale di istruzioni (opuscolo).
Schema delle funzioni SETUP WORD CLOCK/SLOT SETUP CASCADE IN/OUT PATCH OUTPUT PORT MIDI/GPI PATCH 252 255, 257 63 26, 28, 117, 125, 174, 256 PORT SELECT CH SELECT 23, 142, 204 195, 277 MIDI SETUP 196 PROGRAM CHANGE 198 Altri CONTROL CHANGE 201 CONFIRMATION 229 GPI 277 SOFT KEYBOARD (21) FADER START 280 LOGIN 224 BUS SETUP 258 SURROUND SETUP (CONFIGURAZIONE SURROUND) 220 CONSOLE LOCK 244 DATE/TIME 260 NETWORK 261 DANTE SETUP 263 SCENE SCENE LIST 97 GLOBAL PASTE 103 FADE
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) • Anche se viene selezionata una schermata diversa, il canale selezionato con il tasto [SEL] può essere impostato mediante le manopole della sezione SELECTED CHANNEL. In questo caso, quando si utilizza una manopola, nella schermata viene visualizzata una finestra che indica il valore del parametro.
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) Schermata SELECTED CHANNEL VIEW Se i canali bus di destinazione sono due canali mono: 1 2 3 1 Manopola SEND Consente di regolare il livello di mandata al bus corrispondente. 2 Indicatore PRE Indica il tipo di bus corrispondente. Se è di tipo VARI [PRE EQ] o VARI [PRE FADER] e il pulsante PRE nella schermata MIX SEND (MANDATA MIX) a 8 canali è attivato, viene visualizzato il tipo.
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) Quando si utilizza CUE B Indica che i canali 7 e 8 sul bus MATRIX sono combinati con CUE B. Se associato a un microfono wireless (schermata SELECTED CHANNEL VIEW (VISUALIZZAZIONE CANALE SELEZIONATO)) 1 Knob RX.GAIN/knob TX.GAIN/knob TX.ATT NOTA Q Campo GAIN/PATCH (GUADAGNO/ASSEGNAZIONE) Questo campo consente di configurare le impostazioni del guadagno analogico o digitale del preamplificatore (HA, head amplifier).
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) Q Campo PAN/BALANCE (PAN/BILANCIAMENTO) Quando si utilizza la modalità Surround (MIX1- MIX6) Questo campo consente di attivare/disattivare il segnale inviato dal canale selezionato al bus STEREO/MONO e di regolare pan e bilanciamento. La visualizzazione e le funzioni dei controller in questo campo dipendono dal tipo di canale selezionato. 3 DOWN MIX Questo campo consente di visualizzare il coefficiente di downmix e le impostazioni del pulsante L/R.
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) Q Campo dei parametri EQ Q Campo Grafico EQ In questo campo vengono visualizzate le impostazioni dei parametri per l'equalizzatore a quattro bande. Premere ciascuna manopola per aprire la finestra HPF/EQ 1ch. Questo campo consente di visualizzare graficamente la risposta approssimata dell'equalizzatore. Premere il campo per visualizzare la finestra HPF/EQ 1ch nella quale sarà possibile impostare attenuatore, filtro passa-alto ed equalizzatore.
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) Q Campo INSERT (INSERIMENTO) 1 Pulsante di elenco a discesa Premere questo pulsante per aprire la finestra INSERT/ DIRECT OUT 1ch. 2 Pulsante ON Q Campo FADER 1 Questo campo consente di configurare le impostazioni di inserimento. Questo campo consente di configurare le impostazioni di attivazione/disattivazione del canale e il livello. 3 Consente di visualizzare il livello corrente.
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) Quando si seleziona il tab Mute group (Gruppo esclusione): 4 Pulsanti di selezione dei gruppi di esclusione 5 Selezionare il gruppo di esclusione a cui è assegnato il canale. NOTA Se il livello di attenuazione è impostato sul gruppo di esclusione, questo pulsante si illumina in arancione. 6 4 5 SAFE SAFE Consente di rimuovere temporaneamente il canale dal gruppo di esclusione.
Sezione Centralogic Sezione Centralogic Operazioni nella sezione Centralogic La sezione Centralogic, posta sotto lo schermo sensibile al tocco, consente di richiamare e controllare contemporaneamente un gruppo costituito da un massimo di otto canali di ingresso, canali di uscita o gruppi DCA.
Sezione Centralogic Q Campo GAIN/PATCH (GUADAGNO/ASSEGNAZIONE) Schermata OVERVIEW Questo campo consente di configurare le impostazioni del guadagno analogico o digitale del preamplificatore (HA, head amplifier). È inoltre possibile visualizzare lo stato operativo del preamplificatore. La visualizzazione e le funzioni dei controller in questo campo dipendono dal tipo di canale selezionato.
Sezione Centralogic Se associato a un microfono wireless (schermata OVERVIEW (PANORAMICA)) 1 Se lo slot è assegnato: Viene visualizzato il nome dello slot. 2 Se il rack è collegato: Vengono visualizzati assegnazione e nome del modulo. Se l'uscita è collegata: Viene visualizzata solo l'assegnazione. 34 5 Q Campo INPUT DELAY (solo canali di ingresso) 1 Knob RX.GAIN/knob TX.GAIN/knob TX.ATT In questo campo viene visualizzato lo stato del delay per il canale di ingresso.
Sezione Centralogic Q Campo EQ (EQUALIZZATORE) Q Campo SEND Questo campo consente di visualizzare graficamente la risposta approssimata dell'equalizzatore. Premere il campo per visualizzare la finestra HPF/EQ 1ch nella quale sarà possibile filtro passa-alto ed equalizzatore. Questo campo consente di visualizzare il livello di mandata, lo stato di attivazione/disattivazione della mandata e le impostazioni pre/post per 16 bus.
Sezione Centralogic Q Campo TO STEREO/MONO (A STEREO/MONO) Q Campo del gruppo DCA Questo campo consente di visualizzare lo stato di attivazione/disattivazione e l'impostazione pan/bilanciamento del segnale inviato al bus STEREO/MONO. Questo campo varia in base al tipo di canale selezionato. Un gruppo DCA (1-16) a cui è assegnato il canale viene visualizzato nella prima o seconda riga di questo campo.
Assegnazione ingressi e uscite Assegnazione ingressi e uscite Porta di uscita (jack/porta) In questo capitolo viene illustrata la procedura per modificare l'assegnazione di ingressi e uscite, collegare gli inserimenti e utilizzare l'uscita diretta. Quando l'unità della serie CL si trova nello stato iniziale, le seguenti porte di ingresso (jack/porte) vengono assegnate a ciascun canale di ingresso.
Assegnazione ingressi e uscite Modifica delle impostazioni di assegnazione degli ingressi Assegnazione degli ingressi Le console della serie CL e i dispositivi I/O consentono due tipi di assegnazioni: assegnazione della rete audio Dante e assegnazione interna della console CL. Per l'assegnazione della rete audio Dante sarà possibile utilizzare la finestra DANTE INPUT PATCH (ASSEGNAZIONE INGRESSO DANTE). In questa finestra è possibile assegnare gli ingressi per la console CL e i dispositivi I/O.
Assegnazione ingressi e uscite Schermata PATCH/NAME 2 3 • • • • 8 SLOT2....................SLOT2(1) - SLOT2(16) SLOT3....................SLOT3(1) - SLOT3(16) EFFECT RACK......FX1L(A) - FX8R(B) PREMIUM RACK...PR1L(A) - PR2R(B) 5 Pulsanti di selezione della porta 1 Selezionare la porta di ingresso assegnata al canale attualmente selezionato.
Assegnazione ingressi e uscite Modifica delle impostazioni di assegnazione delle uscite Schermata PATCH/NAME 3 4 5 9 Per modificare l'assegnazione, è possibile selezionare la porta di uscita che sarà la destinazione di ciascun canale di uscita oppure selezionare il canale di uscita che sarà l'origine per ciascuna porta di uscita. 1 Selezione della porta di uscita per ciascun canale di uscita STEP 1. Utilizzare i tasti Bank Select nella sezione Centralogic per selezionare i canali di uscita. 2.
Assegnazione ingressi e uscite 7 Pulsanti di selezione della porta Schermata CH SELECT (SELEZIONE CANALE) Consentono di selezionare la porta da assegnare dalla categoria. Per annullare la selezione, premere nuovamente lo stesso pulsante. 8 Tab Consentono di passare da un elemento all'altro. 9 Pulsante di chiusura Consente di chiudere la schermata. Selezione del canale di uscita per ciascuna porta di uscita 2 1 STEP 1. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante SETUP. 2.
Assegnazione ingressi e uscite Inserimento di un dispositivo esterno in un canale NOTA Nel caso dei modelli CL3/CL1, i canali che non esistono su questi modelli non verranno visualizzati. È possibile inserire un processore di effetti o un altro dispositivo esterno nel percorso del segnale di un canale INPUT, MIX, MATRIX, STEREO o MONO.
Assegnazione ingressi e uscite • Se si supera il limite di INSERT OUT o INSERT IN, l'indicatore Schermata INSERT/DIRECT OUT (1ch) si illuminerà sulla sinistra. 3 < 6 78 < 9 1 2 4 5 Q Campo INSERT Questo campo consente di configurare le impostazioni di inserimento. Premere uno dei tre campi per scegliere PRE EQ (subito prima dell'equalizzatore), PRE FADER (subito prima del fader) o POST ON (subito dopo il tasto [ON]) come posizione di inserimento.
Assegnazione ingressi e uscite Q Campo INSERT IN HA Schermata INSERT/DIRECT OUT (8ch) Questo campo viene visualizzato se si seleziona una porta di ingresso, che disponga di un preamplificatore, come insert-in. 1 6 Pulsante +48V Consente di attivare o disattivare l'alimentazione phantom (+48V) (attualmente selezionato per Insert 1 e Insert 2). 2 7 Manopola A.GAIN (GUADAGNO A.) 3 Indica l'impostazione per il guadagno analogico del preamplificatore attualmente selezionato per Insert 1 e Insert 2.
Assegnazione ingressi e uscite Schermata PORT SELECT Uscita diretta su un canale di INPUT Viene visualizzata quando si preme il pulsante INSERT OUT o INSERT IN nella finestra INSERT/DIRECT OUT a 1 canale o a 8 canali. Impostare la porta di ingresso/uscita utilizzata per l'inserimento. Il segnale di un canale di INPUT può essere inviato direttamente da un jack OUTPUT sul dispositivo I/O, dal jack OMNI OUT desiderato o dal canale di uscita di uno slot specifico. STEP 1.
Assegnazione ingressi e uscite Schermata INSERT/DIRECT OUT (1ch) Schermata INSERT/DIRECT OUT (8ch) 4 6 1 2 3 1 2 4 3 5 1 Pulsante DIRECT ON Consente di attivare/disattivare l'uscita diretta. Il punto di uscita diretta attualmente selezionato è indicato sopra il pulsante. 1 Campo DIRECT OUT Consente di configurare le impostazioni per l'uscita diretta.
Assegnazione ingressi e uscite Schermata PORT SELECT Viene visualizzata quando si preme il pulsante DIRECT OUT PATCH nella finestra INSERT/ DIRECT OUT a 1 canale o a 8 canali. Impostare la porta di uscita utilizzata per l'uscita diretta. 2 1 3 1 Elenco di selezione categoria Consente di selezionare la categoria della porta di uscita. Le categorie corrispondono alle porte di uscita riportate di seguito e variano in base al tipo di canale. • OMNI/REC .............OMNI1-OMNI8, REC IN(L), REC IN(R) • SLOT1..
Canali di input Canali di input Canali STEREO Questi canali vengono utilizzati per elaborare i segnali stereo. Quando la console della serie CL è nello stato di default, il segnale di ingresso proveniente dagli EFFECT RACK 1-8 (RACK EFFETTI 1-8) viene assegnato a questi canali. In questo capitolo vengono illustrate le varie funzioni dei canali di ingresso.
Canali di input Indicazione del nome e dell'icona del canale • Pan Consente di regolare il pan dei segnali inviati dal canale di ingresso al bus STEREO. Per il canale STEREO, è possibile passare da PAN a BALANCE (BILANCIAMENTO). Il parametro BALANCE consente di regolare il bilanciamento di volume dei segnali sinistro/destro inviati dal canale STEREO al bus STEREO.
Canali di input Q Quando si seleziona il tab ICON Schermata PATCH/NAME Q Quando si seleziona la scheda PATCH 2 3 5 1 1 2 3 1 Pulsanti di selezione colore dei canali Consentono di selezionare un colore per il canale. 4 2 Pulsanti di selezione dell'icona Consentono di selezionare un'icona per il canale. 1 Pulsante PATCH Indica la porta attualmente assegnata. Se si preme questo pulsante quando è attivo un altro tab, viene visualizzata una finestra, in cui è possibile selezionare rete e porta.
Canali di input Q Quando si seleziona la scheda NAME Impostazioni HA (preamplificatore) È possibile immettere un nome di canale direttamente nella schermata della tastiera. È possibile configurare le impostazioni relative al preamplificatore (HA) (attivazione/ disattivazione dell'alimentazione phantom, guadagno e fase) per il canale di ingresso. • Per regolare solo il guadagno analogico del preamplificatore, utilizzare la manopola GAIN della sezione SELECTED CHANNEL.
Canali di input Finestra GAIN/PATCH (1 ch) 1 8 0 • Indicatore di compensazione del guadagno Indica il livello del segnale inviato alla rete audio in seguito alla compensazione del guadagno. 9 2 Sezione HA (se associata a un microfono wireless) 2 3 4 5 6 7 1 Indicatore nome, numero e icona del canale Indica l'icona, il numero e il nome del canale. • Frequency Indica la frequenza attualmente impostata per il segnale RF.
Canali di input Finestra GAIN/PATCH (8ch) • Indicatore di carica della batteria Visualizza delle barre che indicano l'autonomia restante della batteria. 7 NOTA 9 Per ulteriori informazioni sulla relazione tra il numero di barre e il tempo massimo di operazione, fare riferimento al manuale di ciascuno sviluppatore. 3 Pulsante INPUT PORT 4 5 6 7 8 9 0 1 Indica la porta assegnata al canale.
Canali di input • Pulsante +48V Questo pulsante viene visualizzato per il canale di input a cui è stato assegnato il preamplificatore. Premere il pulsante per attivare/disattivare l'alimentazione phantom (+48V). Finestra PORT SELECT Pulsante TAKE FROM CHANNEL Pulsante TAKE FROM PORT • Manopola A.GAIN (guadagno analogico) Indica il guadagno analogico del preamplificatore. Premere questa manopola per controllare i valori dei parametri mediante le manopole multifunzione.
Canali di input Finestra GAIN/PATCH (1-48, 49-72/ST IN (CL5), 49-64/ST IN (CL3), ST IN (CL1)) • Indicatore del segnale RF (frequenza radio) Visualizza delle barre che indicano il livello del segnale RF. Un indicatore di antenna attiva viene mostrato sul lato destro. Indica l'antenna attivata accendendosi. In questa finestra vengono visualizzate le impostazioni del preamplificatore dei canali di ingresso corrispondenti.
Canali di input 3 Indicatore Ø (fase) Q Se si preme il pulsante di selezione del parametro ANALOG GAIN: Indica l'impostazione di fase per ciascun canale. 1 2 3 4 Q Se si preme il pulsante di selezione del parametro PATCH: 1 1 Manopola GAIN Indica l'impostazione del guadagno analogico per ciascun canale. Premere questa manopola per selezionare un canale, quindi controllare il valore di guadagno mediante la manopola multifunzione.
Canali di input Invio del segnale da un canale di ingresso al bus STEREO/MONO Relazione tra guadagno analogico e guadagno digitale con funzione di compensazione guadagno attivata Se la funzione di compensazione guadagno è attivata, la regolazione del guadagno analogico in base a un valore specifico comporterà un'attenuazione di pari entità del segnale dal dispositivo I/O alla rete audio. Pertanto, il livello corretto dei segnali sulla rete audio rimane costante nel dominio digitale.
Canali di input STEP 1. Impostare alimentazione phantom, guadagno e fase del canale di ingresso da cui si desidera inviare il segnale al bus STEREO/MONO. 2. Utilizzare i tasti Bank Select nella sezione Centralogic per selezionare il canale di ingresso da cui inviare il segnale al bus STEREO/MONO. 3. Nel campo STEREO/MONO premere una manopola per selezionare il canale da regolare nella schermata OVERVIEW, quindi premere nuovamente la manopola. 4.
Canali di input 6 Manopola TO ST PAN/TO ST BALANCE (A PAN STEREO/A BILANCIAMENTO Finestra TO STEREO/MONO (8ch) STEREO) Per i canali mono, funge da manopola PAN che consente di regolare il pan di sinistra/ destra dei segnali inviati al bus STEREO. Per i canali STEREO, funge da manopola PAN e da manopola BALANCE, ovvero consente di regolare il volume dei segnali di destra e di sinistra inviati al bus STEREO.
Canali di input 1 Pulsante di selezione PAN LAW Funzione pan aggiunta (solo canali di ingresso mono) Questo pulsante di attivazione/disattivazione viene utilizzato per impostare il valore PAN LAW per il canale di ingresso. L'impostazione del pan per i segnali inviati al bus STEREO consente di selezionare le impostazioni PAN LAW. È possibile selezionare una delle seguenti opzioni: CENTER NOMINAL Il livello di pan è nominale al centro e +3 dB se eseguito al 100% verso sinistra o destra.
Canali di input Finestra TO STEREO/MONO (CH 1-48, CH 49-72/ST IN (CL5), CH 49-64/ST IN (CL3), ST IN (CL1)) Livello segnale quando è selezionata la modalità LCR Se è selezionata la modalità LCR, il livello del segnale inviato ai bus STEREO (L/R) e MONO (C) varia in base alle impostazioni della manopola CSR e della manopola TO ST PAN. Consente di regolare lo stato di un segnale inviato dal canale di ingresso corrispondente al bus STEREO/MONO.
Canali di input Q Quando la manopola CSR è impostata su 100% Invio di un segnale da un canale di ingresso a un bus MIX/MATRIX Livello segnale Segnale inviato al bus MONO (C) I bus MIX vengono utilizzati principalmente per inviare segnali agli altoparlanti foldback sul palco o a processori di effetti esterni. I bus MATRIX vengono utilizzati per creare un missaggio, indipendente dal bus STEREO o dai bus MIX e generalmente inviato a un registratore principale o a un sistema di monitoraggio backstage.
Canali di input Q Se il bus MIX è un tipo FIXED Uso della sezione Selected Channel In questa sezione viene illustrato come utilizzare le manopole della sezione SELECTED CHANNEL per la regolazione dei livelli di mandata dei segnali inviati da un canale di ingresso specifico a tutti i bus MIX/MATRIX. STEP 1.
Canali di input Finestra MIX SEND/MATRIX SEND • Per un canale STEREO, se nella finestra TO STEREO/MONO è selezionata la modalità BALANCE, la manopola destra consente di regolare il livello di mandata comune per i due bus MIX/MATRIX, mentre la manopola sinistra consente di regolare il bilanciamento di volume dei segnali di sinistra e di destra inviati ai due bus MIX/MATRIX.
Canali di input 8 Manopola SEND PAN/BALANCE (PAN/BILANCIAMENTO MANDATA) Consente di impostare pan o bilanciamento dei segnali inviati alla destinazione stereo della mandata. Se la destinazione della mandata è mono o impostata su FIXED, questa manopola non viene visualizzata. Se l'origine della mandata è mono, questa manopola funzionerà come una manopola PAN.
Canali di input Indicazione del display dei nomi dei canali Modalità SENDS ON FADER 1 Nella modalità SENDS ON FADER per il canale è indicato ON/OFF. CANALE ATTIVATO 3 CANALE DISATTIVATO 2 Nella pagina PREFERENCE della finestra a comparsa USER SETUP, è indicato il numero del canale se l'opzione NAME DISPLAY è impostata su "NAME ONLY".
Canali di input Correzione del delay tra i canali (Delay di ingresso) 1 In questa sezione viene descritto come correggere il delay tra i canali di ingresso utilizzando la funzione Input Delay.
Canali di input INPUT DELAY (CH 1-48, CH 49-72/ST IN (CL5), CH 49-64/ST IN (CL3), ST IN (CL1)) Funzioni aggiuntive per i canali di ingresso stereo Con V3, è possibile impostare temporaneamente come mono i segnali inviati a un canale di ingresso stereo. È possibile scegliere tra le seguenti tre impostazioni. 1 Q L-MONO 2 3 Solo il canale L viene impostato temporaneamente come segnale mono.
Canali di input 1 Campo LR-MONO SELECT Q LR-MONO Selezionare uno dei quattro pulsanti. Il pulsante selezionato si illumina e gli altri si spengono. Anche se il risultato è un segnale mono ottenuto dalla somma di entrambi i canali, il canale R del canale di ingresso stereo viene escluso. Impostazione STEREO normale L-MONO R-MONO LR-MONO Se è selezionato un canale di ingresso stereo, la schermata OVERVIEW avrà l'aspetto illustrato di seguito.
Canali di input Uscita surround per i canali di ingresso Schermata SELECTED CHANNEL VIEW Se si imposta un bus sulla modalità Surround in BUS SETUP, la schermata SELECTED CHANNEL VIEW avrà l'aspetto illustrato di seguito. Impostazione della modalità surround 3 È possibile attivare i mix surround modificando le impostazioni del bus sulla modalità Surround. 67 1 STEP 1. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante SETUP. 2.
Canali di input 4 Manopola DIV Determina il modo in cui il segnale centrale viene trasmesso ai canali sinistro, destro e centrale. Se impostato su 0, il segnale centrale viene trasmesso solo ai canali sinistro e destro. Se impostato su 50, il segnale centrale viene equamente trasmesso ai canali sinistro, destro e centrale. Se impostato su 100, il segnale centrale viene trasmesso solo al canale centrale (centro reale).
Canali di input 6 Manopola DIV Schermata SURROUND PAN 1CH Determina il modo in cui il segnale centrale viene trasmesso ai canali sinistro, destro e centrale. Se impostato su 0, il segnale centrale viene trasmesso solo ai canali sinistro e destro. Se impostato su 50, il segnale centrale viene equamente trasmesso ai canali sinistro, destro e centrale. Se impostato su 100, il segnale centrale viene trasmesso solo al canale centrale (centro reale).
Canali di input Schermata SURROUND PAN (CH 1-48, CH 49-72/ST IN (CL5), CH 49-64/ST IN (CL3), ST IN (CL1)) 1 Se si imposta un bus sulla modalità Surround in BUS SETUP, la schermata SURROUND PAN (CH 1-48, CH 49-72/ST IN (CL5), CH 49-64/ST IN (CL3), ST IN (CL1)) avrà l'aspetto illustrato di seguito. Questa schermata viene visualizzata quando si preme l'area di visualizzazione pan nella schermata SELECTED CHANNEL VIEW o nella schermata OVERVIEW.
Canali di input Schermata TO STEREO/MONO La schermata TO STEREO/MONO OUTPUT avrà l'aspetto illustrato di seguito. Non è possibile impostare i parametri per MIX 1 - 6. Questa schermata è di sola visualizzazione. Se si imposta un bus sulla modalità Surround in BUS SETUP, la schermata TO STEREO/ MONO 8CH per MIX 1-8 avrà l'aspetto illustrato di seguito. MIX 1-6 sono relativi all'impostazione dei downmix. 1 2 1 Pulsanti L/R Utilizzare questi pulsanti per impostare la destinazione di uscita.
Canali di uscita Canali di uscita Canali STEREO/MONO (C) Ciascuno di questi canali elabora il segnale inviato dai canali di ingresso al bus STEREO o al bus MONO (C) e lo invia alla porta di uscita o al bus MATRIX corrispondente. Se i canali di ingresso sono in modalità LCR (Sinistra, Centro, Destra), è possibile utilizzare insieme i canali STEREO (L/R) e il canale MONO (C) come serie di tre canali di uscita.
Canali di uscita Indicazione del nome e dell'icona del canale • MATRIX ON/OFF (mandata MATRIX attivata/disattivata) Si tratta di uno switch di attivazione/disattivazione dei segnali inviati dai canali MIX, dal canale STEREO (L/R) o dal canale MONO (C) a ciascun bus MATRIX. STEP 1. Utilizzare i tasti Bank Select nella sezione Centralogic per selezionare i canali di uscita. 2. Nella schermata OVERVIEW premere il campo del numero/nome del canale per cui si desidera specificare il nome e l'icona. 3.
Canali di uscita Invio dei segnali dai canali MIX al bus STEREO/MONO Sono disponibili due modalità di invio dei segnali ai bus STEREO o MONO: modalità ST/MONO e modalità LCR. È possibile selezionare la modalità singolarmente per ciascun canale. Le caratteristiche di ciascuna modalità sono identiche a quelle dei canali di ingresso. STEP 1. Utilizzare i tasti Bank Select nella sezione Centralogic per selezionare il canale MIX da cui inviare il segnale al bus STEREO/MONO. 2.
Canali di uscita 3 Pulsante di selezione MODE Schermata TO STEREO/MONO (CH 1-48, CH 49-72/ST IN (CL5), CH 49-64/ST IN (CL3), ST IN (CL1), OUTPUT) Premere ripetutamente questo pulsante per passare da ST/MONO a LCR e viceversa. 4 Pulsanti ST/MONO Consente di regolare lo stato di un segnale inviato dal canale corrispondente al bus STEREO/ MONO. Consente di regolare anche l'impostazione pan o bilanciamento in gruppi di otto canali selezionati.
Canali di uscita Invio dei segnali dai canali MIX e STEREO/MONO ai bus MATRIX È possibile inviare un segnale da un canale MIX o STEREO/MONO ai bus MATRIX 1 - 8 nei due modi indicati di seguito. Q Uso della sezione Selected Channel Questo metodo prevede l'utilizzo delle manopole nella sezione SELECTED CHANNEL per la regolazione dei livelli di mandata ai bus MATRIX e consente di controllare contemporaneamente i segnali inviati da un canale MIX, STEREO (L/R) o MONO (C) specifico a tutti i bus MATRIX.
Canali di uscita Uso della sezione Centralogic Schermata MATRIX SEND 3 Questo metodo consente di utilizzare le manopole multifunzione della sezione Centralogic per regolare contemporaneamente i livelli di mandata dagli otto canali selezionati nella sezione Centralogic al bus MATRIX desiderato. STEP 1. Assegnare una porta di uscita al bus MATRIX a cui si desidera inviare i segnali e collegare un dispositivo esterno a quella porta di uscita. 2.
Canali di uscita 8 Manopola SEND PAN/BALANCE (PAN/BILANCIAMENTO MANDATA) Consente di impostare pan o bilanciamento dei segnali inviati alla destinazione stereo della mandata. Se la destinazione della mandata è mono o impostata su FIXED, questa manopola non viene visualizzata. Se l'origine della mandata è mono, questa manopola funzionerà come una manopola PAN. Se la destinazione della mandata è stereo, la manopola è fissa su BALANCE.
Canali di uscita Correzione del delay tra i canali (Output Delay) Schermata OUTPUT PORT 2 Questa funzione risulta utile per correggere la temporizzazione dei segnali di uscita inviati ad altoparlanti posizionati a una certa distanza l'uno dall'altro. STEP 1. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante SETUP. 2. Premere il pulsante OUTPUT PORT (PORTA DI USCITA) nel campo SYSTEM SETUP (CONFIGURAZIONE SISTEMA) posizionato nella parte centrale della schermata SETUP. 3.
Canali di uscita 6 Pulsante DELAY Operazioni nella libreria dei canali Consente di attivare/disattivare il delay della porta di uscita. La "OUTPUT CHANNEL LIBRARY" consente di memorizzare e richiamare vari parametri per i canali di uscita. Per richiamare un elemento dalla libreria, selezionare un canale di uscita e premere il pulsante LIBRARY nella schermata SELECTED CHANNEL VIEW.
EQ e dinamiche EQ e dinamiche • È possibile salvare e richiamare le impostazioni dell'equalizzatore in qualsiasi momento utilizzando la libreria dedicata. È inoltre possibile usufruire di un'ampia gamma di preset adatti per diversi strumenti o situazioni. • È possibile inoltre accedere alla schermata SELECTED CHANNEL VIEW (VISTA CANALE SELEZIONATO) e utilizzare le manopole della sezione SELECTED CHANNEL per modificare l'equalizzatore e il filtro passa-alto (pagina 9).
EQ e dinamiche 4 Pulsante di selezione del tipo di equalizzatore • Quando è impostato sul tipo di shelving (Q=10.0), premere e ruotare la knob Q verso sinistra per attivare il PEQ. Consente di commutare il tipo di EQ selezionando PRECISE, AGGRESSIVE, SMOOTH o LEGACY. È possibile selezionare i seguenti tipi di EQ. PRECISE (Precisione) Questo tipo di EQ fornisce “precisione” e “controllabilità”.
EQ e dinamiche F Pulsante EQ FLAT (AZZERA EQ) Finestra HPF/EQ (8ch) Premere questo pulsante per reimpostare i parametri GAIN di tutte le bande dell'equalizzatore su 0 dB. In questa finestra sono visualizzate le impostazioni dell'equalizzatore per il canale di ingresso o di uscita in gruppi di otto canali alla volta. Utilizzare le manopole nella sezione SELECTED CHANNEL per modificare le impostazioni dell'equalizzatore.
EQ e dinamiche Impostazione simultanea del tipo di EQ Finestra HPF/EQ (CH 1-48, CH 49-72/ST IN (CL5), CH 49-64/ST IN (CL3), ST IN (CL1), OUTPUT) È possibile impostare simultaneamente il tipo di EQ per tutti i canali o tutti i rack nella finestra HPF/EQ o nella finestra PEQ EDIT. È possibile selezionare i canali in base alla categoria. In questa finestra sono visualizzati contemporaneamente i canali di ingresso (o di uscita) corrispondenti.
EQ e dinamiche Utilizzo delle dinamiche I canali di ingresso sono dotati di due processori di dinamiche, mentre quelli di uscita dispongono di un solo processore di dinamiche. STEP 1. Utilizzare i tasti Bank Select per selezionare il canale per il quale si desidera controllare le dinamiche. 2. Premere il campo DYNAMICS 1/2 nella schermata OVERVIEW. 3. Premere il tab 1ch nella finestra DYNAMICS1/2. 4. Premere il pulsante DYNAMICS ON e regolare i parametri delle dinamiche.
EQ e dinamiche 7 Pulsanti relativi al tipo di dinamiche Finestra DYNAMICS 1/2 (1ch) Consentono di selezionare il tipo di dinamiche. È possibile selezionare i tipi di dinamiche riportati di seguito. È possibile visualizzare e modificare tutti i parametri delle dinamiche per canale. Ciò risulta utile quando si desidera configurare impostazioni dettagliate relative alle dinamiche per un canale specifico. 8 1 2 3 4 • Dinamiche 1 per un canale di ingresso GATE, DUCKING, COMPRESSOR ed EXPANDER.
EQ e dinamiche A Pulsante di selezione KEY IN SOURCE (SORGENTE KEY-IN) Finestra DYNAMICS1/2 (8ch) Premere questo pulsante per visualizzare la finestra KEY IN SOURCE in cui è possibile selezionare un segnale key-in per attivare le dinamiche. In questa finestra sono visualizzate le impostazioni delle dinamiche per il canale di ingresso o di uscita in gruppi di otto canali alla volta.
EQ e dinamiche 3 Grafico delle dinamiche Finestra DYNAMICS 1/2 (CH 1-48, CH 49-72/ST IN (CL5), CH 49-64/ST IN (CL3), ST IN (CL1), OUTPUT) Indica i valori dei parametri delle dinamiche. Sotto il grafico viene visualizzato il tipo di dinamiche attualmente selezionato. Premere il grafico per accedere alla finestra DYNAMICS 1ch per tale canale. Questa finestra consente di configurare varie impostazioni dei parametri delle dinamiche globali per il canale corrispondente.
EQ e dinamiche Uso delle librerie dell'equalizzatore o delle dinamiche È possibile utilizzare librerie dedicate per memorizzare e richiamare le impostazioni relative all'equalizzatore e alle dinamiche. Per informazioni dettagliate sull'utilizzo delle librerie delle dinamiche e dell'equalizzatore, vedere la sezione "Uso della libreria" nel manuale di istruzioni fornito separatamente.
Channel Job (Operazione canale) Channel Job (Operazione canale) In questo capitolo vengono descritte le funzioni DCA Group (Gruppo DCA) e Mute Group (Gruppo di esclusione) che consentono, rispettivamente, di controllare il livello o di escludere più canali contemporaneamente, la funzione Channel Link (Collegamento canali) che consente di collegare i parametri di più canali, nonché le operazioni che consentono di copiare o spostare parametri tra i canali.
Channel Job (Operazione canale) Finestra DCA/MUTE GROUP ASSIGN MODE (MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE GRUPPO DCA/ESCLUSIONE) 4 Pulsante di selezione del gruppo DCA In questa finestra è possibile specificare i canali che verranno assegnati a ciascun gruppo DCA. 5 Pulsante CLEAR ALL Consente di selezionare il gruppo DCA che si desidera assegnare. Consente di cancellare tutti i canali assegnati al gruppo DCA attualmente selezionato. 6 Pulsante DCA ROLL-OUT 5 Accedere alla modalità DCA ROLL OUT.
Channel Job (Operazione canale) Q Selezione dei gruppi DCA a cui appartiene un canale specifico Q Uso dei gruppi DCA Utilizzare la sezione Centralogic per utilizzare il gruppo DCA. • Regolazione livelli: Fader .............................. Il livello dei canali assegnati al gruppo DCA può essere regolato conservando le differenze di livello di ciascun canale. In questa fase, i fader di ingresso non funzionano. • Switch On/Mute: Tasto [ON] ..........................
Channel Job (Operazione canale) Q Impostazione della funzione DCA Roll-out Funzione DCA Roll-out È ora possibile accedere contemporaneamente a tutti i canali assegnati a un gruppo DCA tramite i banchi di fader. Questa funzione consente di utilizzare il fader in modo flessibile.
Channel Job (Operazione canale) Schermata DCA ROLL-OUT Uso della funzione di annullamento temporaneo dell'esclusione Se uno dei pulsanti del gruppo DCA su un canale è disattivato (escluso), premere il tasto [ON] per quel canale per annullarne temporaneamente l'esclusione. Tuttavia, in modalità anteprima, qualsiasi operazione durante l'esclusione con pressione del tasto [ON] sarà disattivata. Esempio 1: CH 1 disattivato. Assegnato al gruppo DCA 1. 2 Esempio di operazione 1 1.
Channel Job (Operazione canale) Gruppo di esclusione NOTA • È possibile assegnare un solo canale a più gruppi di esclusione. • Il campo DCA/MUTE GROUP della schermata OVERVIEW indica i gruppi di esclusione ai quali è assegnato ciascun canale. I numeri evidenziati in rosso nella riga inferiore di questo campo indicano i gruppi di esclusione ai quali appartiene il canale. Le console della serie CL dispongono di otto gruppi di esclusione.
Channel Job (Operazione canale) Finestra DCA/MUTE GROUP ASSIGN MODE (MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE GRUPPO DCA/ESCLUSIONE) 4 Pulsante di selezione dei gruppi di esclusione In questa finestra è possibile selezionare i canali che verranno assegnati a ciascun gruppo di esclusione. 5 Pulsante MUTE GROUP CONTROL Consente di selezionare il gruppo di esclusione che si desidera assegnare. Consente di attivare o disattivare il gruppo di esclusione corrispondente.
Channel Job (Operazione canale) Uso dei gruppi di esclusione NOTA La finestra USER SETUP consente di limitare le funzionalità disponibili all'utente, nonché configurare le impostazioni a livello di sistema. Questa finestra contiene diverse pagine, a cui è possibile accedere utilizzando i tab situati nella parte inferiore della finestra. Per controllare i gruppi di esclusione, è possibile utilizzare i pulsanti MUTE GROUP CONTROL nella finestra MUTE GROUP ASSIGN (ASSEGNAZIONE GRUPPO ESCLUSIONE).
Channel Job (Operazione canale) Uso della funzione Mute Safe Uso della funzione Recall Safe I canali specifici appartenenti a un gruppo di esclusione possono essere esclusi temporaneamente dalle operazioni dei gruppi di esclusione (Mute Safe). I canali impostati su Mute Safe non saranno influenzati quando si esclude un gruppo di esclusione al quale appartiene il canale selezionato. La funzione "Recall Safe" esclude solo parametri/canali specifici (gruppi DCA) dalle operazioni di richiamo.
Channel Job (Operazione canale) 4 Sezione di visualizzazione GLOBAL RECALL SAFE Finestra RECALL SAFE MODE 2 Indica i parametri e i rack che saranno interessati dalla funzione Recall Safe per tutte le scene. Premere questa sezione per aprire la finestra GLOBAL RECALL SAFE. Questi pulsanti corrispondono ai parametri riportati di seguito.
Channel Job (Operazione canale) 7 Pulsante APPLY TO ALL INPUT (APPLICA A TUTTI I CANALI DI INGRESSO) • Canale MONO (solo per canali di ingresso) Attivare questo pulsante per applicare la selezione dei parametri per Recall Safe di un solo canale di ingresso a tutti gli altri canali di ingresso. Attivare il pulsante per applicare la funzione Recall Safe agli stessi parametri per tutti i canali di ingresso.
Channel Job (Operazione canale) Nome pulsante INSERT INSERT PATCH DIRECT OUT MIX ON MATRIX ON Parametro corrispondente Attivazione/disattivazione inserimento Impostazioni assegnazione inserimento Impostazioni di uscita diretta Attivazione/disattivazione mandata a MIX Attivazione/disattivazione mandata a MATRIX Impostazioni del delay Nome canale DELAY NAME OUTPUT PATCH (ASSEGNAZIONE Impostazioni di assegnazione delle uscite USCITA) Impostazioni del parametro BAL BALANCE Impostazioni memorizzate nel DCA AS
Channel Job (Operazione canale) Collegamento dei canali di ingresso desiderati Finestra CH LINK MODE (canali di ingresso) In questa sezione viene descritto come collegare parametri specifici dei canali di ingresso. È possibile visualizzare i canali di ingresso collegati e specificare i parametri che verranno collegati. NOTA Le impostazioni di collegamento dei canali vengono salvate come parte della scena. 5 STEP 1. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante CH JOB. 2.
Channel Job (Operazione canale) 3 Campo LINK PARAMETERS 4 Campo SEND PARAMETERS Utilizzare i pulsanti in questo campo per selezionare i parametri che si desidera collegare. Questa operazione può essere effettuata in modo indipendente per ciascun gruppo di collegamento. Nella tabella riportata di seguito sono elencati i parametri che è possibile selezionare nel campo LINK PARAMETERS.
Channel Job (Operazione canale) 3 Campo LINK PARAMETER (PARAMETRO COLLEGAMENTO) Finestra CH LINK MODE (canali di uscita) Utilizzare i pulsanti in questo campo per selezionare i parametri che si desidera collegare. Questa operazione può essere effettuata in modo indipendente per ciascun gruppo di collegamento. Nella tabella riportata di seguito sono elencati i parametri che è possibile selezionare nel campo LINK PARAMETER.
Channel Job (Operazione canale) 1 Pulsante di selezione dei canali Q Operazioni dei collegamenti di canali Consente di selezionare un canale che si desidera collegare. Il canale di ingresso selezionato sarà indicato in blu, il canale di uscita selezionato sarà indicato in arancione e il carattere alfabetico che indica il gruppo di collegamento verrà visualizzato per i canali collegati.
Channel Job (Operazione canale) Operazioni di copia, spostamento o inizializzazione di un canale È possibile copiare o spostare i parametri di missaggio tra canali o ripristinare le impostazioni predefinite dei parametri di uno specifico canale. Copia dei parametri di un canale È possibile copiare le impostazioni dei parametri di missaggio di un canale in un altro canale. Quando si esegue l'operazione di copia, le impostazioni sovrascrivono i parametri della destinazione della copia.
Channel Job (Operazione canale) Spostamento dei parametri di un canale Se l'origine della copia è un canale MIX/MATRIX, vengono visualizzati i pulsanti per consentire la selezione dei parametri da copiare. Se questi pulsanti sono attivati, vengono copiati i parametri riportati di seguito: Le impostazioni di uno specifico canale di ingresso possono essere spostate in un diverso canale di ingresso.
Channel Job (Operazione canale) 3 Pulsante MOVE Finestra CH MOVE MODE (MODALITÀ COPIA CANALE) Consente di eseguire un'operazione di spostamento. Dopo avere selezionato i canali di origine e di destinazione dello spostamento, le impostazioni dei canali passano dall'origine alla destinazione dello spostamento. Le impostazioni di tutti i canali tra l'origine e la destinazione dello spostamento verranno spostate di un canale nella direzione dell'origine dello spostamento.
Channel Job (Operazione canale) Inizializzazione dei parametri di un canale Finestra CH DEFAULT MODE (MODALITÀ PREDEFINITA CANALE) È possibile ripristinare i parametri di un canale sullo stato inizializzato. Questa operazione può essere eseguita su qualsiasi canale. Consente di inizializzare i parametri. STEP 1. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante CH JOB. 2. Premere il pulsante DEFAULT nel menu CH JOB. 3.
Channel Job (Operazione canale) Informazioni sulla funzione Mix Minus La funzione Mix Minus consente di rimuovere il segnale di un canale specifico da quelli inviati ai bus MIX/MATRIX. È possibile utilizzare questa funzione per inviare con rapidità segnali di monitoraggio a un musicista o a un annunciatore semplicemente rimuovendone il segnale audio. NOTA La funzione Mix Minus è una scelta rapida delle impostazioni e non una procedura di alternanza delle modalità.
Memoria scena Memoria scena 3 Titolo della scena Nelle console della serie CL è possibile assegnare un nome a un set di parametri di missaggio e impostazioni di assegnazione delle porte di ingresso/uscita, nonché memorizzare le impostazioni di missaggio come una "scena" per poterle richiamare successivamente dalla memoria. A ogni scena è assegnato un numero compreso tra 000 e 300. La scena numero 000 è in sola lettura e viene utilizzata per inizializzare i parametri di missaggio.
Memoria scena Q Uso della finestra SCENE LIST NOTA • Se si tiene premuto uno dei tasti [INC]/[DEC] della sezione SCENE MEMORY, il numero della scena aumenterà o diminuirà in modo continuo. • Se si premono contemporaneamente i tasti [INC] e [DEC] della sezione SCENE MEMORY, nel campo SCENE verrà nuovamente indicato il numero della scena attualmente caricata. • È possibile configurare le impostazioni in modo che la finestra di dialogo di conferma memorizzazione non venga visualizzata (pagina 228).
Memoria scena Finestra SCENE LIST • Simbolo di protezione (lucchetto) Non sarà possibile sovrascrivere la scena. In questa finestra è possibile eseguire diverse operazioni correlate alle scene. La finestra verrà visualizzata quando si premere il campo SCENE. C • Simbolo R (READ ONLY) La scena non verrà solo protetta, ma sarà impossibile sovrascriverla con file caricati da un'unità flash USB.
Memoria scena Richiamo di una scena 1 Pulsante RECALL SCENE Q Uso dei tasti nella sezione SCENE MEMORY/MONITOR 2 Pulsante RECALL UNDO (ANNULLA RICHIAMO) Consente di richiamare la scena attualmente selezionata. Consente di annullare l'operazione di richiamo. Questo pulsante è disponibile solo subito dopo aver eseguito un'operazione di richiamo. STEP 1. Utilizzare i tasti [INC]/[DEC] della sezione SCENE MEMORY per selezionare il numero della scena che si desidera richiamare. 2.
Memoria scena Uso di tasti USER DEFINED per la funzione di richiamo È possibile utilizzare i tasti USER DEFINED per richiamare una scena selezionata premendo un solo tasto o per spostarsi tra le scene. A tale scopo, è necessario in primo luogo assegnare un'operazione di richiamo scena a un tasto USER DEFINED. È possibile assegnare a un tasto USER DEFINED le operazioni di richiamo riportate di seguito.
Memoria scena Modifica delle memorie scene • COMMENT Elenco disposto in ordine numerico/alfabetico in base al commento. • TIME STAMP Consente di ordinare l'elenco in base alla data di creazione. In questa sezione viene illustrato come ordinare le scene memorizzate, come modificarne i titoli e come copiarle e incollarle. NOTA Ordinamento e modifica dei titoli delle memorie scene Premendo di nuovo la stessa posizione, è possibile modificare il criterio di ordinamento (crescente o decrescente). STEP 1.
Memoria scena Modifica della memoria scene Operazioni di copia e incolla di una scena Le scene archiviate nella memoria scene possono essere copiate e incollate in altri numeri di scena oppure cancellate. È possibile modificare le memorie scene utilizzando i pulsanti visualizzati nella parte superiore della finestra SCENE LIST. È possibile copiare una scena nella memoria buffer per poi incollarla in un numero di scena diverso.
Memoria scena Uso della funzione Global Paste (Incolla impostazioni globali) Taglio di una scena In questa sezione viene descritto come tagliare una scena. Quando si taglia una scena, i numeri delle scene successive verranno ridotti di conseguenza. È possibile incollare o inserire una scena tagliata nella posizione desiderata. Per tagliare una scena, ordinare l'elenco scene in base al numero di scena.
Memoria scena 4 Tab Finestra GLOBAL PASTE Consentono di passare da un elemento all'altro. • Tab INPUT Selezionare un canale di ingresso nell'area superiore sinistra e i relativi parametri nell'area inferiore sinistra. È possibile selezionare i parametri elencati di seguito.
Memoria scena • Tab PATCH/OTHERs È possibile selezionare i parametri elencati di seguito.
Memoria scena Uso della funzione Focus Recall Finestra FOCUS RECALL "Focus Recall" consente di specificare i parametri che verranno aggiornati quando si richiama una scena. Ad esempio, questa funzione è utile quando si desidera richiamare solo le impostazioni del canale di ingresso di una determinata scena. Consente di impostare i parametri che verranno richiamati.
Memoria scena 3 Pulsante SET BY SEL Utilizzo della funzione Fade Attivare questo pulsante per aggiungere un canale utilizzando il tasto [SEL] corrispondente. Per aggiungere canali come destinazione, attivare questo pulsante, quindi premere i tasti [SEL] corrispondenti per i canali da aggiungere. La funzione "Fade" consente di modificare progressivamente i fader di canali e gruppi DCA specifici con nuovi valori per una durata specificata quando si richiama una scena.
Memoria scena Finestra SCENE LIST (campo FADE TIME) Finestra FADE TIME (modalità GLOBAL) È possibile selezionare i canali a cui verrà applicata la funzione di fading e regolarne la durata. Per visualizzare la finestra, premere il pulsante SET nel campo FADE TIME della finestra SCENE LIST. 1 1 2 3 4 3 4 2 5 1 Campo di visualizzazione dei canali I canali o i gruppi DCA a cui viene applicata la funzione Fade sono evidenziati.
Memoria scena Finestra FADE TIME (modalità INDIVIDUAL) START OFFSET La modalità INDIVIDUAL consente di controllare il fading e la durata del fading dei singoli canali. Quando il pulsante INDIVIDUAL è impostato su On, premere il pulsante SET nel campo FADE TIME della finestra SCENE LIST per visualizzare la finestra FADE TIME. 1 2 3 • Knob START OFFSET ........... Consente di impostare il tempo di offset dal richiamo della scena all'avvio del fading.
Memoria scena Uscita di un segnale di controllo a un dispositivo esterno collegato con richiamo della scena (GPI OUT) Finestra SCENE LIST (campo GPI OUT) È possibile trasmettere un segnale di controllo a un dispositivo esterno collegato al connettore GPI della console della serie CL quando si richiama una scena specifica. Procedere come indicato di seguito. NOTA Per ulteriori informazioni sulle impostazione GPI OUT, vedere "Uso di GPI OUT" a pagina 278. 1 STEP 1.
Memoria scena Riproduzione di un file audio collegato al richiamo di una scena NOTA • Una volta richiamata una scena e in attesa del termine del tempo di offset, nell'area di accesso alle funzioni viene visualizzato un conto alla rovescia. • Se è in corso la riproduzione di un'altra song mentre viene richiamata una scena, la riproduzione della song verrà interrotta quando viene richiamata la scena, indipendentemente dall'impostazione del tempo di offset.
Memoria scena 7 Manopola OFFSET Finestra SONG SELECT È possibile utilizzare la manopola multifunzione 8 per impostare l'intervallo di tempo compreso tra il richiamo della scena e l'avvio della riproduzione del file audio. Il valore di offset può essere regolato in un intervallo compreso tra 0,0 e 99,0 secondi, in incrementi di 0,5 secondi. È possibile selezionare un file audio da collegare alla scena e configurare il tempo di offset.
Memoria scena Uso della modalità Preview • • • • La modalità anteprima consente di visualizzare o modificare le impostazioni di una scena memorizzata senza influire sull'elaborazione del segnale della scena corrente. Quando si richiama una scena in questa modalità, le impostazioni della scena appena richiamata saranno visualizzate nel pannello della console della serie CL, ma l'elaborazione del segnale della scena corrente resterà com'era prima del richiamo.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) CUE(A) CUE(A) CUE(A) CUE(A) CUE(A) L CUE(A) L CUE(A) CUE(A) R CUE(A) R CUE(A) CUE(A) OUT L CUE(A) OUT R CUE(A) OUT LEVEL La funzione Monitor consente di monitorare diverse uscite mediante le cuffie o i monitor su campo breve.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) Uso della funzione Monitor • MONITOR LEVEL (LIVELLO MONITORAGGIO) Consente di regolare il livello di uscita dei canali MONITOR OUT L/R/C. Se PHONES LEVEL LINK (COLLEGAMENTO LIVELLO CUFFIE) è attivo, questa impostazione influirà inoltre sul livello relativo al jack PHONES OUT.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 4 Campo MONITOR FADER Schermata MONITOR Consente di impostare e visualizzare il fader di monitoraggio per regolare il livello di monitoraggio. Nella schermata MONITOR il campo MONITOR consente di controllare le impostazioni di monitoraggio correnti e attivare/disattivare la funzione di monitoraggio. 2 3 4 • Manopola MONITOR FADER LEVEL Consente di regolare il livello del fader del monitoraggio.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) Finestra MONITOR Q Campo DIMMER È possibile configurare impostazioni di monitoraggio dettagliate. Questa schermata viene visualizzata quando si preme il pulsante di visualizzazione MONITOR o il campo METER nella schermata MONITOR. In questo campo è possibile configurare le impostazioni della funzione Dimmer, che consente di attenuare temporaneamente i segnali di monitoraggio.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) E Pulsante MONITOR OUT PATCH Q Campo MONITOR FADER Premere questo pulsante per aprire la finestra PORT SELECT, in cui è possibile selezionare una porta di uscita da assegnare ai canali L/R/C di uscita monitoraggio. 0 Manopola MONITOR FADER LEVEL Indica il livello di monitoraggio. Premere questa manopola per regolare il livello di monitoraggio mediante la manopola multifunzione.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) Schermata MONITOR (campo Monitor in modalità Surround) Finestra SURROUND MONITOR (Modalità Surround) È possibile configurare impostazioni di monitoraggio surround dettagliate. Se la modalità Surround è impostata per le impostazioni bus in BUS SETUP, questa finestra viene visualizzata quando si preme il pulsante di visualizzazione MONITOR o il campo METER nella schermata MONITOR.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 3 Campo DOWNMIX Schermata MONITOR SOURCE SETUP Selezionare in quale campo eseguire downmix. Premere il pulsante MONITOR SOURCE SETUP nella schermata SURROUND MONITOR per aprire questa schermata. •Pulsante STEREO Downmix in modalità stereo. 1 2 •Pulsante MONO Downmix in modalità mono. 4 Pulsante DOWNMIX SETUP Utilizzare questo pulsante per aprire la schermata DOWNMIX SETUP. Impostare i parametri per i downmix.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) Schermata DOWNMIX SETUP Uso della funzione del segnale di attivazione Premere il pulsante DOWNMIX SETUP nella schermata SURROUND MONITOR per aprire questa schermata. Il layout dei canali equivale a quello impostato nella schermata SURROUND SETUP. Informazioni sui gruppi di segnali di attivazione I segnali di attivazione nella console della serie CL possono essere suddivisi nei quattro gruppi riportati di seguito.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 3 Gruppo OUTPUT CUE Nella figura riportata di seguito viene illustrato l'ordine di priorità dei tasti [CUE]. Se dopo aver spostato gruppi dal livello inferiore al livello superiore si annulla il segnale di attivazione per il gruppo superiore, verrà ripristinato lo stato precedente del tasto [CUE] del gruppo immediatamente successivo.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) Uso della funzione Cue NOTA • Il segnale di attivazione viene inviato all'uscita del monitor e ai jack PHONES Out indipendentemente dallo stato di attivazione o disattivazione del pulsante CUE OUTPUT. Tuttavia, il segnale di attivazione non verrà più inviato all'uscita del monitor se si disattiva CUE INTERRUPTION. Il segnale di attivazione viene sempre trasmesso al jack PHONES Out, indipendentemente dall'impostazione di CUE INTERRUPTION.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) Schermata MONITOR • Se CUE è impostato su due canali, l'indicatore CUE viene visualizzato come mostrato di seguito. Il campo CUE della schermata MONITOR consente di controllare le impostazioni correnti del segnale di attivazione e di attivare o disattivare quest'ultimo.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 3 Manopola PFL TRIM Finestra CUE Indica i livelli di monitoraggio quando PFL è selezionato. È possibile regolare il livello utilizzando la manopola multifunzione. È possibile regolare i livelli di monitoraggio nell'intervallo compreso tra -30dB e +20dB. È possibile configurare impostazioni dettagliate per il segnale di attivazione. Questa finestra viene visualizzata quando si preme il campo INPUT/DCA/OUTPUT CUE.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) B Pulsante CUE OUTPUT Q Campo FADER CUE RELEASE Consente di attivare o disattivare l'uscita del segnale di attivazione. Spostare il fader del canale con segnale di attivazione per impostare la funzione FADER CUE RELEASE per il rilascio del segnale di attivazione. C Manopola CUE LEVEL Indica il livello di uscita dell'uscita del segnale di attivazione. È possibile regolare i valori mediante le manopole multifunzione.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) H Pulsante SOLO ON (ATTIVAZIONE SOLO) Q Schermata CUE (configurazione di CUE B) Attiva o disattiva la procedura Solo. Verrà visualizzata una finestra a comparsa in cui viene richiesto di confermare la procedura Solo. Premere il pulsante OK per eseguire la procedura Solo. Il pulsante si illumina e la modalità SOLO verrà abilitata.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 3 Pulsante CUE SETTINGS (IMPOSTAZIONI SEGNALE DI ATTIVAZIONE) Q Campo CUE B Utilizzare questo pulsante per aprire la schermata CUE SETTINGS. Configura le impostazioni per CUE B. Se il pulsante di commutazione CH/REMOTE (2) è su “CH”, l'attivazione del pulsante CUE MODE sarà collegata a CUE A/B.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) Q Schermata MONITOR (quando si usa CUE B) Schermata CUE (modalità Surround) Quando vene attivata la funzione CUE B mediante le impostazioni, il campo CUE nella schermata MONITOR avrà l'aspetto illustrato di seguito. Se si imposta un bus sulla modalità Surround in BUS SETUP, la schermata MONITOR, in cui è possibile configurare impostazioni dettagliate del segnale di attivazione, avrà l'aspetto illustrato di seguito.
Talkback e oscillatore Talkback e oscillatore Uso del talkback La funzione di talkback invia il segnale (in ingresso dai jack di ingresso) al bus desiderato. La funzione di talkback invia il segnale di un microfono collegato al jack TALKBACK al bus desiderato. Questa funzione viene utilizzata principalmente per trasmettere istruzioni dall'operatore o tecnico del suono agli esecutori e allo staff.
Talkback e oscillatore 4 Campo TALKBACK ASSIGN (ASSEGNAZIONE TALKBACK) Schermata MONITOR Un indicatore si illumina per indicare la destinazione di uscita del segnale di talkback attualmente selezionata. Nella schermata MONITOR il campo TALKBACK consente di controllare le impostazioni di talkback correnti e attivare o disattivare il talkback. 5 Pulsante TALKBACK ON Consente di attivare o disattivare il talkback. Finestra TALKBACK È possibile configurare impostazioni dettagliate correlate al talkback.
Talkback e oscillatore 3 Pulsante di assegnazione INPUT TO TALKBACK Uso della funzione oscillatore Premere questo pulsante per aprire la finestra PORT SELECT nella quale è possibile selezionare una porta di ingresso. È possibile inviare un'onda sinusoidale o il rumore rosa dall'oscillatore interno al bus desiderato. 4 Pulsante +48V STEP 1. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante MONITOR. 2. Premere il pulsante di visualizzazione OSCILLATOR o il campo ASSIGN nella schermata MONITOR. 3.
Talkback e oscillatore Schermata MONITOR Finestra OSCILLATOR Nella schermata MONITOR il campo OSCILLATOR (OSCILLATORE) consente di controllare le impostazioni dell'oscillatore correnti e attivare o disattivare la funzione dell'oscillatore. È possibile effettuare impostazioni dettagliate per l'oscillatore. Questa finestra viene visualizzata quando si preme il pulsante di visualizzazione OSCILLATOR nella schermata MONITOR.
Talkback e oscillatore Modalità = SINE WAVE 2CH • Manopole LEVEL, HPF e LPF ....................Come per la modalità PINK NOISE. • WIDTH ...................Indica la durata del rumore emesso a intermittenza. È possibile regolare il valore mediante la manopola multifunzione. • INTERVAL .............Indica la durata del silenzio tra i segnali di rumore. È possibile regolare il valore mediante la manopola multifunzione. Livello • Manopola LEVEL (ODD/L) .....
Indicatori Indicatori Schermata INPUT METER In questa schermata vengono visualizzati gli indicatori e i fader per tutti i canali di ingresso. In questo capitolo viene illustrata la schermata METER (INDICATORE) che mostra gli indicatori del livello di ingresso e uscita per tutti i canali e le operazioni correlate al meter bridge MBCL facoltativo.
Indicatori Visualizzazione dell'indicatore e del livello del fader Campo METERING POINT In questa area vengono visualizzati l'indicatore e il fader per ciascun canale. Selezionare una delle voci riportate di seguito come punto di misurazione in cui verrà rilevato il livello. Il punto di misurazione per l'indicatore di livello può essere specificato in modo indipendente per i canali di ingresso e quelli di uscita. 1 2 3 4 Q Per INPUT METER • PRE GC .................
Indicatori Pulsante SHOW SEND LEVEL Schermata RTA METER Se si passa alla modalità SENDS ON FADER quando questo pulsante è attivato, il colore e la posizione dei fader nella schermata INPUT METER mostrano il tipo di bus di destinazione della mandata, il livello di mandata a quel bus e lo stato di attivazione/disattivazione. Si tratta della schermata dell'analizzatore in tempo reale. I risultati dell'analisi di frequenza per la sorgente selezionata sono mostrati nella banda di 1/6 di ottava (61 bande).
Indicatori 5 Pulsante CUE OVERRIDE 8 Gain di offset Se questo pulsante viene attivato, il segnale di attivazione impostato nella schermata CUE viene inviato all'analizzatore in tempo reale e viene visualizzata un'analisi. Se una frequenza è a basso livello, i risultati dell'analisi potrebbero non essere visualizzati con sufficiente chiarezza in un grafico. L'aggiunta del gain di offset garantisce una migliore visibilità nei grafici per tali risultati. È possibile regolare il gain da 0dB a +30dB.
Indicatori Schermata METER (modalità Surround) Schermata METER (INDICATORE) (quando si usa la funzione CUE a due canali) Se si imposta un bus sulla modalità Surround in BUS SETUP, la schermata METER avrà l'aspetto illustrato di seguito. 1 1 2 1 CUE 1 Pulsante MONITOR Indicatori per CUE A e CUE B. Indicatori per MIX1-6. Il layout per L R C LFE Ls e Rs equivale a quello impostato nella schermata SURROUND SETUP.
Indicatori Schermata dell'area di accesso alle funzioni Se si imposta un bus sulla modalità Surround in BUS SETUP, la schermata METER nell'area di accesso alle funzioni avrà l'aspetto illustrato di seguito. Le specifiche di visualizzazione sono le seguenti. • L'indicatore per il segnale SURROUND viene mostrato sul lato sinistro, mentre quello per il segnale STEREO viene mostrato sul lato destro. Il layout per L R C LFE Ls e Rs equivale a quello impostato nella schermata SURROUND SETUP.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK In questo capitolo viene illustrato come utilizzare l'EQ grafico, l'equalizzatore parametrico, gli effetti e il Premium Rack incorporati.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Operazioni con rack virtuale Schermata VIRTUAL RACK 1 In questa sezione viene illustrato come montare un GEQ, un PEQ o un effetto nel rack virtuale e come assegnare l'ingresso e l'uscita del rack. STEP 1. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante RACK. 2. Nella parte superiore della finestra VIRTUAL RACK, premere il tab GEQ 1-8, GEQ 9-16 o EFFECT. 3.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 4 Pulsante INPUT PATCH 5 Pulsante OUTPUT PATCH Se il tipo è EFFECT, verranno visualizzati due pulsanti (L/R). Se il tipo è Flex15GEQ o 8BandPEQ, verranno visualizzati due pulsanti (A/B). Se il tipo è 31BandGEQ, verrà visualizzato un solo pulsante. Premere questo pulsante per aprire la finestra CH SELECT (SELEZIONE CANALE), nella quale è possibile selezionare il percorso del segnale assegnato all'ingresso del rack.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 6 Contenitore rack • Se è montato 16ch Automixer (GEQ rack 1-8): Indica il contenuto del rack. Il contenitore varia in base al tipo di rack selezionato nella finestra RACK MOUNTER. • Se non è montato alcun elemento: Premere in questa area per aprire la finestra RACK MOUNTER, nella quale è possibile selezionare il GEQ o l'effetto che verrà montato nel rack.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK NOTA • L'assegnazione di ingressi/uscite sarà annullata se l'elemento montato nel rack viene cambiato. • L'Automixer a 16 canali viene utilizzato nei da 1 a 8, mentre l'Automixer a 8 canali viene utilizzato nei rack da 1 a 4. 7 4 Pulsante CANCEL (ANNULLA) 7 Indicatore di collegamento Consente di annullare le modifiche apportate nella finestra RACK MOUNTER e di chiudere la finestra.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 1 Tab di selezione rack Inserimento di un GEQ in un canale Consente di selezionare fra GEQ 1-8 e GEQ 9-16. Per un rack in cui viene montato un Flex15GEQ, i tab saranno divisi in xA e xB (x è il numero del rack). In questa sezione viene illustrato come inserire un GEQ nel canale selezionato per l'uso. 2 Pulsante INPUT (INGRESSO) STEP 1.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 7 Pulsante RTA Finestra GEQ EDIT (31BandGEQ) Attivare questo pulsante per visualizzare un grafico della risposta di frequenza sull'equalizzatore. 4 8 Pulsante HOLD Premere questo pulsante per mantenere il picco del grafico che visualizza RTA. 9 Gain di offset 1 Se una frequenza è a basso livello, i risultati dell'analisi potrebbero non essere visualizzati con sufficiente chiarezza in un grafico.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 3 Campo FADER ASSIGN (ASSEGNAZIONE FADER) Uso dell'unità Flex15GEQ In questo campo è possibile selezionare il gruppo di bande che verrà controllato dai fader della sezione Centralogic. I pulsanti del campo FADER ASSIGN corrispondono ai gruppi di bande riportati di seguito.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Q Inserimento di un PEQ in un canale Finestra GEQ EDIT (Flex 15GEQ) In questa sezione viene illustrato come inserire un PEQ nel canale selezionato per l'utilizzo. STEP 1. Fare riferimento ai punti 1-8 in "Operazioni con rack virtuale" (pagina 141) per montare un PEQ in un rack e impostarne la sorgente di ingresso e la destinazione di uscita. 2. Nel rack del campo GEQ o del campo EFFECT premere il contenitore rack in cui è montato il PEQ. 3.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 6 Pulsante COPY Finestra PEQ EDIT D E 2 4 35 6 7 Tutte le impostazioni dei parametri dell'equalizzatore saranno copiate nella memoria buffer. 8 7 Pulsante PASTE F 9 0 A 1 B G Premere questo pulsante per incollare le impostazioni copiate dalla memoria buffer all'equalizzatore corrente. Se nella memoria buffer non sono stati copiati dati validi, non verrà eseguita alcuna operazione.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK B Indicatori del livello IN/OUT del PEQ Finestra PEQ EDIT (8PEQ) Indicano il livello di picco dei segnali prima e dopo il PEQ. C Tab di selezione rack Consente di selezionare tra GEQ 1-8, GEQ 9-16 o EFFECT 1-8. Per un rack in cui è montato un 8BandPEQ, i tab sono suddivisi in xA e xB (x è il numero del rack).
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Informazioni sulla funzione AUTOMIXER Finestra PEQ EDIT (HPF/LPF NOTCH) La funzione Automixer è inclusa di serie nelle unità della serie CL. La funzione automixer consente di cercare i microfoni abilitati e di ottimizzare automaticamente la distribuzione del guadagno per impieghi come i discorsi senza script.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Inserimento dell'automixer nel post-fader dei canali Q Campo di controllo canali In questa sezione viene illustrato come montare un automixer in un rack virtuale e come inserire l'ingresso e l'uscita dell'automixer nel post-fader (POST ON) (DOPO IL TASTO ON) dei canali (esclusi i canali ST IN). Per informazioni dettagliate sulle operazioni con la funzione Automixer, vedere "Uso della funzione Automixer".
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 3 weight (peso) 6 Numero canale Consente di visualizzare il numero e il nome del canale da inserire. Consente di regolare la sensibilità di correlazione tra i canali di ingresso. Quando non è presente alcun ingresso, regolare l'impostazione del peso in modo che tutti gli indicatori del guadagno di missaggio automatico si trovino sullo stesso livello.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Modifica degli effetti interni Q Effetti di tipo STEREO Gli effetti interni disponibili nelle console della serie CL possono essere montati nei rack EFFECT 1-8 e assegnati all'uscita di un canale di uscita o all'ingresso di un canale di ingresso oppure inseriti in un canale. Per ciascun effetto montato in un rack, è possibile scegliere tra uno dei 54 tipi disponibili.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK NOTA Q Regolazione del livello master della mandata dell'effetto • Se si utilizza un'origine stereo, assegnare i segnali L/R dei canali MIX stereo agli ingressi L/R del rack. • Se si utilizza l'uscita dell'effetto in stereo, assegnare l'ingresso R del canale ST IN selezionato al punto 3 all'uscita R del rack. • È possibile selezionare più di una destinazione di uscita per l'effetto.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Finestra EFFECT EDIT NOTA • Se si effettua l'inserimento in un effetto che gestisce una sorgente stereo, assegnare l'insert-out/ insert-in del canale R all'ingresso e all'uscita R dell'effetto seguendo la stessa procedura illustrata al punto 3. • Per ulteriori informazioni su come utilizzare la finestra INSERT/DIRECT OUT, vedere "Inserimento di un dispositivo esterno in un canale" (pagina 23).
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Q TEMPO Questo campo viene visualizzato se si seleziona un effetto di tipo tempo o di tipo modulazione. • Pulsante MIDI CLK Se si attiva questo pulsante, il parametro BPM (battute al minuto) dell'effetto verrà impostato in modo da corrispondere al tempo dell'orologio di temporizzazione MIDI in ingresso dalla porta MIDI. Q PLAY/REC (RIPRODUCI/REGISTRA) Questo campo viene visualizzato quando è selezionato FREEZE come tipo di effetto.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Uso della funzione Tap Tempo • Pulsante FLAT Questo pulsante consente di riportare a 0 dB il guadagno di tutte le bande. "Tap tempo" è una funzione che consente di specificare il tempo di ritardo di un effetto delay o la velocità di modulazione di un effetto modulazione battendo su un tasto all'intervallo desiderato.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Q Uso della funzione Tap Tempo Verrà calcolato l'intervallo medio (BPM) di pressione del tasto USER DEFINED e tale valore verrà applicato al parametro BPM. L'intervallo medio verrà applicato al parametro.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Change TEMPO DELAY (o FREQ.) verrà impostato In questo caso il valore DELAY o FREQ. viene calcolato come indicato di seguito. DELAY = NOTE x 4 x (60/TEMPO) sec FREQ. = (TEMPO/60)/(NOTE x 4) Hz Esempio 1: quando SYNC=ON, DELAY=250 ms, TEMPO=120, si modifica NOTE dall’ottava alla quarta nota DELAY= nuovo NOTE x 4 x (60/TEMPO) = (1/4) x 4 x (60/120) = 0,5 (sec) = 500 ms In questo modo, DELAY passerà da 250 ms a 500 ms.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Uso dell'effetto blocco Finestra EFFECT EDIT (quando è selezionato FREEZE) In questa sezione viene illustrato come utilizzare il tipo di effetto "FREEZE", che offre la funzionalità di un campionatore semplice. Selezionando questo tipo di effetto, è possibile effettuare operazioni nella schermata per registrare (campionare) e riprodurre un suono.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Uso del Premium Rack Q Montaggio di un processore La procedura per configurare le assegnazioni I/O per il rack è identica a quella per il rack effetti (pagina 154). Esistono due modi per montare ciascun processore: • DUAL .....................Il processore viene utilizzato per due canali mono. • STEREO ................Il processore viene utilizzato per un canale stereo. STEP 1. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante RACK. 2.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 1 Pulsante ASSIST 1 Pulsante ALL BYPASS Premere questo pulsante per indicare i numeri delle manopole multifunzione che controllano ciascun parametro. Consente di attivare o disattivare il bypass dell'equalizzatore. Anche nello stato bypassato il segnale attraverserà i trasformatori di ingresso/uscita e il circuito dell'amplificatore. 2 Pulsante LIBRARY Premere questo pulsante per visualizzare la finestra Library per ciascun Premium Rack.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 4 Indicatore GAIN REDUCTION (RIDUZIONE GUADAGNO) Q Portico 5043 Indica il livello di riduzione del guadagno. Portico 5043, come Portico 5033, è un processore che emula il compressore analogico RND. Il compressore 5043 effettivo è dotato dello stesso trasformatore di ingresso/uscita dell'equalizzatore 5033 e offre tonalità ed effetti naturali di qualità analogica.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 3 Knob TIME CONSTANT 1 Manopola INPUT Consente di regolare il livello d'ingresso. Al crescere del livello d'ingresso aumenterà la compressione applicata. Consente di commutare il tempo di attacco e di rilascio. Le impostazioni sono elencate di seguito. Modalità RMS 2 Manopola ATTACK Modalità PEAK A: 50 ms B: 100 ms C: 200 ms D: 750 ms E 1.5 s F: 3 s Consente di regolare il tempo di attacco del compressore.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Q Opt-2A Q EQ-1A Il processore Opt-2A emula un modello tradizionale molto diffuso di compressori ottici a valvole. Per controllare il livello, utilizza componenti ottici come una cella CdS e un pannello EL per applicare una compressione omogenea, con bellissimi armonici di gamma alta generati dalla distorsione delle valvole con suoni caldi, per un suono elegante e sofisticato.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 7 Manopola (HIGH) BOOST (ENFASI ALTA) 2 Pulsante SIDECHAIN CUE (ATTIVAZIONE CATENA LATERALE) Consente d'impostare l'entità di enfasi applicata alla banda di frequenza specificata dalla manopola HIGH FREQUENCY. Attivare questo pulsante per effettuare il monitoraggio del segnale della catena laterale inviato al bus CUE. Il grafico quindi indicherà la risposta dei filtri della catena laterale.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 0 Pulsanti MODE Q Buss Comp 369 Consentono di specificare se il processore viene attivato quando il segnale della catena laterale supera il valore di soglia (SUPERIORE) o quando il livello non raggiunge il valore di soglia (INFERIORE). Buss Comp 369 emula un compressore bus standard impiegato negli studi di registrazione e nelle stazioni televisive fin dagli anni '80.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 1 INPUT ADJUST 6 COMP GAIN Consente di regolare il guadagno di ingresso. Il guadagno di uscita è collegato per cambiare nella direzione opposta, per evitare modifiche al volume pass-through (il volume quando COMP IN e LIMIT IN sono disattivati). Ad esempio, se INPUT ADJUST è +5 dB, il guadagno di ingresso sarà +5 dB e quello di uscita -5 dB. Per informazioni su come utilizzare INPUT ADJUST, vedere di seguito. Guadagno del compressore.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Q MBC4 Questo compressore a quattro bande di alta qualità utilizza la tecnologia VCM e dispone di un'interfaccia utente (GUI, Graphical User Interface) che offre visibilità e utilizzabilità. Tutti i vantaggi della resa musicale dei compressori analogici sono stati incorporati nel circuito di riduzione del guadagno dell'MBC4. Questa impostazione consente di controllare facilmente la dinamica mantenendo l'immagine audio.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK 6 CROSSOVER RANGE (INTERVALLO CROSSOVER) 4 ATTACK (ATTACCO) Questa barra orizzontale del colore della banda indica l'intervallo del parametro CROSSOVER per ciascuna banda. Consente di regolare il tempo di attacco del compressore per ciascuna banda. 5 RELEASE (RILASCIO) 7 CROSSOVER BAND WIDTH (LARGHEZZA BANDA CROSSOVER) Consente di regolare il tempo di rilascio del compressore per ciascuna banda.
EQ grafico, Equalizzatore parametrico, effetti e PREMIUM RACK Inoltre, quando questo pulsante è disattivato, il campo COMPRESSOR (COMPRESSORE) per la banda selezionata diventa grigio. NOTA • Le operazioni di memorizzazione e richiamo vengono eseguite su singole unità GEQ. Per un rack, è possibile memorizzare e richiamare due unità Flex15GEQ o 8BandPEQ in modo indipendente come A e B. • Per accedere alla finestra GEQ EDIT o PEQ EDIT, premere il contenitore rack nel campo GEQ.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Schermata I/O DEVICE (pagina DANTE PATCH) In questo capitolo viene descritto come utilizzare un dispositivo I/O o un preamplificatore esterno collegato alla console della serie CL. Prima di continuare, utilizzare DANTE SETUP per specificare i dispostivi I/O che verranno montati. Per informazioni dettagliate, vedere "Montaggio di un dispositivo I/O nella rete audio Dante" a pagina 269.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni 3 Pulsanti di selezione della porta Finestra DANTE INPUT PATCH Premere questo pulsante per aprire la finestra PORT SELECT. Nella riga superiore del pulsante vengono visualizzati l'ID del dispositivo Dante (esadecimale) e il numero del canale (decimale). Nella riga inferiore del pulsante sono visualizzati i primi otto caratteri dell'etichetta del canale (etichetta del canale audio Dante) per ciascuna porta.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Finestra PORT SELECT (SELEZIONE PORTA) Finestra OUTPUT PATCH Visualizzata quando si preme il pulsante di selezione della porta nella finestra DANTE INPUT PATCH o OUTPUT PATCH. Quando si modifica un'assegnazione, selezionare la porta I/O. Visualizzata quando si preme il dispositivo nella schermata I/O DEVICE (pagina DANTE PATCH). Impostare l'assegnazione di uscita.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Controllo remoto di un'unità della serie R Schermata I/O DEVICE (pagina I/O) 1 In questa sezione viene descritto come controllare in modalità remota un'unità della serie R collegata al connettore Dante. 2 3 STEP 1. Nella parte superiore della schermata I/O DEVICE premere il tab I/O per visualizzare la schermata I/O DEVICE (pagina I/O). 2. Premere il rack su cui è montato il dispositivo I/O dotato di preamplificatore. 3.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni 3 Pulsante DANTE SETUP Q Visualizzazione del preamplificatore Premere questo pulsante per aprire la finestra DANTE SETUP, in cui è possibile configurare diverse impostazioni per la rete audio. Vengono mostrate le impostazioni del preamplificatore del dispositivo I/O. Premere questa area per aprire la finestra I/O DEVICE HA, in cui è possibile configurare impostazioni dettagliate del preamplificatore.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni 5 Stato MADI STATUS INPUT Q Schermata RMio64-D Stato MADI STATUS OUTPUT Consente di visualizzare informazioni relative ai segnali di ingresso e uscita MADI (frequenza di frame/numero di canali). Consente di visualizzare il pannello RMio64-D. È possibile premere i pulsanti per modificare le impostazioni.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni 3 Indicatori SLOT 1-4LOCK Q Schermata RSio64-D 1 2 3 45 6 Indica lo stato del word clock per gli slot 1-4. Se il word clock funziona correttamente, l'indicatore è verde. C Off Non è stata inserita alcuna scheda nello slot. Oppure nello slot è stata inserita una scheda non supportata. Verde (acceso) LOCK Indica che un clock sincronizzato con la sorgente del clock selezionata tramite il tasto di selezione [WORD CLOCK] viene ricevuto dalla scheda.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni 7 Pulsante di selezione WORD CLOCK 9 Pulsante USER PATTERN Utilizzato per selezionare la sorgente del word clock per l'unità RSio64-D. • Indicatore WORD CLOCK WCLK IN • Indicatore WORD CLOCK SLOT1 1/2 • Indicatore WORD CLOCK DANTE Indica la sorgente del word clock per l'unità RSio64-D. WCLK IN Si illumina quando viene utilizzato il segnale del wordclock dal connettore WORD CLOCK IN sul pannello posteriore dell'unità RSio64-D.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Funzione di controllo dei preamplificatori dei dispositivi di terze parti aggiunta NOTA L'indicatore sul lato destro del rack indica lo stato di controllo del dispositivo. Ora è possibile controllare dalla console i preamplificatori dei dispositivi di terze parti supportati. È possibile controllare un preamplificatore registrando i dispositivi supportati nella finestra DANTE SETUP.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Finestra I/O DEVICE HA NOTA Per i dispositivi che differiscono dalla serie CL in termini di variazione dei valori di impostazione, la frequenza di taglio verrà impostata come valore approssimato. Viene visualizzata quando si preme il rack nel quale è montato il dispositivo I/O sul lato preamplificatore.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Q Per NEXO NXAMPmk2 Controllo remoto di un amplificatore In questa sezione viene descritto come controllare in modalità remota un'unità AMP collegata al connettore Dante. STEP 1. Nella parte superiore della schermata I/O DEVICE, premere il tab AMP. 2. Nella schermata I/O DEVICE premere il dispositivo I/O (pagina AMP). 3. Impostare la porta di uscita nella finestra OUTPUT PATCH, in base alle necessità.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Schermata I/O DEVICE EDIT 2 SCENE Questa schermata viene visualizzata quando si seleziona il dispositivo I/O desiderato nella schermata I/O DEVICE (pagina AMP). È possibile controllare a distanza l'amplificatore o gli altoparlanti. 3 CABINET Q Per NEXO NXAMPmk2 4 VERSION 2 5 3 Consente di visualizzare il numero e il titolo della scena richiamata. Consente di visualizzare il nome della configurazione NEXO selezionata in NXAMP.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni 7 Pulsante EQ ON Q Per Yamaha serie DZR-D, serie DXS XLF-D 2 5 Consente di attivare o disattivare l'EQ. 8 8 Pulsante DELAY ON Consente di attivare o disattivare il delay. 9 Manopola DELAY 1 Consente di impostare il tempo di delay. 3 A 0 DELAY TIME C D E A Indicatore del livello di uscita Consente di visualizzare il tempo di delay in base al tempo (TIME) e alla distanza (metri, piedi). Consente di visualizzare il livello di uscita degli altoparlanti.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni 1 Pulsanti di commutazione visualizzazione Controllo remoto di un'unità WIRELESS Premere uno di questi pulsanti per visualizzare il dispositivo I/O corrispondente. Se si tiene premuto il pulsante, tutti i LED del dispositivo I/O corrispondente lampeggeranno. Per ulteriori informazioni sull'indicazione VIRTUAL/CONFLICT/DUPLICATE visualizzata sotto questo pulsante, fare riferimento a 1 a P.173, "Elenco dei dispositivi I/O.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni 4 Nome canale (ricevitore) NOTA Quando è possibile eseguire il controllo lato ricevitore, i valori di parametro del ricevitore vengono inviato alla console. Indica il nome del canale impostato sul ricevitore. 5 Frequenza Indica la frequenza attualmente impostata per il segnale RF. Schermata I/O DEVICE EDIT 6 RX.LEVEL/RX.GAIN Questa schermata viene visualizzata quando si seleziona il dispositivo desiderato nella schermata I/O DEVICE (pagina WIRELESS).
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni 3 Knob TX.GAIN/knob TX.ATT B Indicatore di modalità Consente di impostare il valore di gain del trasmettitore. Per regolare il valore, toccare lo schermo, quindi premere la knob per selezionarla e utilizzare le knob multifunzione. La knob non viene visualizzata quando il dispositivo wireless non supporta questo controllo. Indica lo stato della modalità del dispositivo, ad es. modalità Diversity oppure modalità Quadversity.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Ad esempio: collegamento dell'uscita di un dispositivo Shure AXT400 a OMNI 1 su una console CL e assegnazione del segnale al canale di ingresso 1. Premere il pulsante PORT ASSIGN per aprire la finestra PORT SELECT. Selezionare la porta cui è collegata l'uscita da AXT400 (OMNI 1). Accedere alla finestra GAIN/PATCH.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Uso di un preamplificatore esterno In questo modo viene assegnato il segnale di uscita da AXT400 al canale di ingresso, ed è inoltre possibile controllare e monitorare il livello di AXT400 dal canale di ingresso.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Collegamento della console della serie CL a un'unità SB168-ES CL5 Segnale audio Per controllare in modalità remota l'unità SB168-ES dalla console della serie CL, installare una scheda EtherSound MY16-ES64 nello slot 1 dell'unità CL, quindi utilizzare un cavo Ethernet per collegare la console CL all'unità SB168-ES. Questo collegamento consente di controllare in modalità remota l'unità SB168-ES dalla console della serie CL.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Q Connessione ad anello Controllo remoto di un preamplificatore esterno CL5 È possibile controllare in modalità remota un preamplificatore esterno collegato tramite MY16-ES64 o NAI48-ES dalla console della serie CL. Per informazioni dettagliate su come collegare una console della serie CL con preamplificatore esterno, vedere "Uso di un preamplificatore esterno" a pagina 190 e il Manuale di istruzioni del preamplificatore esterno.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Schermata VIRTUAL RACK (pagina EXTERNAL HA) 5 NOTA Se un preamplificatore esterno è collegato a uno degli slot della console della serie CL, è necessario specificare manualmente una porta di ingresso appropriata. Se l'impostazione è errata, il preamplificatore esterno non verrà rilevato in modo corretto nel momento in cui le porte di ingresso vengono assegnate ai canali di ingresso.
Dispositivi I/O e preamplificatori esterni Q Controllo di un preamplificatore esterno in modalità remota dai canali di ingresso su una console della serie CL Finestra EXTERNAL HA Consente di controllare in remoto il preamplificatore esterno. Visualizzare la finestra premendo il rack virtuale nella schermata I/O DEVICE (pagina EXTERNAL HA). Sarà possibile utilizzare il preamplificatore esterno nello stesso modo in cui si utilizza il preamplificatore su un dispositivo I/O o una console della serie CL.
MIDI MIDI NOTA Come porta utilizzata per trasmettere e ricevere messaggi MIDI, è possibile selezionare i connettori MIDI IN/OUT del pannello posteriore oppure una scheda I/O installata nello slot 1. Tutte le funzionalità descritte in questa sezione saranno disponibili sulla porta selezionata.
MIDI 3 Campo PROGRAM CHANGE MODE (MODALITÀ PROGRAM CHANGE) Schermata MIDI/GPI (pagina MIDI SETUP) È possibile selezionare il tipo di messaggi MIDI che verranno trasmessi e ricevuti, nonché scegliere la porta che verrà utilizzata. 1 2 3 4 5 4 6 7 5 1 Campo PORT/CH (PORTA/CANALE) Consente di selezionare la porta e il canale MIDI che verranno utilizzati per trasmettere e ricevere messaggi MIDI.
MIDI Finestra MIDI SETUP (per la selezione della porta) Finestra MIDI SETUP (per la selezione del canale) Consente di selezionare la porta che verrà utilizzata per trasmettere e ricevere messaggi MIDI. La finestra viene visualizzata quando si preme il pulsante di selezione della porta per la trasmissione (Tx) o la ricezione (Rx) nel campo PORT/CH. Questa riga del parametro consente di specificare i canali MIDI per la trasmissione e la ricezione di messaggi MIDI.
MIDI Uso dei program change per richiamare scene ed elementi della libreria 1 Con la console della serie CL è possibile assegnare un evento specifico (richiamo di una scena o richiamo di una libreria effetti) a ogni numero di Program Change, per cui quando questo evento viene eseguito sulla console CL, verrà trasmesso un messaggio Program Change del numero corrispondente a un dispositivo esterno.
MIDI • Modalità Single (quando il pulsante SINGLE è attivato): Verranno trasmessi e ricevuti solo i Program Change dei canali di trasmissione (Tx) e di ricezione (Rx) specificati nella pagina MIDI SETUP. Quando si riceve un messaggio Program Change sul canale Rx, viene eseguito l'evento assegnato a quel numero di programma del canale corrispondente nell'elenco.
MIDI 1 Campo TYPE STEP 1. Collegare la console della serie CL a un dispositivo esterno. 2. Come descritto in "Impostazioni MIDI di base" (pagina 195), selezionare le porte e i canali MIDI che verranno utilizzati per trasmettere e ricevere messaggi control change. 3. Premere il tab CONTROL CHANGE nella schermata MIDI/GPI. 4. Attivare o disattivare la trasmissione/ricezione di Control Change, selezionare la modalità di trasmissione/ricezione e impostare l'uscita eco. 5.
MIDI Schermata MIDI/GPI (pagina CONTROL CHANGE) • Modalità TABLE (quando il pulsante TABLE è attivato): I vari parametri di missaggio della console della serie CL vengono trasmessi e ricevuti su un singolo canale MIDI come messaggi Control Change in base alle assegnazioni dell'elenco.
MIDI Utilizzo di parameter change per controllare i parametri Finestra MIDI CONTROL CHANGE Questa finestra viene visualizzata premendo qualsiasi evento nella pagina CONTROL CHANGE. In questa finestra è possibile specificare l'evento assegnato a ciascun numero di controllo.
Registratore Registratore Assegnazione dei canali all'ingresso e all'uscita del registratore In questo capitolo sono illustrate le funzionalità e l'utilizzo del registratore. Procedere come segue per assegnare i canali desiderati all'ingresso e all'uscita del registratore di memoria USB. È possibile assegnare qualsiasi canale di uscita o l'uscita diretta di un canale INPUT all'ingresso del registratore ed è possibile assegnare l'uscita del registratore a qualsiasi canale di ingresso.
Registratore Schermata RECORDER (quando si seleziona il tab USB) 6 Manopola PLAYBACK OUTPUT GAIN In questa schermata è possibile assegnare segnali all'ingresso e uscita del registratore di memoria USB ed eseguire operazioni di registrazione e playback. 7 Pulsante PLAYBACK OUTPUT CUE Consente di impostare il livello dell'uscita del segnale al registratore. Premere questo pulsante per monitorare l'uscita del segnale dal registratore.
Registratore Schermata RECORDER (quando si seleziona il tab USB) NOTA Nel caso dei modelli CL3/CL1, i canali che non esistono su questi modelli non verranno visualizzati. Registrazione dell'audio in un'unità di memoria flash USB È possibile registrare il segnale dei canali di uscita desiderati come file audio (MP3) nell'unità di memoria flash USB inserita nel connettore USB a destra del display. STEP 1.
Registratore 5 Pulsante REC RATE Q Struttura di directory di un'unità di memoria flash USB Consente di cambiare la velocità di registrazione. È possibile selezionare 96 kbps, 128 kbps o 192 kbps. Frequenze di bit superiori migliorano la qualità audio ma aumentano la dimensione dei dati. Quando si collega un'unità di memoria flash USB al connettore USB, vengono create automaticamente una cartella YPE e una cartella SONGS all'interno di YPE nella directory principale dell'unità di memoria flash USB.
Registratore Riproduzione di file audio da un'unità di memoria flash USB Schermata RECORDER 35 È possibile riprodurre i file audio salvati nell'unità di memoria flash USB. Oltre ai file registrati nella console della serie CL, è possibile riprodurre anche file copiati dal computer nell'unità di memoria flash USB. I tre tipi di formato file riproducibili sono MP3 (MPEG-1 Audio Layer-3), WMA (Windows Media Audio) e AAC (MPEG-4 AAC). Le frequenze di campionamento riproducibili sono 44,1 kHz e 48 kHz.
Registratore 4 Sottodirectory C Pulsante REPEAT (RIPETIZIONE) Indica il numero di traccia di ciascuna song, il nome della directory di livello superiore e se è presente una sottodirectory (nel caso in cui sia stata selezionata la directory). • Livello superiore.......Premere questo pulsante per spostare verso l'alto la directory che si trova a un livello superiore rispetto a quello corrente.
Registratore Registrazione o riproduzione su un computer mediante DAW Schermata RECORDER (quando si seleziona il tab USB) 3 4 1 Se si prevede di aggiungere un software DAW, ad esempio Steinberg Nuendo, a una rete audio che include una console CL e dispositivi I/O, sarà necessario utilizzare il driver DVS (Dante Virtual Soundcard).
Registratore Impostazioni wordclock Configurazione di DVS (Dante Virtual Soundcard) In una rete Dante, il dispositivo leader fornisce un wordclock accurato ad altri dispositivi sulla rete. Se il dispositivo leader viene rimosso dalla rete o danneggiato, un secondo dispositivo ne sostituisce automaticamente le funzioni di clock leader.
Registratore Configurazione di Dante Controller Configurazione del software DAW Collegare la porta di rete sul computer a un commutatore di rete compatibile con GbE. Configurare il computer al fine di ottenere automaticamente un indirizzo IP (impostazione predefinita). È necessario completare le impostazioni seguenti per Dante Controller. • Per la registrazione multitraccia, assegnare i segnali audio dal dispositivo I/O a DVS o alla scheda Dante Accelerator.
Registratore Uso della console CL con Nuendo Live Schermata RECORDER (quando si seleziona il tab Nuendo Live) Le console della serie CL possono funzionare il modo integrato con il software DAW Steinberg Nuendo Live. Il software "Yamaha Console Extension" che integra la serie CL e Nuendo Live possono essere installati sul computer in uso, in modo da utilizzare Nuendo Live dalla console della serie CL ed eseguire facilmente le operazioni per la registrazione multitraccia.
Registratore Q Campo TRANSPORT (TRASPORTO) Specifica di DVS o Dante Accelerator Consente di utilizzare il trasporto di Nuendo Live. Prima di continuare, utilizzare DANTE SETUP per specificare i dispostivi I/O che verranno montati. Per informazioni dettagliate, vedere "Montaggio di un dispositivo I/O nella rete audio Dante" a (pagina 269). 7 Pulsante GO TO PROJECT START (VAI A INIZIO PROGETTO) Consente di riportare la posizione all'inizio del progetto.
Registratore 1 Pulsanti di selezione del metodo di configurazione Q Pulsante di selezione del metodo di impostazione = SPECIFIED IP ADDRESS Consentono di scegliere uno dei seguenti metodi tramite cui specificare DVS o Dante Accelerator. • NO ASSIGN ........................... Non assegnato • DVS ........................................ Consente di selezionare un driver DVS dall'elenco dei dispositivi • SPECIFIED IP ADDRESS .....
Registratore NOTA • A seconda della versione del firmware, è possibile che Dante Accelerator non supporti le reti ridondanti. Per verificare se la versione del firmware Dante Accelerator in uso supporta le reti ridondanti, visitare il seguente sito Web. https://www.yamaha.com/proaudio/ Riproduzione di un progetto multitraccia STEP 1. Premere il pulsante DANTE INPUT PATCH nella schermata RECORDER (pagina Nuendo Live). 2.
Control AFC IMAGE Control AFC IMAGE Finestra NETWORK (pagina AFC IMAGE) Impostazioni AFC IMAGE 1 2 3 AFC IMAGE consente di creare in modo intuitivo una varietà di effetti senza preoccuparsi delle impostazioni dei singoli altoparlanti, disponendo un gran numero di oggetti e spostandoli liberamente. 4 5 6 1 Pulsante ENABLE Quando è spento, premerlo per avviare la comunicazione con il dispositivo. Premerlo quando è acceso per terminare la comunicazione con il dispositivo.
Control AFC IMAGE Schermata SELECTED CHANNEL VIEW Schermata di ingrandimento AFC IMAGE CONTROL (1 canale) Quando AFC IMAGE è impostato, la schermata SELECTED CHANNEL VIEW viene visualizzata come segue. È possibile visualizzare e modificare i parametri AFC IMAGE per più canali corrispondenti. 1 4 1 2 6 5 3 1 Grafico AFC IMAGE Consente di visualizzare i parametri per AFC IMAGE.
Control AFC IMAGE Schermata di ingrandimento di AFC IMAGE CONTROL (CH 1-32, CH 33-64, CH 65-72) Schermata SCENE LIST: tab AFC IMAGE Il tab AFC IMAGE della schermata SCENE LIST contiene le seguenti voci. È possibile visualizzare e modificare i parametri AFC IMAGE per più canali corrispondenti. 1 2 1 3 4 1 Pulsante AFC IMAGE 1 Pulsanti di selezione dei canali Consente di impostare il numero di scena da collegare all'AFC IMAGE quando viene richiamata la scena.
Setup Setup 4 Pulsante PASSWORD CHANGE (MODIFICA PASSWORD) Informazioni sulla schermata SETUP 5 Pulsante SAVE KEY (SALVA CHIAVE) Premere questo pulsante per aprire la finestra PASSWORD CHANGE, in cui è possibile modificare la password. Premere questo pulsante per aprire la finestra SAVE KEY, nella quale è possibile sovrascrivere (salvare) la nuova chiave di autenticazione utente (pagina 226). La schermata SETUP consente di configurare vari parametri applicabili all'intera console CL.
Setup Q Campo BUS SETUP (CONFIGURAZIONE BUS) Questo campo consente di effettuare varie impostazioni correlate al bus. D Pulsante BUS SETUP (CONFIGURAZIONE BUS) Premere questo pulsante per aprire la finestra BUS SETUP, in cui è possibile configurare varie impostazioni correlate ai bus MIX/MATRIX. E Schermata SURROUND SETUP Premere questo pulsante per visualizzare la schermata SURROUND SETUP. In questa schermata è possibile variare la modalità delle impostazioni del bus da Stereo a Surround.
Setup Q Pulsante CONSOLE LOCK (BLOCCO CONSOLE) Se si imposta la modalità Surround, la schermata BUS SETUP avrà l'aspetto illustrato di seguito. Premendo questo pulsante verrà eseguita la funzione di blocco della console. Se la password della console è stata impostata, premendo questo pulsante si aprirà la finestra AUTHORIZATION (AUTORIZZAZIONE). Per eseguire la funzione di blocco della console, immettere la password corretta.
Setup Tipi di utenti e chiavi di autenticazione utente Impostazione della password dell'amministratore Esistono tre tipi di utenti, come indicato di seguito. Per utilizzare la console della serie CL, è necessario accedere come utente. • Administrator.... L'amministratore della console CL può utilizzarne tutte le funzionalità. Nella console viene memorizzato un unico set di impostazioni dell'amministratore. L'amministratore può creare chiavi di autenticazione per altri utenti. • Guest......
Setup Finestra CREATE USER KEY STEP 1. Per creare una chiave di autenticazione utente su un'unità di memoria flash USB, collegare un'unità di memoria flash USB al connettore USB. 2. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante SETUP. 3. Nella schermata SETUP premere il pulsante CREATE USER KEY (CREA CHIAVE UTENTE). 4.
Setup Q Accesso come Guest Accesso Per utilizzare la console della serie CL, è necessario accedere come utente Administrator, Guest o User. Le impostazioni utente per gli utenti Administrator e Guest vengono salvate nella console. Tuttavia, per accedere come User è necessario selezionare una chiave salvata nella console stessa o collegare l'unità di memoria flash USB sulla quale è stata salvata una chiave di autenticazione utente.
Setup NOTA Schermata SETUP • Se non è stata impostata la password, verrà effettuato direttamente l'accesso al passo 6 quando si preme il pulsante LOAD. • Se la password immessa non è corretta, nella parte inferiore della schermata sarà visualizzato il messaggio "WRONG PASSWORD".
Setup Modifica di una chiave di autenticazione utente Modifica del livello utente Se è stato eseguito l'accesso come User, è possibile modificare le chiavi USER DEFINED, le impostazioni relative alle preferenze, i commenti e la password e salvarli nella propria chiave di autenticazione utente. Se è stato eseguito l'accesso come Power User, è anche possibile modificare il livello utente. È possibile visualizzare o modificare il livello utente. • Administrator................
Setup Finestra USER SETUP (CONFIGURAZIONE UTENTE) (pagina USER LEVEL (LIVELLO UTENTE)) • WITH SEND........................ Consente di limitare l'uso dei parametri di mandata di tale canale (From MIX, From MATRIX). • DCA MAIN .......................... Consente di limitare l'uso del fader del gruppo DCA, ON/OFF e ICON/COLOR/NAME di tale canale. • DCA GROUP ASSIGN........ Consente di limitare le modifiche all'assegnazione del gruppo DCA. • SET BY SEL (IMPOSTA CON TASTO SEL) ..........................
Setup 5 FILE LOAD (CARICAMENTO FILE) Preferenze Consente di specificare i tipi di file che è possibile caricare dall'unità di memoria flash USB. La chiave di autenticazione utente contiene il livello utente, le chiavi USER DEFINED e le impostazioni delle preferenze. Gli altri dati vengono salvati in un file "ALL". Il file "ALL" include anche le impostazioni USER SETUP dell'amministratore e dell'ospite.
Setup • STORE CONFIRMATION (CONFERMA MEMORIZZAZIONE) • RECALL CONFIRMATION (CONFERMA RICHIAMO) Se questi pulsanti ON sono attivati, verrà visualizzato un messaggio di richiesta di conferma quando si esegue rispettivamente un'operazione di memorizzazione o di richiamo. Se il pulsante LINK è attivato e si seleziona il banco fader corrispondente, verrà selezionato il canale nel banco selezionato più recentemente e il relativo tasto [SEL] si illumina.
Setup Tasti USER DEFINED • LIST ORDER (ORDINE ELENCO) Consente di specificare l'ordine in cui vengono visualizzati le memorie della scena e gli elementi della libreria nell'elenco. Quando il pulsante NORMAL (NORMALE) è attivo, l'elenco viene visualizzato in ordine numerico crescente. Quando il pulsante REVERSE (INVERSO) è attivo, l'elenco viene visualizzato in ordine numerico decrescente.
Setup • Manopola [DYNAMICS 2] (DINAMICA 2) Premere questa manopola per attivare o disattivare DYNAMICS 2. NOTA • Se è stato eseguito l'accesso come Administrator, è anche possibile attivare il pulsante FOR GUEST per accedere alla pagina USER DEFINED KEYS for Guest e definire le impostazioni del tasto USER DEFINED per l'utente Guest. • I sedici pulsanti nella pagina USER DEFINED KEYS corrispondono ai tasti USER DEFINED [1]-[16] sul pannello superiore.
Setup Funzioni che possono essere assegnate a tasti USER DEFINED (definiti dall'utente) FUNZIONE NO ASSIGN FUNZIONE ALTERNATE PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 - - LATCH - UNLATCH - group a OVERRIDE ON - group a PRESET ON - group b OVERRIDE ON - AUTOMIXER group b PRESET ON - group c OVERRIDE ON - group c PRESET ON - BRIGHTNESS BANK CHANGE - CH ON SPECIFIC CH INC DEC SPECIFIC CH OUTPUT *4) CH SELECT CLEAR CUE SPECIFIC CH CUE CUE MODE (MODALITÀ SEGNALE ATTIVAZIONE) *1) A B A+B *2) A B
Setup FUNZIONE EDITOR CONTROL PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 B2 {CL3/CL1} B3 {CL1} B4 {CL1} CUSTOM FADER BANK C1 {CL5} (BANCO DI FADER PER- C2 {CL5} SONALIZZATO) C3 {CL5} C4 {CL5} C5 {CL5} C6 {CL5} SELECTED CHANNEL DYNAMICS LIBRARY INPUT EQ LIBRARY OUTPUT EQ LIBRARY EFFECT LIBRARY LIBRARY GEQ LIBRARY INPUT CH LIBRARY OUTPUT CH LIBRARY (Libreria canale di uscita) PEQ LIBRARY PREMIUM RACK LIBRARY PATCH EDITOR RACK EDITOR METER GROUP/LINK Descrizione FUNZIONE PARAMETRO 1 SCENE EFFECT BYPASS FADER BANK S
Setup FUNZIONE PARAMETRO 1 PROGRAM CHANGE CONTROL CHANGE MIDI NOTE ON OUTPUT SELECTED CH ASSIGN PARAMETRO 2 PGM 1-128 CC 1-31, 33-95, 102-119 NOTE ON C-2 (0) : NOTE ON G 8 (127) - - DIMMER ON - SOURCE SELECT STEREO L/R MONO (C) LCR PB OUT OMNI1-2 OMNI3-4 OMNI5-6 OMNI7-8 DEFINE MONITOR SURROUND SOURCE SELECT *6) SURROUND DOWNMIX STEREO MONO SOLO SURROUND SPEAKER L, R, C, Ls, Rs, LFE MUTE GROUP 1 : MUTE GROUP MUTE GROUP 8 CONTROL ALL MUTE Descrizione FUNZIONE Esegue la trasmissione del messag
Setup FUNZIONE RECORDER PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 NO ASSIGN (TITLE 1) DIRECT PLAY : SCENE SEND MODE INC RECALL - DEC RECALL (RICHIAMA PREC.) - DIRECT RECALL SCENE #000-#300 RECALL UNDO - STORE UNDO - INC - DEC - RECALL - STORE - MIX1-16/MIX17-24, MTRX - MIX1-MIX24 SENDS ON FADER MTRX 1-MTRX 8 MIX ON FADER MATRIX ON FADER SENDS ON FADER SET BY SEL Descrizione Il file audio specificato verrà riprodotto dall'inizio una volta sola.
Setup FUNZIONE PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 DIRECT ASSIGN *3) DIRECT ASSIGN WITH ON *3) CURRENT PAGE - TALKBACK TAP TEMPO USER DEFINED KEYS WITH POPUP EFFECT RACK 1-8 (Rack effetti 1-8) WITHOUT POPUP Descrizione Con questo tasto premuto è possibile eseguire le seguenti operazioni: - Attivare/disattivare l'assegnazione del canale selezionato nell'elenco 3). In questo momento, il display LED ha l'aspetto seguente. - Se il canale è assegnato, il LED è acceso. In caso contrario, il LED è spento.
Setup Manopole USER DEFINED NOTA • Se è stato eseguito l'accesso come Administrator, è anche possibile attivare il pulsante FOR GUEST per accedere alla pagina USER DEFINED KNOBS e ASSIGNABLE ENCODER for Guest e definire le impostazioni delle manopole USER DEFINED per l'utente Guest. • Le quattro manopole nella pagina USER DEFINED KNOBS e ASSIGNABLE ENCODER corrispondono alle manopole USER DEFINED [1]-[4] sul pannello superiore.
Setup Funzioni che possono essere assegnate a manopole USER DEFINED (definite dall'utente) Funzione PARAMETRO 1 Funzione PARAMETRO 1 LOW Q LOW FREQUENCY PARAMETRO 2 NO ASSIGN - - LOW GAIN AUTOMIXER WEIGHT *1) LOW MID Q LAMP - PANEL - BRIGHTNESS CUE - CH COLOR - HIGH MID FREQUENCY NAME - HIGH MID GAIN A HIGH Q B HIGH FREQUENCY DCA TRIM HIGH GAIN A EXTERNAL HA GAIN1-GAIN8 *10) A HPF FREQUENCY *4) B I/O DEVICE GAIN1-GAIN32 *11) CUE LEVEL - INPUT DELAY DELAY TIME
Setup Funzione RECORDER PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 INPUT GAIN - OUTPUT GAIN - SCENE SELECT - TO MIX LEVEL MIX1-MIX24 *3) TO MATRIX LEVEL MTRX1-MTRX8 *7) TO MIX PAN MIX1/2-MIX23/24 *3) TO MATRIX PAN MATRIX1/2-MATRIX7/8 *7) TO ST/MONO TOUCH AND TURN PAN/BAL CSR - *5) - *1) SELECTED CH, Automixer ch1-16 *2) SELECTED CH, CL5: CH1-CH72, CL3: CH1-CH64, CL1: CH1-CH48, ST IN 1-ST IN 8, MIX1-MIX24, MTRX1-MTRX8, STEREO, MONO (C) *3) SELECTED CH, CL5: CH1-CH72, CL3: CH1-CH64, CL1: CH1-CH48, ST IN
Setup Encoder assegnabili • I tasti CL3 e CL1 hanno solo un tasto [GAIN/PAN/ASSIGN], pertanto la funzione di tutte le manopole GAIN/PAN/ASSIGN cambierà contemporaneamente. Su CL5, è possibile cambiare la funzione della manopola nel blocco A (lato sinistro) e nel blocco C/nella sezione fader principale (lato destro) separatamente utilizzando i tasti corrispondenti [GAIN/PAN/ASSIGN].
Setup Funzioni che possono essere assegnate agli encoder assegnabili PAN GUADAGNO ASSEGNAZIONE O Funzione PAN/BALANCE PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 MTRX8 HPF FREQUENCY HPF *4 O DYNAMICS1 THRESHOLD THRE1 *5 PAN O DYNAMICS2 THRESHOLD THRE2 *6 BAL O DIGITAL GAIN D.GAIN O EQ ATT ATT O INPUT DELAY DELAY PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 *1 O DIGITAL GAIN D.GAIN *1 SELECTED SEND Funzione MATRIX8 SEND A.
Setup Funzioni della manopola GAIN/PAN/ASSIGN (encoder assegnabile) Banco di fader personalizzato I gruppi che organizzano i canali instradati ai fader del pannello superiore sono denominati "banchi di fader". Sono presenti gruppi di canali di ingresso e uscita, oltre a banchi di fader personalizzati. Questi consentono di selezionare varie combinazioni di canali, a prescindere dal tipo. In questa sezione è spiegato come configurare un banco di fader personalizzato. In CL V1.
Setup 4 Pulsante di selezione fader Schermata USER SETUP (Pagina CUSTOM FADER BANK/Pagina MAIN FADER) Consente di selezionare il fader di destinazione. Premere questo pulsante per selezionarlo, quindi premere i tasti [SEL] sul pannello superiore per aggiungere i canali corrispondenti al banco di fader selezionato. 5 Pulsante di selezione dell'assegnazione fader Consente di aprire la finestra di selezione dell'assegnazione fader nella quale è possibile modificare il canale assegnato al fader.
Setup Funzioni dei banchi di fader personalizzati Console Lock (Blocco console) Le impostazioni dei banchi di fader personalizzati possono essere memorizzate/richiamate per le singole scene. Le impostazioni dei banchi di fader personalizzati sono memorizzate nei dati delle scene in aree separate per ciascun modello. È possibile bloccare temporaneamente le operazioni della console per impedire azioni indesiderate.
Setup Salvataggio e caricamento di dati di configurazione in e da un'unità di memoria flash USB È possibile collegare un'unità di memoria flash USB disponibile in commercio al connettore USB situato sul lato destro della schermata e salvare le impostazioni interne e le chiavi di autenticazione utente della console della serie CL nell'unità di memoria flash USB o caricarle direttamente dall'unità di memoria flash USB.
Setup Finestra SAVE/LOAD • FILE NAME.....................................Indica il nome del file o della directory e mostra un'icona che ne indica il tipo. • COMMENT .....................................In questo campo è visualizzato il commento aggiunto al file di impostazioni della console CL. È possibile premere quest'area per aprire una finestra con tastiera che consente di immettere un commento per il file. • READ ONLY (SOLA LETTURA) ....
Setup 1 Campo TYPE NOTA Le impostazioni DANTE SETUP, SECONDARY PORT (PORTA SECONDARIA) e CONSOLE ID (ID CONSOLE) non cambiano anche se il pulsante "WITH DANTE SETUP E RACK I/O" è attivo. Consente di specificare i tipi di dati da salvare. La vista del campo TYPE varia in base al tab selezionato. • Tab ALL Questo pulsante consente di selezionate tutti gli elementi.
Setup Caricamento di un file di testo da un'unità di memoria flash USB • Scheda SETUP Nella tabella riportata di seguito vengono elencati tutti gli elementi che è possibile selezionare. Pulsante Procedere come segue per caricare un file di impostazioni CL (estensione .CLF) dall'unità di memoria flash USB nella console della serie CL. È possibile seguire la stessa procedura per caricare i file seguenti nonché i file di impostazioni.
Setup Schermata LOAD SELECT (CARICA SELEZIONE) • Scheda EFFECT/GEQ Nella tabella riportata di seguito vengono elencati tutti gli elementi che è possibile selezionare. Pulsante 1 EFFECT LIB Contenuto dati Libreria effetti GEQ LIB Libreria GEQ 8PEQ LIB Libreria 8Band PEQ • Scheda PREMIUM Nella tabella riportata di seguito vengono elencati tutti gli elementi che è possibile selezionare.
Setup Modifica dei file salvati nell'unità di memoria flash USB • Tab ADMIN Nella tabella riportata di seguito vengono elencati tutti gli elementi che è possibile selezionare. Tipo Procedere come segue per eseguire operazioni di modifica quali l'ordinamento di file e directory nell'unità di memoria flash USB, la modifica di nomi file o commenti, operazioni di copia e incolla.
Setup Q Operazioni di copia e incolla di un file Formattazione di un'unità di memoria flash USB Procedere come segue per copiare un file nella memoria buffer per poi incollarlo con un nome file diverso. Procedere come segue per formattare un'unità di memoria flash USB. Un'unità di memoria flash USB con capacità di 4 GB o superiore sarà formattata in FAT32 e un'unità di memoria flash USB con capacità di 2 GB o inferiore sarà formattata in FAT16. STEP 1.
Setup Impostazioni di wordclock e slot Ripristino dopo picco da sovracorrente a livello della porta USB Con l'espressione "wordclock" si indica l'orologio che fornisce la base di temporizzazione per l'elaborazione del segnale audio digitale. Per inviare e ricevere segnali audio digitali tra i dispositivi, questi ultimi devono essere sincronizzati con lo stesso wordclock.
Setup Finestra WORD CLOCK/SLOT SETUP • DANTE 48 k • DANTE 44,1 k Il wordclock fornito dal jack Dante sul pannello posteriore della console verrà utilizzato come sorgente clock. 4 1 NOTA Con CL V2.03 e versioni successive, se si inizializza la console alle impostazioni di fabbrica, il valore predefinito per il wordclock è impostato su DANTE 48k. Ciò consente di sincronizzare il wordclock anche quando si utilizzano più console CL e QL con le impostazioni predefinite.
Setup Uso dei collegamenti in cascata • UNKNOWN (SCONOSCIUTO) (nero) Indica che non è possibile rilevare lo stato del clock perché non è collegato alcun dispositivo esterno o perché non esiste un ingresso da un clock valido. Sarà possibile selezionare il connettore/slot, ma la sincronizzazione non riuscirà fino a quando non viene stabilita una connessione valida.
Setup Finestra CASCADE (pagina CASCADE OUT PATCH) NOTA • In modalità Surround, è impossibile utilizzare l'uscita in cascata su bus MIX 1-6. Inoltre, se si è selezionato 5.1 SOLO in modalità CUE, non è possibile monitorare CUE dal follower della cascata al leader della cascata. • Se si intende collegare in cascata l'unità CL e l'unità PM5D, è possibile utilizzare l'unità CL come follower della cascata impostando il parametro CASCADE IN PORT SELECT dell'unità PM5D su uno slot.
Setup Finestra PORT SELECT NOTA Anche se la modalità di attivazione è LAST CUE, il segnale di attivazione per il DCA di destinazione verrà ricevuto contemporaneamente da tutte le console collegate in cascata. Premere il pulsante OUT PATCH per aprire questa finestra. • MUTE GROUP Collega ON/OFF per i controlli del gruppo di esclusione. NOTA Le impostazioni della funzione Dimmer non sono collegate. Configurare singolarmente queste impostazioni per ogni console.
Setup Finestra CASCADE (pagina CASCADE IN ATT) Operazioni sull'unità CL leader della cascata STEP 1. Nell'area di accesso alle funzioni, premere il pulsante SETUP. 2. Nel campo SYSTEM SETUP della schermata SETUP premere il pulsante CASCADE. 3. Nella finestra CASCADE premere il tab CASCADE IN PATCH. 4. Nella pagina CASCADE IN PATCH premere il pulsante IN PATCH per il bus al quale si desidera assegnare la porta. 5.
Setup Impostazioni di base per i bus MIX e MATRIX Finestra BUS SETUP È possibile eseguire diverse impostazioni per i bus MIX e MATRIX. Procedere come segue per modificare le impostazioni di base dei bus MIX e MATRIX, ad esempio il passaggio da stereo a mono e la selezione del punto di mandata da cui verrà inviato il segnale proveniente da un canale di ingresso. Le impostazioni configurate nella procedura riportata di seguito vengono salvate come parte della scena. 1 2 4 1 3 4 STEP 1.
Setup 4 Pulsante PAN LINK (COLLEGAMENTO PAN) Regolazione della luminosità dello schermo sensibile al tocco, dei LED, della visualizzazione dei nomi dei canali e delle spie Questo pulsante viene visualizzato se SIGNAL TYPE è impostato su STEREO e se è impostato VARI. Se il pulsante è attivato, le impostazioni del pan dei segnali inviati dai canali d'ingresso ai due bus corrispondenti verranno collegate alle impostazioni del pan del bus STEREO.
Setup 4 CH COLOR 1 DATE Consente di regolare la luminosità dei colori dei canali sul pannello superiore. In tal modo è possibile applicare una regolazione relativa solo alla luminosità del colore del canale senza modificare la luminosità del display dei nomi dei canali. Consente di specificare la data del clock interno. 2 TIME Consente di specificare l'ora del clock interno. 5 SCREEN Consente di regolare la luminosità dello schermo sensibile al tocco.
Setup Finestra NETWORK (pagina FOR MIXER CONTROL) Finestra NETWORK (pagina FOR DEVICE CONTROL) Utilizzare questa finestra per impostare l'indirizzo IP della console per utilizzare il connettore NETWORK sul pannello posteriore per controllare in modalità remota la console da CL Editor, StageMix o dall'applicazione MonitorMix. Impostare il nome e il PIN dell'unità per l'applicazione MonitorMix qui. Per i pulsanti di selezione IP SETTING MODE, solo il pulsante STATIC IP è abilitato.
Setup 7 Tab Q Campo NEXT IP SETTING Utilizzare i tab per selezionare un gruppo di elementi da visualizzare (FOR MIXER CONTROL o FOR DEVICE CONTROL) 2 Pulsanti di selezione IP SETTING MODE Utilizzare questi pulsanti per selezionare come impostare l'indirizzo IP alla successiva accensione della console. Selezionare DHCP, AUTO IP o STATIC IP. Impostazione della rete audio Dante NOTA Se si seleziona AUTO IP, la rete Dante imposta automaticamente l'indirizzo IP della console su 169.254.xxx.xxx.
Setup Finestra DANTE SETUP (pagina SETUP) CTRL sotto il pulsante di commutazione del display di ciascun dispositivo. 1 2 3 5 4 6 8 7 9 L'indicatore NOT CTRL viene visualizzato anche sulle icone della schermata DANTE PATCH. 1 Indicatori STATUS Indicano lo stato di funzionamento della console della serie CL e della rete Dante. 2 Pulsanti di selezione CONSOLE ID 3 Pulsanti di selezione SECONDARY PORT (PORTA SECONDARIA) Consentono d'impostare gli ID per le console della serie CL.
Setup 7 Pulsanti di selezione LATENCY Dante Device Lock Consentono di impostare la latenza della rete audio Dante su 0,25 ms, 0,5 ms, 1,0 ms, 2,0 ms o 5,0 ms. L'impostazione della latenza varia a seconda del metodo di connessione e della dimensione della rete. Per informazioni dettagliate, vedere "Impostazione della latenza della rete audio Dante" a pagina 267. Dante Device Lock previene modifiche alle impostazioni della rete audio Dante da parte di un altro computer sulla stessa rete.
Setup Supporto per Dante Domain Manager Se un dispositivo collegato alla console è online e Dante Device Lock è abilitato per tale dispositivo, l'indicatore LOCKED verrà visualizzato in ogni finestra come illustrato di seguito. Quando nella rete è presente un server DDM, oppure quando si registra un dominio, nella parte superiore della schermata DANTE SETUP viene visualizzata la schermata DANTE DOMAIN MANAGER.
Setup 3 REMOTE Attivazione e disattivazione di CONSOLE ID e SECONDARY PORT Visualizza lo stato di accesso delle impostazioni Dante dei dispositivi Dante esterni. • Operator: la modifica è disponibile • Guest: la lettura è disponibile ma la modifica è disabilitata • None: sia la lettura che la modifica sono disabilitate STEP 1. Nella finestra DANTE SETUP (pagina SETUP), selezionare CONSOLE ID e SECONDARY PORT. 2. Premere il pulsante APPLY. 3.
Setup Q Esempi di connessioni e di impostazioni della latenza • Quando CONSOLE ID è impostato su OFF, il campo DANTE PATCH BY è fisso su "DANTE CONTROLLER". Inoltre, l'assegnazione non può essere modificata nella finestra DANTE INPUT PATCH. • Quando CONSOLE ID è impostato su OFF, tutti i dispositivi montati saranno "NOT CTRL". È possibile modificare HA GAIN e altre impostazioni per le unità della serie R, tuttavia la notifica delle impostazioni non sarà inviata al dispositivo.
Setup Connessioni ridondanti Semplice 64-in/48-out Connessioni a margherita HA (preamplificatore) remoto a 256 canali (dimensione massima) 9 3 8 3 4 7 6 4 5 4 1 2 2 3 2 4 hop = 0,5 ms 1 1 Connessioni ridondanti Le console FOH e monitor condividono 64 ingressi/48 uscite. 9 hop = 1,0 ms 4 hop = 0,5 ms 3 4 1 2 4 hop = 0,5 ms 268 Manuale di riferimento V5.
Setup Montaggio di un dispositivo I/O nella rete audio Dante Connessioni ridondanti Due console della serie CL condividono un HA remoto a 256 canali (dimensione massima) Di seguito viene illustrato come selezionare i dispositivi I/O sulla rete audio Dante per montarli e utilizzarli. È possibile montare un massimo di 24 unità per una console della serie CL. Con la V4.1 o versioni successive, è possibile controllare i sistemi wireless Shure AXT400, QLXD4 e ULXD4 che non presentano un'uscita per Dante.
Setup Finestra DANTE SETUP (pagina DEVICE MOUNT) 1 Finestra DANTE SETUP 2 1 1 Pulsanti di selezione del metodo di configurazione Scegliere uno dei metodi riportati di seguito per montare il dispositivo I/O. • NO ASSIGN ........................ Non montato • DEVICE LIST ...................... Consente di selezionare e montare un dispositivo nell'elenco • SUPPORTED DEVICE ....... Consente di selezionare e montare un dispositivo supportato • DVS.....................................
Setup Q Selezione del metodo di configurazione con il pulsante DEVICE LIST (ELENCO DISPOSITIVI) Q Selezione del metodo di configurazione con il pulsante SUPPORTED DEVICE (DISPOSITIVO SUPPORTATO) Per eseguire il montaggio scegliendo uno dei dispositivi I/O nella rete audio Dante, premere il pulsante DEVICE LIST per visualizzare il campo DEVICE LIST.
Setup 4 Manopola UNIT ID (ID UNITÀ) Q Selezione del metodo di configurazione con il pulsante DVS o MANUAL Utilizzare le knob multifunzione corrispondenti per specificare l'ID unità. Sull'indicatore viene visualizzato UNIT ID. Per immettere l'etichetta di un dispositivo I/O e montarlo, premere il pulsante DVS o MANUAL per accedere al campo DVS/MANUAL. NOTA • Se è presente un solo dispositivo I/O, impostare il valore UNIT ID del dispositivo su "1".
Setup 3 Pulsanti di selezione dei dispositivi HA Impostazioni REMOTE HA Premere uno di questi pulsanti per visualizzare la finestra REMOTE HA SELECT. Nella riga superiore del pulsante viene visualizzata l'etichetta del dispositivo. Nella riga inferiore del pulsante viene visualizzato il nome del modello e il numero di ingressi e uscite. Se non è stato montato alcun dispositivo, nella riga superiore è indicato "---" e nella riga inferiore non è indicato nulla.
Setup Visualizzazione dello stato del dispositivo Q Serie R È possibile utilizzare lo schermo sensibile al tocco per verificare lo stato di un'unità della serie CL o R collegata (ad eccezione di Ro8-D) o lo stato di Dante. Per verificare lo stato di un'unità serie R dalla console, questa deve essere assegnata a REMOTE HA (PREAMPLIFICATORE REMOTO) in DANTE SETUP (CONFIGURAZIONE DANTE).
Setup Q Messaggi di errore Indicatori [SYSTEM] Gli indicatori SYSTEM (SISTEMA) rimangono accesi/lampeggiano ciclicamente come riportato di seguito finché il problema non viene risolto. Se è necessaria assistenza, contattare il centro di assistenza Yamaha indicato nel Manuale di istruzioni di CL5/CL3/CL1. Indicatori [SYSTEM] Significato Soluzione possibile Acceso Si è verificato un errore interno.
Setup Q Messaggi informativi Se l'indicatore verde lampeggia, l'unità funziona come wordclock leader. Se l'indicatore verde si illumina, l'unità funziona come wordclock follower e si sta sincronizzando con il wordclock. Indicatori [SYNC] Significato Gli indicatori resteranno accesi/lampeggianti ciclicamente per riportare lo stato. Se l'indicatore [SYNC] arancione è spento, l'unità funziona correttamente. Se l'indicatore verde [SYNC] non è acceso, il wordclock del dispositivo non è definito.
Setup Utilizzo di GPI (General Purpose Interface) NOTA • Se viene selezionata l'operazione di blocco, la funzione passerà da attiva a inattiva ogni volta che viene immesso un trigger dallo switch esterno. In tal caso è consigliabile utilizzare un tipo di switch esterno senza blocco. • Se viene selezionata l'operazione di sblocco, la funzione diventerà attiva solo nel momento in cui il segnale proveniente dal dispositivo esterno si trova a livello basso o alto.
Setup 3 Pulsante GPI IN SETUP Uso di GPI OUT Questo pulsante indica il nome della funzione attualmente selezionata o del parametro. Premere questo pulsante per visualizzare la finestra GPI IN SETUP. Le porte GPI OUT del connettore GPI OUT permettono di controllare un dispositivo esterno mediante operazioni eseguite sulla console della serie CL. STEP 1. Collegare un dispositivo esterno al connettore GPI della console della serie CL. 2. Nell'area di accesso alle funzioni, premere il pulsante SETUP. 3.
Setup 3 Pulsante GPI OUT SETUP Schermata MIDI/GPI (pagina GPI) 4 Questo pulsante indica il nome della funzione attualmente selezionata o del parametro. Premere questo pulsante per visualizzare la finestra GPI OUT SETUP. 3 2 1 È possibile assegnare le seguenti funzioni.
Setup Utilizzo di FADER START (AVVIO FADER) Schermata MIDI/GPI (pagina FADER START) Configurare le impostazioni FADER START se si desidera collegare un dispositivo alla porta GPI OUT per utilizzarlo insieme alle operazioni fader. 1 STEP 1. Collegare un dispositivo esterno al connettore GPI della console della serie CL. 2. Nell'area di accesso alle funzioni, premere il pulsante SETUP. 3. Nella schermata SETUP premere il pulsante MIDI/GPI. 4. Nella schermata MIDI/GPI premere il tab FADER START. 5.
Setup Q Campo THRESHOLD L'illustrazione che segue mostra come cambia il segnale di uscita da GPI PORT quando viene utilizzato un fader in ciascuna delle modalità fader. In questo esempio, l'UPSTROKE nel campo THRESHOLD è impostato su –60.00, mentre il DOWNSTROKE su –∞. (Il funzionamento illustrato si riferisce a quando viene selezionato come polarità della porta GPI OUT. Se la polarità è , la polarità del segnale di uscita sarà invertita).
Funzione Help (Guida) Funzione Help (Guida) NOTA Per impostazione predefinita, il set dei codici di carattere del file di testo verrà rilevato come UTF-8. Tuttavia, aggiungendo una riga con codici [ISO-8859-1] o [Shift_JIS] all'inizio del file, è possibile imporre il riconoscimento del file utilizzando tale set dei codici di carattere. È possibile specificare il set dei codici di carattere nel momento in cui si utilizza l'editor di testo per salvare il file di testo.
Funzione Help (Guida) Q Richiamo diretto della Guida per un controller specifico del pannello Utilizzo di tasti USER DEFINED per richiamare direttamente la Guida Mantenendo premuto il tasto definito dall'utente a cui è stata assegnata la funzione Help, premere (o ruotare) il controller del pannello per cui si desidera richiamare la Guida. Se è disponibile la spiegazione per il controller, verrà visualizzata la voce della Guida corrispondente.
Altre funzioni Altre funzioni NOTA • Non premere alcun pulsante fino al termine dell'inizializzazione. • Al termine dell'inizializzazione, è possibile continuare selezionando un altro menu invece di premere il pulsante EXIT (ESCI). In questo capitolo vengono illustrate varie funzioni delle console della serie CL non descritte in altri capitoli.
Altre funzioni Regolazione dei fader (funzione Calibration) NOTA • I fader per cui è stato rilevato un problema all'avvio saranno già selezionati al passo 3. • Se viene visualizzato il pulsante RESTART, la calibratura non è riuscita. Premere il pulsante RESTART per ripetere la calibratura. • Al termine dell'inizializzazione, è possibile continuare selezionando un altro menu invece di premere il pulsante EXIT.
Altre funzioni • INPUT PORT TRIM (regolazione fine del guadagno di input analogico) Accedere alla finestra INPUT PORT TRIM ed effettuare la regolazione fine del guadagno della porta d'ingresso analogico specificata con variazioni di 0,1 dB. • SLOT OUTPUT TRIM (regolazione fine del guadagno delle porte di uscita dello slot) Accedere alla finestra SLOT OUTPUT TRIM ed effettuare la regolazione fine del guadagno delle porte di uscita dello slot specificato con variazioni di 0,01 dB.
Altre funzioni Regolazione del colore dei canali (funzione di calibrazione) Regolazione della luminosità del display dei nomi dei canali Se necessario, è possibile regolare i colori dei canali. Regolare i colori dei canali uno alla volta. Se necessario, è possibile regolare la luminosità del display dei nomi dei canali. STEP 1. Accendere l'unità CL tenendo premuto il tasto SCENE MEMORY [STORE] sul pannello. 2.
Altre funzioni Regolazione del contrasto dei display dei nomi dei canali Inizializzazione delle impostazioni della console e della rete audio Dante Se necessario, è possibile regolare il contrasto del display dei nomi dei canali. È possibile inizializzare Dante con le impostazione di fabbrica quando si verifica un errore sulla rete audio Dante. STEP 1. Accendere l'unità CL tenendo premuto il tasto SCENE MEMORY [STORE] sul pannello. 2.
Altre funzioni Procedura di aggiornamento modificata per il firmware NAME SUB CPU Funzione di aggiornamento del firmware Dante aggiunta La procedura di aggiornamento del firmware NAME SUB CPU per la console CL da un'unità flash USB è stata modificata. Se viene visualizzata la seguente finestra, è stata attivata la modalità di aggiornamento del firmware NAME SUB CPU della console. Per ulteriori informazioni su questa operazione, fare riferimento a "CL5/CL3/CL1 Firmware Update Guide".
Messaggi di avviso/errore Messaggi di avviso/errore Messaggio Significato Current User Changed. [xxx] L'utente corrente è stato modificato in [xxx]. DANTE audio resource overflow. Le risorse audio non sono sufficienti sulla rete audio Dante. Se in modalità Surround, è possibile monitorare il segnale di attivazione in ingresso solo del canale di ingresso quando CUE MODE è impostato su 5.1 SOLO. (Si è tentato di monitorare il segnale di attivazione di un altro canale.
Messaggi di avviso/errore Messaggio Significato Messaggio Significato Page Bookmarked. La schermata o finestra a comparsa corrente è stata aggiunta ai segnalibri. Parameter out of range! Alcuni dati potrebbero non essere caricati a causa della mancata corrispondenza dei parametri. L'indirizzo MAC non è valido. Password Changed. La password è stata modificata. Illegal Storage Format! Impossibile accedere al file nell'unità di memoria flash USB perché il formato non è valido o non è supportato.
Messaggi di avviso/errore Messaggio Significato SLOT x: Data Framing Error! SLOT x: Data Overrun! Sono stati trasmessi segnali non validi alla porta di ingresso SLOT x. SLOT x: Rx Buffer Full! Sono stati ricevuti troppi dati nella porta di ingresso SLOT x. SLOT x: Tx Buffer Full! Sono stati trasmessi troppi dati dalla porta di uscita SLOT x. Some Song Files Are Unidentified. Alcune song non sono state identificate.
Appendici Indice 8BandPEQ .................................................. 148 EQ.................................................................. 65 Librerie ....................................................... 73 EQ grafico ............................................ 140, 144 Librerie ..................................................... 172 Esclusione, gruppo ........................................ 79 A F Assegnazione................................................ 18 Assegnazione ingressi .
Table of Contents Data List EQ Library List....................................................................... 2 DYNAMICS Library List ......................................................... 3 Dynamics Parameters............................................................ 5 Effect Type List....................................................................... 7 Effects Parameters................................................................. 8 Premium Rack Processor Parameters ...................
EQ Library List # • Libraries created by the user also include type parameters and BYPASS parameters (ON/OFF) for each band. • The type parameter for all read-only presets is “LEGACY (TYPE1).” # 01 Bass Drum 1 02 Bass Drum 2 03 Snare Drum 1 04 Snare Drum 2 05 Tom-tom 1 06 Cymbal 07 High Hat 08 Percussion 09 E. Bass 1 10 E. Bass 2 LOW L-MID H-MID HIGH PEAKING PEAKING PEAKING H.SHELF G +3.5 dB -3.5 dB 0.0 dB +4.0 dB F 100 Hz 265 Hz 1.06 kHz 5.30 kHz Q 1.25 10.0 0.
# 32 Total EQ 3 33 Bass Drum 3 34 Snare Drum 3 37 Piano Low 39 Fine-EQ Cass HIGH PEAKING PEAKING H.SHELF +0.5 dB +2.0 dB +4.0 dB F 67.0 Hz 850 Hz 1.90 kHz 15.0 kHz Q - 0.28 0.70 PEAKING PEAKING PEAKING PEAKING G +3.5 dB -10.0 dB +3.5 dB 0.0 dB F 118 Hz 315 Hz 4.25 kHz 20.0 kHz Q 2.0 10.0 0.40 0.40 PEAKING L.SHELF PEAKING PEAKING G 0.0 dB +2.0 dB +3.5 dB 0.0 dB F 224 Hz 560 Hz 4.25 kHz 4.00 kHz - 4.5 2.8 0.10 L.SHELF PEAKING PEAKING H.SHELF G -9.
# Title Type 18 E. B. Slap COMPRESSOR 19 Syn. Bass COMPRESSOR 20 Piano1 COMPRESSOR 21 Piano2 COMPRESSOR 22 E. Guitar COMPRESSOR 23 A.
DUCKING Dynamics Parameters Ducking is commonly used for voice-over applications in which the background music level is reduced automatically when an announcer speaks. When the KEY IN source signal level exceeds the specified THRESHOLD, the output level is attenuated by a specified amount (RANGE). Dynamics Parameters are the following types.
COMPRESSOR EXPANDER The COMP processor attenuates signals above a specified THRESHOLD by a specified RATIO. The COMP processor can also be used as a limiter, which, with a RATIO of ∞:1, reduces the level to the threshold. This means that the limiter's output level never actually exceeds the threshold. An expander attenuates signals below a specified THRESHOLD by a specified RATIO. Parameter THRESHOLD (dB) Range Parameter Description This determines the level at which compression is applied.
COMPANDER HARD (COMPANDER-H), COMPANDER SOFT (COMPANDER-S) Effect Type List Output Level The hard and soft companders combine the effects of the compressor, expander and limiter. THRESHOLD WIDTH 0dB Input Level The companders function differently at the following levels: 1 0 dB and higher ..................................Functions as a limiter. 2 Exceeding the threshold ....................Functions as a compressor. 3 Below the threshold and width .........Functions as an expander.
Title Type Delay+Rev DELAY+REV Delay and reverb in parallel Effects Parameters Description Delay→Rev DELAY→REV Delay and reverb in series REV-X HALL, REV-X ROOM, REV-X PLATE Dist→Delay DIST→DELAY Distortion and delay in series Multi Filter MULTI FILTER 3-band parallel filter (24 dB/octave) Freeze FREEZE Simple sampler Distortion DISTORTION Distortion Newly-developed two input, two output reverb algorithm.
STEREO REVERB GATE REVERB, REVERSE GATE Two input, two output stereo reverb. One input, two output early reflections with gate, and early reflections with reverse gate. Parameter Range Description Parameter Range 0.3-99.0 s Reverb time TYPE REV TYPE Hall, Room, Stage, Plate Reverb type ROOMSIZE 0.1-20.0 INI. DLY 0.0-100.0 ms Initial delay before reverb begins LIVENESS 0-10 Early reflections decay characteristics (0 = dead, 10 = live) HI. RATIO 0.1-1.
MOD. DELAY ECHO One input, two output basic repeat delay with modulation. Two input, two output stereo delay with crossed feedback loop. Parameter Range Description Parameter Range Description DELAY 0.0-2725.0 ms Delay time DELAY L 0.0-1350.0 ms Left channel delay time FB. GAIN -99 to +99% Feedback gain DELAY R 0.0-1350.0 ms Right channel delay time HI. RATIO 0.1-1.0 High-frequency feedback ratio FB.DLY L 0.0-1350.0 ms Left channel feedback delay time FREQ. 0.05-40.
FLANGE PHASER Two input, two output flange effect. Two input, two output 16-stage phaser. Parameter Range FREQ. 0.05-40.00 Hz DEPTH MOD. DLY Description Parameter Range Description Modulation speed FREQ. 0.05-40.00 Hz Modulation speed 0-100% Modulation depth DEPTH 0-100% Modulation depth 0.0-500.0 ms Modulation delay time FB. GAIN -99 to +99% Feedback gain (plus values for normal-phase feedback, minus values for reverse-phase feedback) FB.
DYNA.PHASER DUAL PITCH Two input, two output dynamically controlled phaser. Two input, two output pitch shifter. Parameter Range Description SOURCE INPUT, MIDI Control source: input signal or MIDI Note On velocity SENSE 0-100 Sensitivity DIR.
AUTOPAN RING MOD. Two input, two output autopanner. Two input, two output ring modulator. Parameter FREQ. Range 0.05-40.00 Hz Description Parameter Range Modulation speed SOURCE OSC, SELF Description Modulation source: oscillator or input signal DEPTH 0-100% Modulation depth OSC FREQ 0.0-5000.0 Hz Oscillator frequency DIR. *1 Panning direction FM FREQ. 0.05-40.
REV+CHORUS REV+FLANGE One input, two output reverb and chorus effects in parallel. One input, two output reverb and flanger effects in parallel. Parameter Range Description Parameter Range Description REV TIME 0.3-99.0 s Reverb time REV TIME 0.3-99.0 s Reverb time INI. DLY 0.0-500.0 ms Initial delay before reverb begins INI. DLY 0.0-500.0 ms Initial delay before reverb begins HI. RATIO 0.1-1.0 High-frequency reverb time ratio HI. RATIO 0.1-1.
REV+SYMPHO. REV→PAN One input, two output reverb and symphonic effects in parallel. This is a 1-in/2-out series-connected reverb and auto-pan effect. Parameter Range Parameter Description Range Description REV TIME 0.3-99.0 s Reverb time REV TIME 0.3-99.0 s Reverb time INI. DLY 0.0-500.0 ms Initial delay before reverb begins INI. DLY 0.0-500.0 ms Initial delay before reverb begins HI. RATIO 0.1-1.0 High-frequency reverb time ratio HI. RATIO 0.1-1.
DELAY→ER. Parameter One input, two output delay and early reflections effects in series. NOTE L *1 Used in conjunction with TEMPO to determine left channel DELAY NOTE R *1 Used in conjunction with TEMPO to determine right channel DELAY NOTE FB *1 Used in conjunction with TEMPO to determine feedback DELAY Parameter Range Description Range Description DELAY L 0.0-1000.0 ms Left channel delay time DELAY R 0.0-1000.0 ms Right channel delay time FB. DLY 0.0-1000.
DIST→DELAY FREEZE One input, two output distortion and delay effects in series. One input, two output basic sampler. Parameter Range Description DST TYPE DST1, DST2, OVD1, OVD2, CRUNCH Distortion type (DST = distortion, OVD = overdrive) DRIVE 0-100 Distortion drive MASTER 0-100 Master volume TONE -10 to +10 Tone control N.
AMP SIMULATE COMP276S One input, two output guitar amp simulator. This effect emulates the characteristics of analog compressors that are widely used in recording studios. It produces a thick, strong frame sound suitable for drums and bass. You can link and control the L and R channel parameters.
EQUALIZER601 OPENDECK This effect emulates the characteristics of 70's analog equalizers. Re-creating the distortion of typical analog circuits will add drive to the sound. It emulates the tape compression created by two open reel tape recorders (a recording deck and a playback deck). You can change the sound quality by adjusting various elements, such as the deck type, tape quality, playback speed, etc. Parameter Range Description LO TYPE HPF-2/1, LSH-1/2 Type of EQ1 LO F 16.0 Hz to 20.
Parameter LIM.ATK Range 0-120 ms Premium Rack Processor Parameters Description Attack time of the limiter LIM.REL *1 Release time of the limiter LIM.KNEE 0-5 Knee of the limiter LIM.BYP OFF/ON Bypasses the limiter PRESENCE -10 to +10 Positive (+) values lower the threshold of the high band and raise the threshold of the low band. Negative (-) values do the opposite. If this is set to 0, the high, mid, and low bands will be affected in the same way.
Portico 5045 EQ-1A This models the Primary Source Enhancer made by Rupert Neve Designs. This processor emulates a vintage EQ that's considered a classic example of a passive EQ. Parameter Range Description Parameter Range Description PROCESS ENGAGE OFF, ON Turns the enhancement circuit on/off. Even when this is off, the signal passes through the audio transformer and discrete amp circuit. (LOW) BOOST 0.0 to 10.
Buss Comp 369 Parameter Parameter Range Description Switches the compressor of low mid band on/off LOW MID CUE ON ON, OFF If this is on, the low mid band signal will be sent to the CUE bus for monitoring. HIGH MID GAIN -18.0dB to 12.0dB High mid band gain HIGH MID THRESHOLD -80.0dB to 0.0dB Threshold of high mid band HIGH MID RATIO 1.0:1 to 20.0:1 Ratio of high mid band HIGH MID ATTACK 0.
Automixer Parameters Parameter Group Range Parameters That Can Be Assigned to Control Changes Description a, b, c Channel control field group Mode Parameter 1 Parameter 2 NO ASSIGN — — BALANCE OUTPUT MIX 1-MIX 24 MATRIX 1-MATRIX 8 STEREO L-STEREO R INPUT CH 1-CH 72*1 STIN1L-STIN8R OUTPUT MIX 1-MIX 24 MATRIX 1-MATRIX 8 STEREO L-MONO(C) OUTPUT — CUE MODE — SURROUND CUE MODE — FADER CUE RELEASE ON — Override OFF, ON Turns on/off overriding of the channel control field ChMode man
Mode INPUT ATT Parameter 1 INPUT Parameter 2 Mode LCR ON MIX 1 ON - MIX24 ON THRESHOLD MATRIX 1 ON - MATRIX 8 ON RANGE MIX 1 POINT - MIX 24 POINT HOLD L DECAY/RELEASE H MIX/MATRIX SEND MIX 1 H - MIX24H MATRIX1 H - MATRIX8 H DECAY/RELEASE L MIX 1 L - MIX24L RATIO MATRIX1 L - MATRIX8 L KNEE MIX 1/2 PAN - MIX 23/24 PAN GAIN H MATRIX1/2 PAN - MATRIX7/8 PAN GAIN L MATRIX 1 POINT - MATRIX 8 POINT MATRIX 1 LEVEL H - MATRIX 8 LEVEL H MATRIX 1/2 PAN - MATRIX 7/8 PAN RELEASE H TO STEREO ON CH
Mode Parameter 1 Mode LOW Q BAND4 FREQ LOW FREQ BAND4 Q LOW GAIN BAND5 BYPASS LOW MID Q BAND5 GAIN H LOW MID FREQ BAND5 GAIN L LOW MID GAIN BAND5 FREQ HIGH MID FREQ HIGH MID GAIN BAND6 BYPASS BAND6 GAIN H HIGH Q BAND6 GAIN L HIGH FREQ BAND6 FREQ HIGH GAIN BAND6 Q LOW TYPE BAND7 BYPASS HIGH TYPE BAND7 GAIN H LOW HPF ON BAND7 GAIN L INPUT BAND7 FREQ BAND7 Q CH 1-CH 72*1 STIN1L-STIN8R BAND8 BYPASS A/B LINK BAND8 GAIN H ON PEQ PEQ BAND8 GAIN L BAND1 BYPASS BAND8 FREQ BAN
Mode RECALL SAFE Parameter 1 ON Parameter 2 CH 1-CH 72*1 STIN1L-STIN8R MIX 1-MIX 24 MATRIX 1-MATRIX 8 STEREO L-MONO(C) GEQ RACK 1A-16B EFFECT RACK 1A-8B PREMIUM RACK 1A-8B DCA 1-DCA16 MATRIX 1 POINT - MATRIX 8 POINT MATRIX 1 ON - MATRIX 8 ON STEREO TO MATRIX MATRIX 1 LEVEL H - MATRIX 8 LEVEL H STEREO L-MONO(C) MATRIX 1 LEVEL L - MATRIX 8 LEVEL L MATRIX 1/2 PAN - MATRIX 7/8 PAN SOURCE SELECT 2CH MONITOR ASSIGN DOWNMIX SURROUND SPEAKER SOLO SURROUND MONITOR SURROUND SPEAKER L SURROUND SPEAKER R — S
NRPN Parameter Assignments Parameter INPUT FADER MIX1-20, MATRIX, STEREO LR MIX9 SEND MIX10 SEND MIX11 SEND MIX12 SEND INPUT to MIX9-16 LEVEL MIX13 SEND MIX14 SEND MIX15 SEND MIX16 SEND MATRIX1 SEND MATRIX2 SEND INPUT to MATRIX1 - 4 LEVEL MATRIX3 SEND MATRIX4 SEND MATRIX1 SEND MATRIX2 SEND MATRIX3 SEND MATRIX4 SEND MIX1-20, STEREO LR to MATRIX LEVEL MATRIX5 SEND MATRIX6 SEND MATRIX7 SEND MATRIX8 SEND INPUT ON MIX1-20, MATRIX, STEREO LR MIX9 SEND MIX10 SEND MIX11 SEND MIX12 SEND INPUT to MIX9-16 ON MIX13 SEN
Parameter MIX9/10 INPUT to MIX9/10-15/16 MIX11/12 PAN MIX13/14 MIX15/16 MATRIX1/2 INPUT to MATRIX1/2, 3/4 PAN MATRIX3/4 MATRIX1/2 MATRIX3/4 MIX1-20, STEREO LR to MATRIX PAN MATRIX5/6 MATRIX7/8 MIX1-8 to STEREO PAN MIX TO ST MIX1-20, MATRIX, BALANCE STEREO LR MATRIX1 SEND MATRIX2 SEND MATRIX3 SEND MIX, STEREO LR, MONO MATRIX4 SEND to MATRIX PRE/POST MATRIX5 SEND MATRIX6 SEND MATRIX7 SEND MATRIX8 SEND MATRIX1 SEND MATRIX2 SEND MATRIX3 SEND MATRIX4 SEND MIX21-24, MONO to MATRIX ON MATRIX5 SEND MATRIX6 SEND MAT
Parameter MATRIX1 SEND MATRIX2 SEND MATRIX3 SEND MATRIX4 SEND MIX21-24, MONO to MATRIX LEVEL MATRIX5 SEND MATRIX6 SEND MATRIX7 SEND MATRIX8 SEND ON MIX21-24, MONO MIX1 SEND MIX2 SEND MIX3 SEND MIX4 SEND INPUT1-56, STIN1-4 to MIX1-8 ON MIX5 SEND MIX6 SEND MIX7 SEND MIX8 SEND MATRIX5 SEND MATRIX6 SEND INPUT1-56, STIN1-4 to MATRIX5-8 ON MATRIX7 SEND MATRIX8 SEND MIX9-24 to STEREO ON MIX TO ST INSERT MIX21-24, MONO MIX1 SEND MIX2 SEND MIX3 SEND MIX4 SEND INPUT1-56, STIN1-4 to MIX1-8 PRE/POST MIX5 SEND MIX6 SEND
Parameter EXTERNAL GAIN1 INPUT GAIN 1 EXTERNAL GAIN2 INPUT GAIN 2 EXTERNAL GAIN3 INPUT GAIN 3 EXTERNAL GAIN4 INPUT GAIN 4 EXTERNAL GAIN5 INPUT GAIN 5 EXTERNAL GAIN6 INPUT GAIN 6 EXTERNAL GAIN7 INPUT GAIN 7 EXTERNAL GAIN8 INPUT GAIN 8 EXTERNAL +48V 1 INPUT +48V 1 EXTERNAL +48V 2 INPUT +48V 2 EXTERNAL +48V 3 INPUT +48V 3 EXTERNAL +48V 4 INPUT +48V 4 HA EXTERNAL +48V 5 INPUT +48V 5 EXTERNAL +48V 6 INPUT +48V 6 EXTERNAL +48V 7 INPUT +48V 7 EXTERNAL +48V 8 INPUT +48V 8 EXTERNAL HPF1 INPUT HPF1 EXTERNAL HPF2 INPU
Mixing Parameter Operation Applicability This table indicates which settings affect the behavior of each input channel and output channel parameter. It also indicates whether or not they can be linked as stereo, and whether or not they are relevant to the RECALL SAFE, GLOBAL PASTE, and USER LEVEL settings, and a channel library.
Parameter To Matrix DELAY Stereo*1 RECALL SAFE, FOCUS RECALL, GLOBAL PASTE*8 CHANNEL LINK ALL Parameter Select button Channel Library USER LEVEL On O INPUT MATRIX ON*3 O INPUT MATRIX ON*7 INPUT FADER/ON*4 O Level O INPUT MATRIX SEND*3 O INPUT MATRIX SEND*7 INPUT FADER/ON*4 O Pan/Balance O*11 O INPUT MATRIX SEND*7 INPUT FADER/ON*4 Pre/Post O O INPUT MATRIX SEND *7 ms O*10 INPUT O INPUT DELAY INPUT PROCESSING O ON O INPUT DELAY O INPUT DELAY INPUT PROCESSING O *
MIX Channels Parameters Linked for a stereo pair RECALL SAFE, FOCUS RECALL, GLOBAL PASTE *8, *12 CHANNEL LINK ALL Parameter Select button USER LEVEL Name, Icon, Color O MIX NAME, GLOBAL OUTPUT NAME OUTPUT NAME Output Patch O MIX OUTPUT PATCH, GLOBAL OUTPUT PATCH OUTPUT PATCH Out Patch O MIX INSERT PATCH, GLOBAL OUTPUT PATCH OUTPUT PATCH In Patch O MIX INSERT PATCH, GLOBAL OUTPUT PATCH OUTPUT PATCH +48V, Gain, Gain Compensation O MIX INSERT PATCH, GLOBAL HA MIX PROCESSING Insert1
*9 *11 *12 *13 *14 Applies to ALL only when using GLOBAL PASTE, and only to ON/OFF. Balance only For GLOBAL PASTE, the MIX, MATRIX, STEREO, and MONO settings of each channel will be set in common as the OUTPUT. Linked only for stereo MATRIX Applicable to parameters only when ALL is selected.
*7 *8 *9 *11 *12 *14 Valid when they are set for either the Send source channel or Send destination channel. Settings marked GLOBAL in this table apply to all channels; these settings are GLOBAL RECALL SAFE, FOCUS PARAMETER, and GLOBAL PASTE for PATCH/NAME. Applies to ALL only when using GLOBAL PASTE, and only to ON/OFF. Balance only For GLOBAL PASTE, the MIX, MATRIX, STEREO, and MONO settings of each channel will be set in common as the OUTPUT. Applicable to parameters only when ALL is selected.
DCA Parameters MUTE RECALL SAFE, FOCUS RECALL, GLOBAL PASTE ALL Parameter Select button Parameters USER LEVEL RECALL SAFE ALL Name, Icon, Color O DCA NAME DCA MAIN Name On O DCA LEVEL/ON DCA MAIN On MUTE GROUP CONTROL Fader O DCA LEVEL/ON DCA MAIN Dimmer MUTE GROUP CONTROL Fade Time, On O *9 STORE MUTE Assign MUTE GROUP ASSIGN Input DCA Assign *9 Applies to ALL only when using GLOBAL PASTE, and only to ON/OFF.
MIDI Data Format DATA This section explains the format of the data that the CL series is able to understand, send, and receive. STATUS DATA 1 CHANNEL MESSAGE If [TABLE] is selected 1.1 NOTE OFF (8n) Reception These messages are echoed to MIDI OUT if [OTHER COMMAND ECHO] is ON. They are received if [Rx CH] matches, and used to control effects. STATUS DATA 1000nnnn 8n Note off message 0nnnnnnn nn Note number 0vvvvvvv vv Velocity (ignored) 1.
2 SYSTEM REALTIME MESSAGE EOX 2.1 SONG SELECT (F3) Reception Select the track number shown in the TITLE LIST screen of the USB memory recorder. STATUS 11110011 F3 Song select Song number 0sssssss ss Song number (0-127) 2.2 TIMING CLOCK STATUS 11111000 F8 Timing clock 2.3 ACTIVE SENSING (FE) Reception Once this message has been received, MIDI communication will be initialized (e.g., Running Status will be cleared) if no message is received for an interval of 400 ms.
In the data portion, seven words of 8-bit data are converted into eight words of 7-bit data. [Conversion from actual data to bulk data] d[0-6]: actual data b[0-7]: bulk data b[0] = 0; for( I=0; I<7; I++){ if( d[I]&0x80){ b[0] |= 1<<(6-I); } b[I+1] = d[I]&0x7F; } [Recovery from bulk data to actual data] d[0-6]: actual data b[0-7]: bulk data for( I=0; I<7; I++){ b[0] <<= 1; d[I] = b[I+1]+(0x80&b[0]); } 3.3 PARAMETER CHANGE Reception This message is echoed if [PARAMETER CHANGE ECHO] is ON.
4.2.
4.4 FUNCTION CALL - LIBRARY ATTRIBUTE - 4.4.2 Format (PARAMETER REQUEST) 4.4.1 Format (PARAMETER CHANGE) Reception The PARAMETER CHANGE will be sent with Device number [Rx CH] immediately the data is received. Reception Data will be received when [PARAMETER CHANGE Rx] is on and the Device number of both [Rx CH] and SUB STATUS match. The data will be echoed when [PARAMETER CHANGE ECHO] is on. When the message is received, the title of the specified memory/library will be edited.
4.5.2 Format (PARAMETER REQUEST) 4.6 FUNCTION CALL - COLLECTION STORE - Reception The PARAMETER CHANGE will be sent with Device number [Rx CH] immediately the data is received. 4.6.1 Format (PARAMETER CHANGE) STATUS ID No.
4.8 FUNCTION CALL - CHANNEL - 4.8.1 Pair ON/OFF Trigger Format (PARAMETER CHANGE) Reception Data will be received when [PARAMETER CHANGE Rx] is on and the Device number of both [Rx CH] and SUB STATUS match. The data will be echoed when [PARAMETER CHANGE ECHO] is on. STATUS ID No.
Input/Output Characteristics Digital input & output characteristics Analog input characteristics Input Terminals OMNI IN 1-8 GAIN For Use With Nominal 7.5kΩ 50-600Ω Mics & 600Ω Lines +66dB -6dB +64dB TALKBACK Input Level Actual Load Impedance 10kΩ +20dB *1 Nominal Max. before clip -82dBu (61.6μV) -62dBu (0.616mV) -42dBu (6.16mV) -10dBu (245mV) +10dBu (2.45V) +30dBu (24.5V) -60dBu (0.775mV) -40dBu (7.75mV) Sensitivity -70dBu 50-600Ω Mics & (0.245mV) 600Ω -26dBu Lines (38.
I/O SLOT (1-3) characteristics Each I/O Slot accepts a mini-YGDAI card. Only Slot1 has a serial interface. Control I/O characteristics Terminal MIDI WORD CLOCK Format Level IN MIDI - OUT MIDI - IN - TTL/75Ω terminated BNC Connector OUT - TTL/75Ω BNC Connector - - IEEE802.3 10BASE-T/100Base-TX - 0V-12V*2 USB 2.
Sampling Frequency Electrical Characteristics Parameter All faders are nominal when measured. Output impedance of signal generator:150ohms Frequency Response. Input OMNI IN 1-8 Fs= 44.1 kHz or 48 kHz @20 Hz-20 kHz, referenced to the nominal output level @1 kHz Output RL OMNI OUT 1-8 600 Ω PHONES Conditions GAIN: +66dB 8Ω Total Harmonic Distortion. Input OMNI IN 1-8 Internal OSC Output 600 Ω OMNI OUT 1-8 600 Ω PHONES 8Ω Typ. Max. -1.5 0.0 0.5 -3.0 0.0 0.
Mixer Basic Parameters Function Parameter Function Decay= 48 kHz: 5 msec to 42.3 sec 44.1 kHz: 6 msec to 46.1 sec Libraries Name Number Releace= 48 kHz: 5 msec to 42.3 sec 44.1 kHz: 6 msec to 46.1 sec Total Scene Memory Preset 1 + User 300 301 Input CH Library Preset 1 + User 199 200 Output CH Library Preset 1 + User 199 Input EQ Library Output EQ Library Dynamics 1 Range= Gate: -∞ dB to 0 dB Ducking: -70 dB to 0 dB Gain= 0.
Pin Assignment 4 9 14 15 20 7 13 19 6 12 18 23 1 2 3 8 11 2 1 5 1 10 16 17 22 3 8 5 21 15 DC POWER INPUT 11 10 9 9 GPI 6 METER (CL3/CL1 only) Pin Signal Name Pin Signal Name Pin Signal Name Pin Signal Name Pin Signal Name Pin Signal Name 1 +24V 13 GND 1 GPO1 9 GPO2 1 RESET 6 +3.3LD 2 +24V 14 GND 2 GPO3 10 GPO4 2 SDA 7 +3.
Note On Note Off Key’s Ch’s Velocity After Touch 49 :True# O: Yes X: No Mode 2: OMNI ON, MONO Mode 4: OMNI OFF, MONO Mode 1: OMNI ON, POLY Mode 3: OMNI OFF, POLY Aux Messages X X X X O O Effect Control Recorder Control Assignable Bank Select Data Entry NRPN LSB,MSB Assignable Cntrl Effect Control Memorized Memorized Remarks *1 Bulk Dump/Request and Parameter Change/Request.
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