User Manual
Gli algoritmi disponibili per Automatic Chord 2 sono:
Harmony Right:l’accordo è riconosciuto nella parte di tastiera alla destra del punto di split, in tutti i suoi rivolti a prescindere dalla nota cantata.
Harmony Left:
l’accordo è riconosciuto nella parte di tastiera alla sinistra del punto di split, in tutti i suoi rivolti e a prescindere dalla nota cantata.
Full 1: analogo a Full Trio 1 in modalità Automatic Chord 2, con la differenza che al posto della nota cantata è presa di riferimento una
singola la nota nella parte di tastiera alla destra del punto split. L’accordo è invece riconosciuto nella parte di tastiera alla sini-
stra del punto di split, a prescindere dal rivolto della nota suonata a destra del punto di split.
Full 2: simile a Full 1 ma con le voci generate al di sopra della nota suonata alla destra del punto di split sulla tastiera.
Full 3: simile a Full 2 con tutte le voci generate al di sopra della nota suonata alla destra del punto di split.
Jazz 1: applica la tabella di armonizzazione impiegata in Jazz Trio 1 in modalità Automatic Chord 2 con la differenza che i rivolti del-
l’accordo suonato nella parte di tastiera alla sinistra del punto di split sono determinati dalla nota suonata alla destra del punto
di split. Le voci generate rimangono al di sotto della nota suonata a cui si aggiunge la nota di unisono.
Jazz 2: simile a Jazz 1 con una sola voce generata al di sopra della nota suonata nella parte di tastiera alla destra del punto di split.
Jazz 3: simile a Jazz 2, con tutte le voci generate al di sopra della nota suonata nella parte di tastiera alla destra del punto di split.
MIDI Mode: è una modalità speciale che permette il controllo delle voci generate dal Vocalizer per mezzo di dati MIDI, siano essi originati
da una traccia di un Midi file in riproduzione o provenienti da un ingresso MIDI In 2.
Nel caso di un Midi file, se la traccia dedicata al Vocalizer è stata programmata coerentemente, sarà utile disabilitare la funzione F4 Octave,
soprattutto evitando che sia impostata su Automatic. In un Midi file è sufficiente inserire nella traccia desiderata il Control Change 16 con valo-
re. 0 per destinarla al controllo del Vocalizer. Se il Midi file è riprodotto da un sequencer esterno, è consigliabile utilizzare l’ingresso MIDI In 1,
viceversa in caso di controllo con una fisarmonica MIDI o con un’altra tastiera si dovrà optare per MIDI In 2. Se la traccia Vocalizer deve fun-zio-
nare in Song Play, si dovrà accedere al menu GM, scegliere la traccia di destinazione e riprodurre un paio di battute iniziali. Con Part Mode si
abiliterà la parte prescelta selezionando Vocalize, confermando l’operazione con il pulsante ENTER.
FIXED INTERVAL
Alla nota cantata è aggiunta una o più voci secondo un intervallo fisso e indipendente dall’accordo riconosciuto. Vocalizer lavora in questa
modalità come un comune Pitch Shifter. La funzione F9 Vocalize Lead è sempre attivabile e permette il raddoppio della nota cantata con una
voce generata all’unisono.
Gli algoritmi disponibili per Fixed Interval sono:
Unison: genera una voce all’unisono della nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su On, si ottiene un raddoppio della nota cantata
all’unisono.
Octave Up: realizza una voce all’ottava superiore della nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su On, si ottiene un raddoppio della nota
cantata all’unisono.
Octave Down: realizza una voce all’ottava inferiore della nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su On, si ottiene un raddoppio della nota
cantata all’unisono.
Octave Up/Down:
realizza una voce all’ottava superiore e una voce a quella inferiore rispetto alla nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su
On, si ottiene un raddoppio della nota cantata all’unisono.
Lead+Octa. Down:
realizza una voce all’ottava inferiore e una all’unisono rispetto alla nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su On, si ottiene
un raddoppio della nota cantata all’unisono.
Lead+Octa. Up:
realizza una voce all’ottava superiore e una voce all’unisono rispetto alla nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su On, si
ottiene un raddoppio della nota cantata all’unisono.
5Th Down: realizza una voce alla quinta inferiore rispetto alla nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su On, si ottiene un raddoppio della
nota cantata all’unisono.
5th Up: realizza una voce alla quinta superiore rispetto alla nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su On, si ottiene un raddoppio
della nota cantata all’unisono.
Lead+5Th Down:
realizza una voce alla quinta inferiore e una all’unisono rispetto alla nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su On, si ottie-
ne un raddoppio della nota cantata all’unisono.
Lead+5Th Up: realizza una voce alla quinta superiore e una all’unisono rispetto alla nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su On, si ottie-
ne un raddoppio della nota cantata all’unisono.
3Th Up: realizza una voce alla terza maggiore al di sopra della nota cantata. Se F9 Vocalize è impostato su On, si ottiene un raddoppio
della nota cantata all’unisono.
VOCAL EFFECTS
I dodici algoritmi di questa modalità sono studiati per modificare la voce in maniere divertente e inusuale. Appena si seleziona uno di questi
algoritmi il segnale diretto del microfono viene azzerato per poter ascoltare meglio l’effetto. Esso può essere ripristinato con F1 Direct e i pul-
santi DATA CURSOR. L’ascolto di questi algoritmi vale più di qualsivoglia descrizione. I parametri degli algoritmi possono essere modificati con
F7 Filter e salvati in un Vocal Set.
SALVARE UN VOCAL SET
Una volta modificato un qualsiasi parametro di un Vocal Set, è necessario che sia memorizzato in una delle dodici memorie disponibili, per evi-
tare che vada perso uscendo da Vocalizer o spegnendo SD5. Per attivare l’operazione di salvataggio si prema prima di uscire da Vocalizer, il
pulsante SAVE. La pagina visualizzata permette di inserire il nome del Vocal Set con i tasti della tastiera e i pulsanti DATA CURSOR, definire la
SD5
60
Vocalizer