Owner's Manual
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MODIFICA DEI PARAMETRI DI CAMPO SONORO
Cos’è il campo sonoro?
Ciò che crea in realtà i toni pieni e ricchi di uno
strumento dal vivo sono le riflessioni multiple dalle pareti
della stanza. Oltre a rendere il suono dal “vivo”, queste
riflessioni permettono di sapere dove si trova il musicista,
le dimensioni e la forma della stanza in cui ci si trova.
■ Elementi di un campo sonoro
In qualsiasi ambiente, oltre al suono diretto che raggiunge
l’ascoltatore dallo strumento del musicista,
contribuiscono a creare il campo sonoro i due tipi diversi
di riflessioni dei paragrafi che seguono:
Riflessioni veloci
I suoni riflessi raggiungono l’ascoltatore molto
rapidamente (50 ms – 100 ms dopo il suono diretto) dopo
essere stati riflessi da una sola superficie, per esempio il
soffitto o una parete. Queste riflessioni hanno delle
strutture particolari, in funzione dell’ambiente specifico e
forniscono all’udito informazioni importanti. Le
riflessioni veloci aggiungono addirittura chiarezza al
suono diretto.
Riverberi
Dovuti a riflessioni da più di una superficie: pareti,
soffitto, retro della stanza. Sono così numerose che si
combinano insieme a formare una “persistenza” sonica.
Non sono direzionali e diminuiscono la chiarezza del
suono diretto.
Il suono diretto, le riflessioni veloci e il successivo
riverbero nel loro insieme contribuiscono a permettere
all’ascoltatore di determinare in modo soggettivo le
dimensioni e la forma della stanza: è questa informazione
riprodotta dal processore del campo sonoro digitale per
creare i campi.
Se fosse possibile creare le riflessioni veloci specifiche e i
successivi riverberi nella stanza di ascolto utilizzata, si
possibile creare un ambiente di ascolto personalizzato.
L’acustica della stanza potrebbe diventare quella di una
sala da concerto, di una sala da ballo o di una stanza di
qualsiasi dimensioni. Questa capacità di creare campi
sonori a piacere è esattamente ciò che YAMAHA ha
realizzato con il processore del campo sonoro digitale.
Parametri del programma di
campo sonoro
I programmi DSP comprendono alcuni parametri per
stabilire le dimensioni apparenti della stanza, il tempo di
riverbero, la distanza dell’ascoltatore dal musicista ecc. In
ogni programma questi parametri sono impostati con
valori calcolati precisamente da YAMAHA al fine di
creare un campo sonoro unico al programma. Si consiglia
di usare i programmi DSP senza modificare i valori dei
parametri; tuttavia questa unità permette anche di creare
dei campi sonori personalizzati. Si può cominciare dai
programmi esistenti regolando questi parametri.
Ogni programma DSP ha una serie di parametri che
permettono di modificare le caratteristiche dell’ambiente
acustico per creare esattamente l’effetto desiderato.
Questi parametri corrispondono ai diversi fattori acustici
naturali che creano il campo sonoro di una vera sala da
concerto, o di un altro ambiente di ascolto. Dalle
dimensioni della stanza, per esempio, dipende il tempo
fra le riflessioni veloci. Il parametro “ROOM SIZE”,
disponibile in molti dei programmi DSP, permette di
modificare la temporizzazione fra queste riflessioni,
modificando così la forma della “stanza” di ascolto. Oltre
alle dimensioni della stanza, la sua forma e le
caratteristiche delle sue superfici hanno un effetto
significativo sul suono complessivo. Le superfici che
assorbono il suono, per esempio, causano un
affievolimento più veloce delle riflessioni e dei riverberi,
mentre le superfici molto riflettenti fanno sì che le
riflessioni durino più a lungo. I parametri del campo
sonoro digitale permettono di controllare questi e molti
altri fattori che contribuiscono a un campo sonoro
personalizzato, permettendo di fatto di “riprogettare” le
sale da concerto, i teatri ecc. che sono forniti, per ottenere
degli ambienti di ascolto personalizzati su misura che
corrispondano esattamente all’umore e alla musica
dell’ascoltatore.
Vedere “Descrizioni dei parametri del campo sonoro”.
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