NexStar 4SE Manual

Table Of Contents
AURIGA S.p.A. Via M.F. Quintiliano, 30 20138 Milano
Tel (02) 5097780 - Fax (02) 5097324
www.auriga.it – auriga@auriga.it
34
Il Seeing (turbolenza)
Ci si riferisce al seeing quando si vuole parlare di turbolenza atmosferica. Esso affligge direttamente la quantità di
dettagli visibili negli oggetti estesi, e quindi il potere risolutivo reale di un sistema ottico. L'aria della nostra atmosfera
tende ad agire come una lente che piega e distorce i raggi luminosi incidenti. L'entità di questa distorsione dipende dalla
densità dell'aria. Gli strati d'aria hanno differenti temperature e perciò differenti densità, e perciò deviano la luce in
modo differente. I raggi luminosi provenienti dallo stesso oggetto giungono leggermente sparpagliati creando
un'immagine imperfetta o diffusa. Questo disturbo atmosferico può variare di momento in momento e da un luogo ad un
altro. Le dimensioni delle celle d'aria instabile, confrontate con l'apertura del telescopio che viene usato, determinano la
"qualità" del seeing. In buone condizioni di seeing, è possibile osservare dettagli molto fini sulle superfici di Giove e di
Marte, e le stelle hanno un aspetto puntiforme. Se il seeing è cattivo, le immagini sono diffuse e le stelle appaiono come
palloni. Il seeing viene classificato in una scala con cinque possibili valori, dove uno è il peggiore e cinque è il migliore.
Ai telescopi occorre in genere una trentina di minuti per raggiungere l’equilibrio termico rispetto all’aria esterna,
perciò valutate la bontà del seeing solo a raffreddamento avvenuto.
Le condizioni di seeing possono essere classificate in una delle tre categorie appena discusse, a seconda della causa del
disturbo recato. In condizioni di Seeing pessime NON usate ingrandimenti Medio-Alti
Nota : l’immagine stellare anche ad ingrandimenti elevati in condizioni di seeing ottime, apparirà sempre puntiforme
ma più luminosa.
Collegamento RS232 – PC
E' possibile controllare il vostro telescopio NexStar SE con un computer usando la porta di comunicazione presente
sulla pulsantiera (n°12 di pag. 11) ed il cavo RS-232 in dotazione. Una volta collegato alla porta seriale di un PC, il
NexStar può essere controllato usando i software di simulazione astronomica (planetari) più diffusi o il software in
dotazione NexRemote. Per testare il corretto collegamento PC-Pulsantiera-Telescopio, consigliamo di reperire il
software gratuito Ascom, con i driver per telescopi Celestron.
Il cavo necessario per interfacciarsi con il telescopio ha uno spinotto RS-232 maschio ad una estremità e un jack
telefonico 4-4 all'altra estremità. Lo schema di collegamento è il seguente:
Se il vostro PC non possiede una porta seriele, esistono dei convertitori Seriale USB oppure tramite adattatori seriale
Bluetooth (tipo Socket), che eliminano anche la dipendenza dal filo.
(per ulteriori informazioni consigliamo il sito www.nexstarsite.com).