User Manual

Rhythm
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2) Rimuovere le note
Per rimuovere una nota, premere una nota nera sulla destra
della tastiera. L’operazione determina la cancellazione dello
step corrente, e l’avanzamento del cursore allo step succes-
sivo. La rimozione ha luogo solo per il timbro percussivo
mostrato sul display; tutti gli altri suoni rimangono inalterati.
Questo significa che è possibile intervenire solo una partico-
lare percussione alla volta. Basterà portare il pattern in step
editing ed utilizzare un tasto nero come se si trattasse si inse-
rire le pause per rimuovere allo stesso tempo le note inserite.
3) Modificare la velocity delle note
Ancora una volta, è necessario innanzitutto accedere alla
schermata di editing relativa al Programma per il quale si
intende variare la velocity delle note.
Portare il cursore sulla nota da modificare, e premere la mano-
pola Control. Ruotare quindi la manopola stessa per impostare
la velocity (cioè il volume relativo) della nota.
Specificando un valore pari a 0 (zero), la nota sarà posta in
mute (nessun suono in uscita).
Durante l’editing della velocity, premendo una qualsiasi nota
sarà possibile ascoltare il volume corrispondente all’ultima
variazione apportata. In questo caso saranno riprodotte tutte le
note presenti nello step interessato dall’operazione.
4) Clear?
Opzione che permette di rimuovere tutte le note contempora-
neamente.
5) Remove?
Nel caso in cui una certa percussione non dovesse essere più
necessaria, è possibile rimuovere completamente il timbro dal
pattern. Alla richiesta del Micron “Remove?”, premere la
manopola Control per cancellare il suono. In seguito all’ope-
razione, tutte le percussioni successive saranno rinominate in
dietro di una lettera; se cioè si cancella “Drum B”, “Drum C”
diventerà “Drum B”, “Drum D” diventerà “Drum C” e così
via.
8. Add?
Dopo aver inserito l’ultimo suono percussivo, il Micron richiederà
l’inserimento di un nuovo timbro con la domanda “Add?”. Pre-
mere la manopola Control per inserire lo strumento seguente, al
quale verrà assegnata la lettera successiva disponibile (es.: “E”).