User Manual

Capitolo 6
36 Manuale di Riferimento ALESIS ML-9600
Figura 6.2.1
Messaggio di conferma per la creazione di un CD
Se a questo punto si desidera abbandonare la procedura e tornare alla modalità operativa precedente, premere il
tasto DOWN/NO.
Premere il tasto UP/YES per iniziare il processo di creazione del CD. Qualora nel drive non sia presente un disco
nuovo (blank), il vano CD si apre per consentire l’espulsione del carrello. Sul display appare il messaggio che
richiede l’inserimento di un CD vergine, così come illustrato nella figura 6.2.2.
Figura 6.2.2
Messaggio di richiesta di un CD vuoto
Dopo aver inserito il disco e chiuso il vano CD, l’unità inizia a controllare il media per verificarne la compatibilità
con il tipo di operazione richiesta. Una volta accertata la presenza di un CD-R e determinata la sua capacità, il
MasterLink verifica anche che la lunghezza (durata) della Playlist sia tale da poter essere masterizzata sul disco.
Nel caso in cui questo non sia possibile, sul display apparirà il messaggio “Playlist too large”, e l’ML-9600
abbandonerà il processo di creazione del CD. Se invece non si riscontrano problemi di durata, l’unità inizia la
masterizzazione della Playlist.
6.3 LA MASTERIZZAZIONE
La masterizzazione di un CD può essere suddivisa in tre fasi principali (applicabili sia ai dischi in formato Red
Book che CD24): Inizializzazione, Registrazione e Finalizzazione. Oltre a questi potrebbe attuarsi anche una fase
di ‘rendering’ per la creazione di CD in formato Red Book.
6.3A IL RENDERING
Il rendering diviene necessario nel caso in cui, durante la creazione di CD in formato Red Book, il registratore
verifichi la presenza di Tracce per le quali è prevista l’elaborazione DSP. In tale eventualità, l’ML-9600 riversa
l’audio delle Tracce da processare su una speciale partizione dell’hard disk applicando al contempo gli effetti
DSP. Questo può comprendere sia l’utilizzo dei blocchi DSP (EQ, Limiter, Compressore, etc.), sia la conversione
della Frequenza di Campionamento/Risoluzione in bit che si rende necessaria qualora l’audio registrato sia in un
formato differente da quello specificato dallo standard Red Book (cioè 44.1kHz / 16-bit). La durata dell’opera-
zione di rendering ovviamente dipende dalla quantità di elaborazione DSP del materiale audio. Non c’è tuttavia
da preoccuparsi eccessivamente perchè, anche applicando la massima quantità di elaborazione DSP consentita, il
rendering delle Tracce viene eseguito quasi in tempo reale!
NOTA: Se la Playlist da masterizzare è composta esclusivamente da audio a 44.1kHz a 16-bit e non è previsto
alcun tipo di elaborazione DSP (fatta eccezione per il Track Gain), il processo di rendering è automaticamente
bypassato.