Uso del presente Manuale di riferimento Il Manuale di riferimento (il presente documento) di CL5/CL3/CL1 consente di cercare i termini e utilizzare i collegamenti nel testo. Ricerca dei termini Per cercare un termine, utilizzare la funzione di ricerca del software utilizzata per visualizzare il presente documento. Se si utilizza Adobe Reader, immettere il termine nella casella di ricerca e premere il tasto del computer per cercare le occorrenze di quel termine.
Sommario Sommario Uso delle dinamiche ....................................................................................... 59 Uso delle librerie dell'equalizzatore o delle dinamiche ..................................... 63 Raggruppamento e collegamento........................................... 64 Uso del presente Manuale di riferimento ........................................................... 1 Informazioni sui gruppi DCA e sui gruppi di esclusione ...................................
Sommario Altre funzioni ........................................................................ 196 Utilizzo del Premium Rack ............................................................................. 130 Utilizzo delle librerie EQ grafico, effetti e Premium Rack ................................ 137 Informazioni sulla schermata SETUP (CONFIGURAZIONE)............................. Impostazioni Word clock e slot .....................................................................
Schema delle funzioni Schema delle funzioni TO STEREO/MONO I numeri di pagina tra parentesi () corrispondono ai numeri di pagina del Manuale di istruzioni (opuscolo).
Schema delle funzioni CONFIGURAZIONE CH JOB (OPERAZIONE CANALE) 158 MUTE GROUP ASSIGN 66 CREATE KEY 160 RECALL SAFE MODE 88 SAVE KEY 165 CH COPY MODE 73 LOGIN 161 CH MOVE MODE 74 SAVE/LOAD 177 CH DEFAULT MODE 76 WORD CLOCK/SLOT SETUP 198 USER LEVEL/CREATE USER KEY CASCADE IN/OUT PATCH OUTPUT PORT MIDI/GPI 200, 202 18 149, 221 PATCH (ASSEGNAZIONE) 22, 24, 100, 104, 139, 201 PORT SELECT 19, 117, 174, 175, 182 MIDI SETUP 150 PROGRAM CHANGE 152 CONTROL CHANGE 155 GPI 222 Altr
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) 1. Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) In questo capitolo viene illustrato come utilizzare la sezione SELECTED CHANNEL e la schermata SELECTED CHANNEL VIEW (VISTA CANALE SELEZIONATO) per il controllo del canale selezionato. Premere una delle manopole nella sezione SELECTED CHANNEL. Premere una manopola nella sezione SELECTED CHANNEL per visualizzare la schermata SELECTED CHANNEL VIEW relativa al canale attualmente selezionato.
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) Schermata SELECTED CHANNEL VIEW Se i canali bus di destinazione sono due canali mono: 1 2 3 1 Manopola SEND Consente di impostare il livello di mandata al bus corrispondente. 2 Indicatore PRE Indica il punto di mandata del bus corrispondente.
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) ■ Campo GAIN/PATCH (GUADAGNO/ASSEGNAZIONE) Questo campo consente di impostare il guadagno analogico del preamplificatore e di visualizzarne lo stato operativo. 1 Manopola GAIN (GUADAGNO) Consente di impostare il guadagno analogico del preamplificatore. Per un canale a cui non è stato assegnato un preamplificatore, al posto della manopola viene 1 visualizzato un cerchio di colore grigio.
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) ■ Campo Parametri EQ In questo campo vengono visualizzate le impostazioni dei parametri per l'equalizzatore a quattro bande. ■ Campo Grafico EQ Questo campo consente di visualizzare graficamente la risposta approssimata dell'equalizzatore. Premere il campo per visualizzare la finestra a comparsa HPF/EQ a un canale nella quale sarà possibile impostare attenuatore, filtro passa-alto ed equalizzatore. 1 Manopola Q Indica l'ampiezza di ciascuna banda.
Sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) ■ Campo INSERT (INSERIMENTO) Questo campo consente di configurare le impostazioni. ■ Campo FADER Questo campo consente di visualizzare e configurare le impostazioni di attivazione/disattivazione e del livello del canale. 1 1 Pulsante di elenco a discesa Premere questo pulsante per aprire la finestra a comparsa INSERT/DIRECT OUT (INSERIMENTO/USCITA DIRETTA) a un canale. 2 Pulsante ON 4 Consente di visualizzare il livello corrente.
Sezione Centralogic Sezione Centralogic Operazioni nella sezione Centralogic Per eseguire le operazioni all'interno della sezione Centralogic, attenersi alla procedura descritta di seguito. In questo capitolo viene illustrato come utilizzare la sezione Centralogic e la schermata OVERVIEW (PANORAMICA) per controllare un massimo di otto canali contemporaneamente. 1.
Sezione Centralogic ■ Campo GAIN/PATCH (GUADAGNO/ASSEGNAZIONE) Questo campo consente di configurare le impostazioni di guadagno analogico o digitale del preamplificatore e di visualizzarne lo stato operativo. La visualizzazione e le funzioni dei controller in questo campo dipendono dal tipo di canale selezionato. Schermata OVERVIEW Se il preamplificatore è assegnato: 1 Manopola GAIN (GUADAGNO) 2 3 4 1 Consente di impostare il guadagno analogico del preamplificatore.
Sezione Centralogic ■ Campo INPUT DELAY (DELAY D'INGRESSO) In questo campo viene visualizzato lo stato del delay per il canale di ingresso. Se è stato selezionato un canale di uscita, il campo sarà vuoto. Premere questo campo per aprire la finestra a comparsa INPUT DELAY a otto canali. ■ Campo SEND (MANDATA) Questo campo consente di visualizzare il livello di mandata, lo stato di attivazione/ disattivazione della mandata e le impostazioni pre/post (prima/dopo) per 16 bus.
Sezione Centralogic ■ Campo DCA group (Gruppo DCA) Un gruppo DCA (1-16) a cui è assegnato il canale viene visualizzato nella prima o nella seconda riga del campo. Premere questo campo per visualizzare la finestra a comparsa DCA/MUTE GROUP ASSIGN MODE (MODALITÀ ASSEGNAZIONE GRUPPO DCA/ESCLUSIONE). ■ Campo TO STEREO/MONO (A STEREO/MONO) Questo campo consente di visualizzare lo stato di attivazione/disattivazione e l'impostazione pan/ bilanciamento del segnale inviato al bus STEREO/MONO.
Assegnazione ingressi/uscite Assegnazione ingressi/uscite Assegnazione degli ingressi Le console della serie CL e i dispositivi I/O consentono due tipi di assegnazioni: assegnazione della rete audio Dante e assegnazione interna della console CL. Per l'assegnazione della rete audio Dante, sarà possibile utilizzare la finestra a comparsa DANTE INPUT PATCH (ASSEGNAZIONE INGRESSO DANTE). In questa finestra è possibile assegnare gli ingressi per la console CL e i dispositivi I/O.
Assegnazione ingressi/uscite Modifica delle impostazioni di assegnazione delle uscite Nella finestra a comparsa PATCH/NAME è possibile modificare il nome del canale, l'icona e la porta di uscita assegnata a ciascun canale di uscita. Nella finestra sono disponibili gli elementi riportati di seguito.
Assegnazione ingressi/uscite 5 Casella di modifica nome del canale Selezione del canale di uscita per ciascuna porta di uscita Indica il canale attualmente specificato. Premere all'interno della casella per abilitare il tab NAME (NOME) nella parte inferiore della schermata. Viene visualizzata la finestra a comparsa SOFT KEYBOARD (TASTIERA SOFTWARE), in cui è possibile modificare il nome del canale. 1.
Assegnazione ingressi/uscite 6 Pulsante DELAY Nella finestra a comparsa OUTPUT PORT è possibile assegnare il canale di origine per ciascuna porta di uscita. Nella finestra a comparsa sono disponibili gli elementi indicati di seguito. Consente di attivare/disattivare il delay per la porta di uscita. 2 7 Pulsante Ø (fase) Consente di alternare la fase del segnale assegnato alla porta di uscita tra fase normale e fase inversa.
Assegnazione ingressi/uscite 5. Viene visualizzata la finestra a comparsa CH SELECT (SELEZIONE CANALE). Nella finestra a comparsa sono disponibili gli elementi indicati di seguito. Utilizzare i tab e i pulsanti di selezione dei canali per selezionare il canale di origine e premere il pulsante CLOSE (CHIUDI). Viene visualizzata di nuovo la finestra a comparsa OUTPUT PORT.
Assegnazione ingressi/uscite 2. Nella parte superiore della schermata, premere il campo del numero e del nome del canale per accedere alla finestra a comparsa PATCH/NAME. Nella finestra a comparsa PATCH/NAME è possibile visualizzare e modificare il nome, l'icona, il colore del canale e la porta di ingresso assegnata a ciascun canale di ingresso. 2 • • • • SLOT1 ........................ SLOT1(1)-SLOT1(16) SLOT2 ........................ SLOT2(1)-SLOT2(16) SLOT3 ........................
Assegnazione ingressi/uscite 3 Pulsante INSERT ON/OFF (ATTIVA/DISATTIVA INSERIMENTO) Inserimento di un dispositivo esterno in un canale Consente di attivare/disattivare l'inserimento. Per modificare il punto di inserimento attualmente selezionato premere uno dei tre blocchi che non contiene alcun pulsante. Se necessario, è possibile inserire un processore di effetti o un altro dispositivo esterno nel percorso del segnale di un canale INPUT, MIX, MATRIX, STEREO o MONO.
Assegnazione ingressi/uscite 4. Finestra a comparsa INSERT/DIRECT OUT (8ch) 1 Accedere alla finestra a comparsa INSERT/DIRECT OUT a 1 canale o a 8 canali, quindi premere il pulsante di elenco a discesa INSERT OUT. Viene visualizzata la finestra a comparsa PORT SELECT che consente di selezionare la porta di uscita utilizzata per l'insert-out. Nella finestra sono disponibili gli elementi riportati di seguito. 2 3 4 2 1 1 Pulsante di selezione dei canali Consente di selezionare il canale da impostare.
Assegnazione ingressi/uscite 5. 6. 7. 8. Uscita diretta su un canale INPUT Utilizzare la categoria e i pulsanti di selezione delle porte di uscita per specificare la porta di uscita che verrà utilizzata come insert-out e premere il pulsante CLOSE (CHIUDI). Viene visualizzata nuovamente la finestra a comparsa INSERT/DIRECT OUT.
Assegnazione ingressi/uscite 4. 2 Pulsante DIRECT OUT PATCH (ASSEGNAZIONE USCITA DIRETTA) Premere il pulsante per aprire la finestra a comparsa PORT SELECT nella quale è possibile selezionare una porta di uscita diretta. Sul pulsante viene visualizzato il nome della porta attualmente selezionata. Accedere alla finestra a comparsa INSERT/DIRECT OUT a 1 canale o a 8 canali e premere il pulsante di elenco a discesa DIRECT OUT.
Assegnazione ingressi/uscite 6. Premere il pulsante DIRECT OUT ON/OFF per attivarlo. In questo stato, l'uscita diretta è abilitata. Regolare il livello di ingresso del dispositivo esterno in base alle specifiche esigenze. Registrazione o riproduzione su un computer mediante DAW NOTA Se si prevede di aggiungere un software DAW, ad esempio Steinberg Nuendo, a una rete audio che include una console CL e dispositivi I/O, sarà necessario utilizzare il driver DVS (Dante Virtual Soundcard).
Assegnazione ingressi/uscite Impostazioni word clock Configurazione di Dante Controller In una rete Dante, il dispositivo master fornisce un word clock accurato ad altri dispositivi sulla rete. Se il dispositivo master viene rimosso dalla rete o danneggiato, un secondo dispositivo ne sostituisce automaticamente le funzioni di clock master.
Canali di ingresso Canali di ingresso Canale STEREO Questi canali vengono utilizzati per elaborare i segnali stereo. Quando la console della serie CL è nello stato di default, il segnale di ingresso proveniente dagli EFFECT RACK 1-8 (RACK EFFETTI 1-8) viene assegnato a questi canali. In questo capitolo vengono illustrate le varie funzioni dei canali di ingresso.
Canali di ingresso Indicazione del nome, dell'icona e del colore del canale • PAN (POSIZIONE STEREO) Consente di regolare il pan dei segnali inviati dal canale di ingresso al bus STEREO. Per il canale STEREO, è possibile passare da PAN a BALANCE (BILANCIAMENTO). Il parametro BALANCE consente di regolare il bilanciamento di volume dei segnali sinistro/destro inviati dal canale STEREO al bus STEREO.
Canali di ingresso 3. La finestra a comparsa contiene gli elementi indicati di seguito. 2 3 Premere il pulsante dell'icona del canale desiderato. La parte inferiore della finestra a comparsa cambia come illustrato di seguito. 1 1 2 3 4 1 Pulsanti di selezione colore dei canali 1 Pulsante PATCH (ASSEGNAZIONE) Selezionare un colore per il canale. Premere il pulsante per applicare la modifica. Indica la porta attualmente assegnata.
Canali di ingresso 6. Impostazione HA (Preamplificatore) Se si desidera immettere direttamente il nome di un canale o modificare un nome di campione immesso, premere il campo del nome del canale nella parte superiore della finestra. Nella parte inferiore dello schermo viene visualizzata una finestra con una tastiera che consente di immettere o modificare i caratteri.
Canali di ingresso 3 Pulsante INPUT PORT (PORTA D'INGRESSO) Finestra a comparsa GAIN/PATCH (1ch) 1 Indica la porta assegnata al canale. Premere il pulsante per visualizzare la finestra a comparsa PATCH nella quale è possibile selezionare una porta da assegnare. 8 4 Pulsante icona/nome del canale Indica il numero, l'icona e il nome del canale.
Canali di ingresso 6 Pulsante GC (compensazione del guadagno). Finestra a comparsa GAIN/PATCH (8ch) Consente di attivare/disattivare la funzione di compensazione del guadagno per un canale specifico. 7 Pulsante Ø (fase) Consente di commutare la fase del segnale di ingresso. 1 8 Manopola D. GAIN (GUADAGNO D.) Indica il valore del guadagno digitale. Premere questa manopola per utilizzare la manopola multifunzione e regolare il guadagno.
Canali di ingresso ■ Se si preme il pulsante di selezione del parametro ANALOG GAIN: ■ Se si preme il pulsante di selezione del parametro PATCH: 2 3 4 1 1 1 Pulsante PATCH 1 Manopola GAIN Premere questo pulsante per aprire la finestra a comparsa PORT SELECT, nella quale è possibile selezionare una porta di ingresso da assegnare al canale. Indica l'impostazione del guadagno analogico per ciascun canale. Premere questa manopola per controllare il valore di guadagno mediante la manopola multifunzione.
Canali di ingresso Impostazione della funzione Gain Compensation Regolazione del guadagno digitale Se si utilizza un dispositivo I/O (ad esempio, Rio3224-D) su una rete Dante, sarà possibile utilizzare la funzione di compensazione del guadagno per mantenere costante il livello del segnale inviato alla rete audio.
Canali di ingresso Invio di un segnale da un canale di ingresso ai bus STEREO/MONO Relazione tra guadagno analogico e digitale con funzione Gain Compensation attivata Se la funzione di compensazione del guadagno è attivata, la regolazione del guadagno analogico in base a un valore specifico comporterà un'attenuazione di pari entità del segnale dal dispositivo I/O alla rete audio. Pertanto, il livello corretto dei segnali sulla rete audio rimane costante nel dominio digitale.
Canali di ingresso 1. 2. Finestra a comparsa TO STEREO/MONO (8ch) Assicurarsi che una sorgente di ingresso sia collegata al canale di ingresso di cui si sta effettuando la regolazione. Per ottenere il segnale di ingresso ottimale, applicare alimentazione phantom, guadagno e fase del preamplificatore.
Canali di ingresso TO STEREO/MONO, finestra a comparsa (CH1-48, CH49-72/ST IN(CL5), CH49-64/ST IN(CL3), ST IN(CL1)) Consente di regolare lo stato di un segnale inviato dal canale di ingresso corrispondente al bus STEREO/MONO. Consente di regolare anche l'impostazione pan o bilanciamento in gruppi di otto canali selezionati. 7 7 Pulsante PAN/BALANCE MODE (MODALITÀ PAN/BILANCIAMENTO) 1 2 3 4 Consente di cambiare la funzione della manopola TO ST PAN/TO ST BALANCE sul canale STEREO.
Canali di ingresso 6. 7. 10. Utilizzare il pulsante MODE per selezionare la modalità ST/MONO o LCR di ciascun canale. Nella sezione MASTER del pannello superiore, assicurarsi che il tasto [ON] del canale STEREO/MONO sia attivato, quindi alzare il fader impostandolo su un livello appropriato.
Canali di ingresso Invio di un segnale da un canale di ingresso a un bus MIX/MATRIX Se la manopola CRS è impostata su 100%, l'utilizzo della manopola INPUT TO ST PAN (INGRESSO A PAN STEREO) modificherà il livello dei segnali inviati ai bus STEREO (L/R) e MONO (C), come illustrato nel diagramma riportato di seguito. In questa sezione viene illustrato come inviare un segnale da un canale di ingresso ai bus MIX 1-24 e MATRIX 1-8.
Canali di ingresso 3. Premere una manopola nella sezione SELECTED CHANNEL per accedere alla schermata SELECTED CHANNEL VIEW. Se necessario, è possibile specificare due bus MIX/MATRIX adiacenti con numerazione pari/ dispari come bus stereo e collegare i parametri principali.
Canali di ingresso 4. Utilizzo della sezione Centralogic È possibile utilizzare le manopole multifunzione della sezione Centralogic per regolare il livello di mandata dei segnali inviati da otto canali di ingresso consecutivi a un bus MIX/MIX specifico. 1. 2.
Canali di ingresso 6 Pulsante di selezione dei canali Viene visualizzata la manopola per la modalità selezionata. Consente di selezionare il canale di origine della mandata che si desidera controllare. Icona, numero e colore corrente del canale vengono visualizzati sul pulsante mentre il nome del canale viene visualizzato sotto il pulsante. 7 Pulsante PRE/POST Consente di alternare PRE e POST come punto di mandata di ciascun canale di origine della mandata.
Canali di ingresso 3. Utilizzo dei fader (modalità SENDS ON FADER) È possibile utilizzare i fader del pannello superiore per regolare i segnali inviati da tutti i canali di ingresso a un bus MIX/MATRIX specifico. 1. 2. Assicurarsi che sia assegnata una porta di uscita a ciascun bus MIX/MATRIX al quale si desidera inviare i segnali e che alla porta di uscita corrispondente sia collegato un sistema di monitoraggio, un processore di effetti esterni o altri dispositivi. 4.
Canali di ingresso Correzione del delay tra i canali Input Delay (Delay di ingresso) INPUT DELAY (8ch) 1 In questa sezione viene illustrata la modalità di correzione del delay tra i canali di ingresso mediante la funzione Input Delay.
Canali di ingresso Operazioni nella libreria dei canali INPUT DELAY (CH1-48, CH49-72/ST IN(CL5), CH49-64/ST IN(CL3), ST IN(CL1)) Le librerie dei canali comprendono la "INPUT CHANNEL LIBRARY" (LIBRERIA CANALI DI INGRESSO) che consente di memorizzare e richiamare vari parametri (comprese le impostazioni del preamplificatore) per i canali di ingresso. Per richiamare una libreria, premere il pulsante LIBRARY (LIBRERIA) corrispondente nella schermata SELECTED CHANNEL VIEW.
Canali di uscita Canali di uscita Canali STEREO/MONO (C) Ciascuno di questi canali elabora il segnale inviato dai canali di ingresso al bus STEREO o al bus MONO (C) e lo invia alla porta di uscita o al bus MATRIX corrispondente. Se i canali di ingresso sono in modalità LCR (Sinistra, Centro, Destra), è possibile utilizzare insieme i canali STEREO (L/R) e il canale MONO (C) come serie di tre canali di uscita.
Canali di uscita • MATRIX ON/OFF (mandata MATRIX attivata/disattivata) Si tratta di un interruttore di attivazione/disattivazione dei segnali inviati dai canali MIX, dal canale STEREO (L/R) o dal canale MONO (C) a ciascun bus MATRIX. Indicazione del nome, dell'icona e del colore del canale • MATRIX (livello di mandata MATRIX) Consente di regolare il livello di mandata dei segnali inviati dai canali MIX, dal canale STEREO (L/R) o dal canale MONO (C) a ciascun bus MATRIX 1-8.
Canali di uscita 2 Invio dei segnali dai canali MIX al bus STEREO/MONO 3 In questa sezione viene illustrato come inviare un segnale da un canale MIX al bus STEREO o MONO. Sono disponibili due modalità di invio dei segnali ai bus STEREO o MONO: Modalità ST/MONO e modalità LCR. È possibile selezionare la modalità singolarmente per ciascun canale. Le caratteristiche di ciascuna modalità sono identiche a quelle dei canali di ingresso. 1 1.
Canali di uscita Finestra a comparsa TO STEREO/MONO (8ch) Se il pulsante di selezione della modalità ST/MONO/LCR è impostato sulla modalità LCR, vengono visualizzati il pulsante e la manopola illustrati di seguito anziché il pulsante ST/MONO (4). È possibile controllare le impostazioni di attivazione/disattivazione e di pan/bilanciamento del segnale inviato dai canali MIX ai bus STEREO (L/R) e MONO (C), in gruppi di otto canali.
Canali di uscita 3. TO STEREO/MONO, finestra a comparsa (CH1-48, CH49-72/ST IN(CL5), CH49-64/ST IN(CL3), ST IN(CL1), OUTPUT) 4. Questa finestra mostra lo stato dei segnali inviati dal canale corrispondente al bus STEREO o MONO. Consente di regolare anche l'impostazione pan o bilanciamento in gruppi di otto canali selezionati.. 5. 1 2 3 4 6. 7. Accedere alla finestra a comparsa TO STEREO/MONO a 8 canali. Utilizzare il pulsante MODE per selezionare la modalità ST/MONO o LCR di ciascun canale.
Canali di uscita 4. Invio dei segnali dai canali MIX e STEREO/MONO ai bus MATRIX Premere una manopola nella sezione SELECTED CHANNEL per accedere alla schermata SELECTED CHANNEL VIEW. In questa sezione viene illustrato come inviare un segnale da un canale MIX o STEREO/MONO ai bus MATRIX 1 - 8. È possibile effettuare questa operazione in uno dei tre modi riportati di seguito.
Canali di uscita 4. Utilizzo della sezione Centralogic Questo metodo consente di utilizzare le manopole multifunzione della sezione Centralogic per regolare contemporaneamente i livelli di mandata dagli otto canali selezionati nella sezione Centralogic al bus MATRIX desiderato. 1. 2. Assicurarsi che sia assegnata una porta di uscita al bus MATRIX al quale si desidera inviare i segnali e che alla porta di uscita corrispondente sia collegato un dispositivo esterno.
Canali di uscita 5 Pulsanti di selezione di destinazione della mandata. Viene visualizzata la manopola per la modalità selezionata. Selezionare i bus MIX/MATRIX come destinazione della mandata. 6 Pulsante di selezione dei canali Consente di selezionare il canale di origine della mandata che si desidera controllare. Icona, numero e colore corrente del canale vengono visualizzati sul pulsante mentre il nome del canale viene visualizzato sotto il pulsante..
Canali di uscita 4. Utilizzo dei fader (modalità SENDS ON FADER, MANDATE SU FADER) NOTA È possibile utilizzare i fader del pannello superiore per regolare i segnali inviati dai canali MIX e STEREO/MONO a un bus MATRIX specifico. 1. 2. Utilizzare i pulsanti di selezione dei bus MIX/MATRIX nell'area di accesso alle funzioni per selezionare il bus MATRIX di destinazione della mandata.
Canali di uscita Correzione del delay tra i canali (funzione Output Delay) In questa sezione viene illustrata la modalità di correzione del delay tra i canali di uscita mediante la funzione Output Delay. Questa funzione risulta utile per correggere la temporizzazione dei segnali di uscita inviati ad altoparlanti posizionati a una certa distanza l'uno dall'altro.
EQ e dinamiche EQ e dinamiche Finestra a comparsa HPF/EQ (1ch) Consente di visualizzare e modificare tutti i parametri dell'equalizzatore per il canale attualmente selezionato. Questa finestra è utile per configurare impostazioni dettagliate relative all'equalizzatore per un canale specifico. In questo capitolo sono illustrate le funzioni dell'equalizzatore e delle dinamiche per ogni canale della console della serie CL.
EQ e dinamiche 8 Pulsante HPF ON/OFF (solo canali di ingresso) Finestra a comparsa HPF/EQ (8ch) Attivare questo pulsante per selezionare il tipo di filtro passa-alto per la banda LOW. In questa finestra sono visualizzate le impostazioni dell'equalizzatore per il canale di ingresso o di uscita in gruppi di otto canali alla volta. Utilizzare le manopole nella sezione SELECTED CHANNEL per modificare le impostazioni dell'equalizzatore.
EQ e dinamiche 4. Finestra a comparsa HPF/EQ (CH1-48, CH49-72/ST IN(CL5), CH49-64/ST IN(CL3), ST IN(CL1), OUTPUT) In questa finestra sono visualizzati contemporaneamente i canali di ingresso (o di uscita) corrispondenti. Questa pagina è unicamente a scopo di visualizzazione e non consente di modificare i parametri. Risulta utile quando è necessario controllare rapidamente più impostazioni dell'equalizzatore o quando si desidera copiare e incollare tali impostazioni tra canali distanti.
EQ e dinamiche Uso delle dinamiche Finestra a comparsa DYNAMICS 1/2 (1ch) I canali di ingresso sono dotati di due processori di dinamiche, mentre quelli di uscita dispongono di un solo processore di dinamiche. In questa finestra viene visualizzato solo il canale attualmente selezionato. È possibile visualizzare e modificare tutti i parametri delle dinamiche. Ciò risulta utile per configurare impostazioni dettagliate relative alle dinamiche per un canale specifico. 1.
EQ e dinamiche 7 Pulsanti relativi al tipo di dinamiche • GATE o DUCKING: Consentono di selezionare il tipo di dinamiche. È possibile selezionare i tipi di dinamiche riportati di seguito. • Dinamiche 1 per un canale di ingresso GATE, DUCKING, COMPRESSOR ed EXPANDER.
EQ e dinamiche Finestra a comparsa DYNAMICS 1/2 (8ch) Se si seleziona GATE come tipo di dinamiche, l'indicatore dello stato mostra quanto elencato di seguito. In questa finestra vengono visualizzate le impostazioni per otto canali, incluso il canale attualmente selezionato. È possibile spostarsi tra gruppi di otto canali, ad esempio 1 - 8 e 9 - 16. Rispetto alla visualizzazione a 1 canale, è possibile controllare un numero inferiore di parametri.
EQ e dinamiche Finestra a comparsa DYNAMICS 1/2 (CH1-48, CH49-72/ST IN(CL5), CH49-64/ST IN(CL3), ST IN(CL1), OUTPUT) 3. Questa finestra consente di configurare varie impostazioni dei parametri delle dinamiche globali per il canale corrispondente. 4. 1 2 3 4 Accedere alla finestra a comparsa DYNAMICS 1/2 a 1 canale e premere il pulsante DYNAMICS ON per abilitare il processore di dinamiche. Per selezionare un segnale key-in, procedere nel modo seguente. 4-1.
EQ e dinamiche Uso delle librerie dell'equalizzatore o delle dinamiche È possibile utilizzare librerie dedicate per memorizzare e richiamare le impostazioni relative all'equalizzatore e alle dinamiche.
Raggruppamento e collegamento ■ Selezione di canali da assegnare a un gruppo DCA specifico Raggruppamento e collegamento 1.
Raggruppamento e collegamento ■ Selezione dei gruppi DCA a cui assegnare un canale specifico 3 Campo di assegnazione del gruppo DCA In questa area sono visualizzati i canali assegnati al gruppo DCA attualmente selezionato. Con questa finestra visualizzata, premere il tasto [SEL] per il canale che si desidera assegnare al gruppo DCA. Il fader sullo schermo per tale canale diventa giallo e il canale viene assegnato al gruppo DCA.
Raggruppamento e collegamento Uso dei gruppi di esclusione Controllo dei gruppi DCA Utilizzare i fader della sezione Centralogic per controllare i gruppi DCA. 1. 2. 3. 4. In questa sezione viene descritto come assegnare i canali ai gruppi di esclusione e come utilizzare i tasti USER DEFINED per controllarli. Assegnare canali di ingresso ai gruppi DCA.
Raggruppamento e collegamento esclusione. Per ulteriori informazioni sul blocco dell'esclusione, vedere "Uso della funzione Mute Safe" a pagina 70. In questa finestra a comparsa è possibile selezionare i canali che verranno assegnati a ciascun gruppo di esclusione. Nella finestra a comparsa sono disponibili gli elementi indicati di seguito. 6 Pulsante MUTE GROUP MASTER (MASTER GRUPPO ESCLUSIONE) 1 Consente di attivare o disattivare il gruppo di esclusione corrispondente.
Raggruppamento e collegamento ■ Selezione dei gruppi di esclusione a cui assegnare un canale specifico Uso dei gruppi di esclusione 1. Per controllare i gruppi di esclusione, è possibile utilizzare i pulsanti MUTE GROUP MASTER nella finestra a comparsa MUTE GROUP ASSIGN. Potrebbe inoltre risultare conveniente assegnare a un tasto USER DEFINED la funzione Mute On/Off (Attivazione/Disattivazione esclusione) per un gruppo di esclusione 1 - 8. 2. 3. 4.
Raggruppamento e collegamento 3. Premere il tab USER DEFINED KEYS (TASTI DEFINITI DALL'UTENTE) per selezionare la pagina corrispondente. La pagina USER DEFINED KEYS consente di assegnare funzioni ai tasti USER DEFINED [1] - [16]. Pulsante della finestra a comparsa per il tasto USER DEFINED 6. 7. 8. 4. 5. 9. Premere il pulsante della finestra a comparsa per il tasto USER DEFINED a cui si desidera assegnare la funzione Mute On/Off.
Raggruppamento e collegamento Funzione Channel Link Uso della funzione Mute Safe I canali specifici appartenenti a un gruppo di esclusione possono essere esclusi temporaneamente dalle operazioni dei gruppi di esclusione (Mute Safe). 1. 2. 3. 4. Channel Link è una funzione che consente di collegare il funzionamento di parametri quali fader ed EQ tra i canali di ingresso. È possibile selezionare i parametri da collegare dall'elenco seguente.
Raggruppamento e collegamento 2 Campo LINK PARAMETER (PARAMETRO COLLEGAMENTO) Collegamento dei canali di ingresso desiderati Utilizzare i pulsanti presenti in questo campo per selezionare i parametri che si desidera collegare. Questa operazione può essere effettuata in modo indipendente per ciascun gruppo di collegamento. In questa sezione viene descritto come collegare parametri specifici dei canali di ingresso. NOTA Le impostazioni di collegamento dei canali vengono salvate come parte della scena. 1.
Raggruppamento e collegamento 4. Se sono stati attivati i pulsanti MIX ON, MIX SEND, MATRIX ON o MATRIX SEND al punto 3, utilizzare i pulsanti nel campo SEND PARAMETER per specificare i bus per i quali si desidera collegare le operazioni (sono consentite selezioni multiple). Nella tabella riportata di seguito sono elencati i pulsanti che è possibile selezionare nel campo SEND PARAMETER.
Raggruppamento e collegamento 1 Campo SOURCE CH (CANALE DI ORIGINE) Copia, spostamento o inizializzazione di un canale In questo campo viene visualizzato il canale di origine della copia. Con questa finestra visualizzata, premere un tasto [SEL] nel pannello superiore per selezionare un canale. Nel campo viene indicato il canale selezionato. È possibile copiare o spostare i parametri di missaggio tra canali o ripristinare le impostazioni predefinite dei parametri di uno specifico canale.
Raggruppamento e collegamento 3. Spostamento dei parametri di un canale Per selezionare il canale di origine della copia, premere il tasto [SEL] corrispondente in modo che si illumini. Il canale corrispondente è evidenziato nel campo SOURCE CH della finestra. Quando si seleziona il canale di origine della copia, il campo DESTINATION CHs viene evidenziato automaticamente, consentendo di selezionare la destinazione della copia.
Raggruppamento e collegamento 3 Pulsante MOVE Questa finestra a comparsa consente di spostare le impostazioni del canale. Esegue un'operazione di spostamento. Dopo avere selezionato i canali di origine e di destinazione dello spostamento, premere questo pulsante per eseguire l'operazione di spostamento. 4 Pulsante CLOSE Premere questo pulsante per chiudere la finestra a comparsa e tornare alla schermata precedente. 3.
Raggruppamento e collegamento 3. Inizializzazione dei parametri di un canale È possibile ripristinare i parametri di un canale sullo stato inizializzato. Questa operazione può essere eseguita su qualsiasi canale. 1. 2. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante CH JOB per accedere al menu CH JOB. 4. Premere il pulsante DEFAULT per accedere alla finestra a comparsa CH DEFAULT MODE (MODALITÀ PREDEFINITA CANALE). Questa finestra a comparsa consente di inizializzare i parametri. 5.
Memoria scene Memoria scene Uso delle memorie scene In questo capitolo viene illustrato come utilizzare la memoria scene. Memorizzazione e richiamo di scene Informazioni sulle memorie scene Per memorizzare le impostazioni di missaggio correnti come una scena in memoria e richiamarla successivamente, è possibile utilizzare i tasti nella sezione SCENE MEMORY/MONITOR (MEMORIA SCENE/MONITORAGGIO) del pannello superiore oppure la finestra SCENE LIST (ELENCO SCENE).
Memoria scene 5. NOTA • Se si tiene premuto uno dei tasti [INC]/[DEC] della sezione SCENE MEMORY, il numero di scena verrà aumentato o ridotto in modo sequenziale. • Se si premono contemporaneamente i tasti [INC] e [DEC], nel campo SCENE verrà indicato di nuovo il numero della scena attualmente caricata. • Non è possibile memorizzare dati in un numero di scena per il quale è visualizzato il simbolo di protezione o il simbolo R. 3.
Memoria scene ■ Uso della finestra SCENE LIST 1. 2. 5 Protetto da scrittura Indica lo stato attivato o disattivato della protezione da scrittura. Premere questo pulsante per proteggere la scena da scrittura. Viene visualizzata un'icona con un lucchetto. Per annullare la protezione da scrittura, premere di nuovo il pulsante. Utilizzare i controller nel pannello superiore o i pulsanti nello schermo sensibile al tocco per impostare i parametri di missaggio desiderati.
Memoria scene 3. 12. Per memorizzare una scena, ruotare una delle manopole multifunzione per selezionare il numero di scena di destinazione della memorizzazione. NOTA • È possibile selezionare più numeri di scena come destinazione della memorizzazione. A tale scopo, premere il pulsante MULTI SELECT per attivarlo, quindi ruotare una manopola multifunzione. In alternativa, ruotare la manopola multifunzione tenendola premuta.
Memoria scene 3. 5. Premere il tab USER DEFINED KEYS per selezionare la pagina corrispondente. La pagina USER DEFINED KEYS consente di assegnare funzioni ai tasti USER DEFINED [1] - [16]. Nella colonna FUNCTION (FUNZIONE) selezionare "SCENE". Procedere come indicato di seguito in base alla funzione da assegnare. • Per assegnare la funzione INC RECALL o DEC RECALL Scegliere "INC RECALL" o "DEC RECALL" nella colonna PARAMETER 1 (PARAMETRO 1).
Memoria scene 1 Pulsante di ordinamento COMMENT Modifica delle memorie scene Consente di disporre le scene in base all'ordine alfabetico del contenuto del campo COMMENT. Ogni volta che si preme questo pulsante, l'elenco passerà dall'ordinamento crescente a quello decrescente e viceversa. 2 Campo COMMENT Premere questo campo per aprire la finestra a comparsa SCENE COMMENT EDIT (MODIFICA COMMENTO SCENA), in cui è possibile immettere i commenti per la scena.
Memoria scene 4 TIME STAMP 4 Pulsante CUT Consente di ordinare l'elenco in base alla data di creazione. Premere questo pulsante per eliminare al scena selezionata e copiarla nella memoria buffer. I numeri delle scene successive verranno ridotti di uno. NOTA Premendo di nuovo la stessa posizione, è possibile modificare il criterio di ordinamento (crescente o decrescente). 5.
Memoria scene 4. Taglio di una scena Ruotare una delle manopole multifunzione per selezionare il numero di scena di destinazione della copia, quindi premere il pulsante PASTE. Viene visualizzata una finestra di dialogo in cui viene richiesto di confermare l'operazione Incolla. In questa sezione viene descritto come tagliare una scena. Quando si taglia una scena, i numeri delle scene successive verranno ridotti di conseguenza.
Memoria scene Uso della funzione Global Paste Inserimento di una scena È possibile inserire una scena presente nella memoria buffer in corrispondenza di un numero di scena desiderato. 1. 2. "Global Paste" è una funzione che consente di copiare e incollare le impostazioni per il canale o il parametro desiderato dalla scena corrente ai dati della scena in memoria. Sono consentite selezioni multiple.
Memoria scene 3. Utilizzare i tab per selezionare una delle opzioni indicate di seguito come elemento da copiare. INPUT OUTPUT RACK PATCH/NAME DCA 4. È possibile selezionare i parametri elencati di seguito.
Memoria scene Uso della funzione Focus 3 Indicatori FOCUS PARAMETER La funzione "Focus" consente di specificare i parametri della scena che verranno richiamati (caricati) quando si richiama una scena. È possibile specificare queste impostazioni per ciascuna scena. Questa funzione è utile quando si desidera richiamare solo le impostazioni del canale di ingresso di una determinata scena.
Memoria scene ■ Campo di visualizzazione dei parametri di focus dei canali Consente di selezionare i parametri per ciascun canale che saranno interessati dalle operazioni di richiamo. È possibile effettuare la stessa procedura eseguita nella finestra a comparsa RECALL SAFE. Uso della funzione Recall Safe La funzione "Recall Safe" esclude solo specifici parametri/canali (gruppi DCA) dalle operazioni di richiamo.
Memoria scene 2 Campo CH RECALL SAFE (BLOCCA RICHIAMO CANALE) 9 Campo SAFE PARAMETER SELECT (esclusi i gruppi DCA) Indica i canali attualmente specificati per la funzione Recall Safe. Consente di selezionare i parametri Recall Safe per il canale selezionato. L'indicazione di questo pulsante varia a seconda del tipo di canale, come indicato di seguito.
Memoria scene I pulsanti sullo schermo e i parametri corrispondenti possono essere applicati ai canali indicati di seguito. Nome pulsante Parametro corrispondente Canale di ingresso Canale MIX Canale MATRIX Canale STEREO/ MONO 3.
Memoria scene Uso della funzione Fade Se si desidera che tutti i parametri del gruppo DCA siano soggetti a Recall Safe, attivare il pulsante ALL. A differenza di ciò che si verifica quando si seleziona un canale, la funzione Recall Safe verrà abilitata per tale gruppo DCA nel momento in cui si attiva il pulsante LEVEL/ON o il pulsante ALL. 5. 6.
Memoria scene 4. 3 Schermata FADE TIME In questa area viene indicata la durata di fade specificata per ogni scena. 4 Campo CURRENT SETTING Consente di specificare il contenuto che verrà salvato dall'operazione di memorizzazione della prossima scena. Le modifiche eseguite in quest'area verranno registrate immediatamente sulla console della serie CL. 3. 5. Premere il pulsante SET per accedere alla finestra a comparsa FADE TIME.
Memoria scene 1 Pulsanti GPI OUT CONTROL Uscita di un segnale di controllo a un dispositivo esterno collegato con richiamo della scena (GPI OUT) Specificano il segnale di controllo emesso da ciascun GPI OUT. Premendo ripetutamente un pulsante, verranno le seguenti funzioni. • –––– (OFF) ................................. Nothing will be output (Nessun dato da trasmettere). • TRIGGER ................................... Un trigger sarà trasmesso al richiamo della scena. • TALLY (SENSORE DI LIVELLO)........
Memoria scene Riproduzione di un file audio collegato al richiamo di una scena Il campo PLAYBACK LINK viene visualizzato nella metà destra della finestra SCENE LIST. È anche possibile specificare un file audio che si desidera riprodurre da un'unità di memoria flash USB quando viene richiamata una scena specifica. Questa opzione può risultare utile se si desidera riprodurre automaticamente un audio con effetti o BGM in una scena specifica.
Memoria scene 4. 7 Manopola OFFSET Premere il pulsante della finestra a comparsa per la selezione della song per una scena a cui si desidera collegare il file audio. Viene visualizzata la finestra a comparsa SONG SELECT. In questa finestra a comparsa è possibile selezionare un file audio da collegare alla scena e configurare il tempo di offset.
Memoria scene Uso della modalità Preview Funzioni in modalità PREVIEW La scena corrente verrà modificata dai seguenti componenti software e operazioni esterne. • CL Editor • Stage Mix • MIDI Rx • GPI IN La modalità Preview consente di visualizzare o modificare le impostazioni di una scena memorizzata senza influire sull'elaborazione del segnale della scena corrente.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) • MONITOR SELECT (SELEZIONE MONITORAGGIO) Consente di selezionare la sorgente di monitoraggio. In questo capitolo vengono descritte le funzioni Monitor e Cue delle console della serie CL. • DIMMER (ATTENUATORE) Consente di attenuare il segnale di monitoraggio o di attivazione in base a un valore fisso.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 3 Campo DIMMER Uso della funzione Monitor In questo campo è possibile configurare le impostazioni della funzione Dimmer, che consente di attenuare temporaneamente i segnali di monitoraggio. In questa sezione viene illustrato come selezionare la sorgente di monitoraggio desiderata e come monitorarla dal jack PHONES OUT o dagli altoparlanti di monitoraggio esterni. 1. 2.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 3. Premere il pulsante della finestra a comparsa o il campo dell'indicatore per aprire la finestra a comparsa MONITOR. Nella finestra a comparsa MONITOR è possibile configurare impostazioni dettagliate relative al monitoraggio. Nella finestra a comparsa sono disponibili gli elementi indicati di seguito. 3 5 • Manopola DIMMER LEVEL Consente di regolare il livello di attenuazione dei segnali di monitoraggio quando è attivato l'attenuatore.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 5. 0 Campo MONITOR DELAY Questo campo consente di specificare l'impostazione del delay di monitoraggio in base al quale viene ritardato il segnale di monitoraggio. • Pulsante AUTO BYPASS Attivare questo pulsante per ignorare automaticamente il delay di monitoraggio quando il segnale di attivazione è attivato.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 8. 9. Uso della funzione Cue Per regolare il livello di monitoraggio, utilizzare la manopola MONITOR LEVEL nella sezione SCENE MEMORY/MONITOR (MEMORIA SCENE/MONITOR) del pannello superiore. Se PHONES LEVEL LINK è attivo, utilizzare la manopola MONITOR LEVEL e il fader del monitor, nonché la manopola PHONES LEVEL (LIVELLO CUFFIE) per regolare il livello di monitoraggio quando il monitoraggio viene eseguito mediante le cuffie.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) Uso della funzione Cue In questa sezione viene illustrato come utilizzare il tasto [CUE] per un canale o un gruppo DCA per monitorare i segnali di attivazione. NOTA Se si disattiva CUE INTERRUPTION nella finestra a comparsa MONITOR, il segnale di attivazione non verrà inviato agli altoparlanti monitor collegati.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 4 Pulsante CUE OUTPUT 3 Sezione DCA CUE Consente di attivare/disattivare il segnale di attivazione. Questa sezione consente di effettuare impostazioni correlate al segnale di attivazione DCA. 5 Pulsante CLEAR CUE • Pulsante di selezione del punto di attivazione Consente di impostare il punto di attivazione per il gruppo DCA su PRE PAN (subito prima del PAN), o POST PAN (subito dopo il PAN).
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 3. 6. Utilizzare il pulsante CUE MODE per selezionare la modalità di missaggio dei canali per l'ascolto o solo la modalità di ascolto dell'ultimo canale selezionato. Selezionare il pulsante MIX CUE o LAST CUE. NOTA Il segnale di attivazione viene inviato all'uscita del monitor e ai jack di uscita PHONES indipendentemente dallo stato di attivazione o disattivazione del pulsante CUE OUTPUT.
Funzioni Monitor (Monitoraggio) e Cue (Segnale di attivazione) 8. Se si sta ascoltando il segnale CUE dal monitor, regolare il livello del segnale Cue utilizzando la manopola MONITOR LEVEL nella sezione SCENE MEMORY/ MONITOR del pannello superiore. Regolare anche il valore di MONITOR FADER LEVEL.
Talkback e oscillatore Talkback e oscillatore Uso del talkback La funzione di talkback invia il segnale (in ingresso dai jack di ingresso) al bus desiderato. 1. Informazioni sulle funzioni di talkback e oscillatore La funzione di talkback invia il segnale di un microfono collegato al jack TALKBACK al bus desiderato. Questa funzione viene utilizzata principalmente per trasmettere istruzioni dall'operatore o tecnico del suono agli esecutori e allo staff.
Talkback e oscillatore 3 Campo INPUT TO TALKBACK • Indicatore di livello TALKBACK Indica il livello di ingresso del microfono collegato al jack TALKBACK. • Pulsante di assegnazione INPUT TO TALKBACK................... Premere il pulsante per aprire la finestra a comparsa PORT SELECT, in cui è possibile assegnare una porta di ingresso desiderata al talkback. Il nome della porta selezionata verrà visualizzato sul pulsante. • Indicatore +48V.................................
Talkback e oscillatore 4. Uso della funzione oscillatore Se si desidera utilizzare un jack di ingresso diverso dal jack TALKBACK come ingresso supplementare per il talkback, attenersi alla procedura riportata di seguito. È possibile inviare un'onda sinusoidale o il rumore rosa dall'oscillatore interno al bus desiderato. 4-1. Premere il pulsante di assegnazione INPUT TO TALKBACK nel campo INPUT TO TALKBACK per aprire la finestra a comparsa PORT SELECT. 1. 4-2.
Talkback e oscillatore 4 Campo OSCILLATOR ASSIGN Modalità = SINE WAVE Un indicatore si illumina per mostrare la destinazione di uscita dell'oscillatore attualmente selezionata (bus o canali di ingresso). Utilizzare i tab sulla sinistra per selezionare i canali o i bus da visualizzare. NOTA • Manopola LEVEL..... Indica il livello di uscita dell'onda sinusoidale. • Manopola FREQ....... Indica la frequenza dell'onda sinusoidale.
Talkback e oscillatore 3 Sezione ASSIGN Consente di selezionare un canale a cui verrà inviato il segnale dell'oscillatore. Premere uno dei tre tab posizionati nella parte inferiore della schermata, quindi premere i pulsanti per i canali in questa sezione. Sono consentite selezioni multiple. L'indicatore "ASSIGNED" si illumina di verde per un tab contenente una selezione. Se si preme CLEAR ALL, verranno disattivate tutte le selezioni.
Indicatori Indicatori Schermata INPUT METER In questa schermata sono visualizzati gli indicatori e i fader per tutti i canali di ingresso. In questo capitolo viene illustrata la schermata METER (INDICATORE) che mostra gli indicatori del livello di ingresso e uscita per tutti i canali e le operazioni correlate al meter bridge MBCL facoltativo.
Indicatori Tab INPUT/OUTPUT Schermata del fader Centralogic Utilizzare i tab per passare dalla schermata INPUT METER alla schermata OUTPUT METER e viceversa. In questa area è visualizzato il livello dei fader attualmente impostato nella sezione Centralogic. Visualizzazione dell'indicatore e del livello del fader Campo METERING POINT In questa area sono visualizzati l'indicatore, il fader e il valore del livello per ciascun canale.
Indicatori Uso di un meter bridge MBCL (facoltativo) nella console CL3 o CL1 Se il meter bridge (MBCL) facoltativo è stato installato sulla console CL3 o CL1, sarà sempre possibile visualizzare i livelli di uscita dei canali MIX, MATRIX, STEREO, MONO e CUE. Gli indicatori MBCL mostrano i livelli di uscita in passi di 12 segmenti (OVER, -3 dB, -6 dB, -9 dB, -12 dB, -15 dB, -18 dB, -24 dB, -30 dB, -40 dB, -50 dB, -60 dB).
EQ grafico, effetti e Premium Rack EQ grafico, effetti e Premium Rack MIX INSERT OUT 1-24 STEREO INSERT OUT L,R,MONO(C) In questo capitolo viene illustrato come utilizzare l'EQ grafico, gli effetti e il Premium Rack incorporati. Informazioni sul rack virtuale MATRIX INSERT OUT 1-8 Le console della serie CL consentono di utilizzare l'EQ grafico (indicato successivamente in modo abbreviato con "GEQ") e gli effetti/processori per la modifica dei segnali.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 2 Pulsante della finestra a comparsa a comparsa di montaggio rack Operazioni con il rack virtuale Premere questo pulsante per aprire la finestra a comparsa RACK MOUNTER (MONTAGGIO RACK), nella quale è possibile selezionare il tipo di rack da montare. In questa sezione viene illustrato come montare un GEQ o un effetto in un rack virtuale e come assegnare ad esempio ingresso e uscita del rack. 1.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 3. • Se non è montato alcun elemento: Per montare un GEQ o un effetto nel rack, premere il pulsante di montaggio rack relativo a tale rack. Verrà visualizzata la finestra a comparsa RACK MOUNTER. 1 2 1 2 Premere in questa area per aprire la finestra a comparsa RACK MOUNTER, nella quale è possibile selezionare il GEQ o l'effetto che verrà montato nel rack.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 4. 5. Utilizzare i pulsanti MODULE SELECT per selezionare l'elemento che si desidera montare e premere OK. NOTA Nel caso dei modelli CL3/CL1, i canali che non esistono su questi modelli non verranno visualizzati. Per selezionare un'origine d'ingresso per un rack, premere il pulsante INPUT PATCH (ASSEGNAZIONE INPUT) per tale rack. Verrà visualizzata la finestra a comparsa CH SELECT (SELEZIONE CANALE) nella quale è possibile selezionare l'origine d'ingresso per il rack.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 1 Elenco di selezione categoria Operazioni con l'EQ (equalizzatore) grafico Consente di selezionare la categoria del canale visualizzato nella finestra a comparsa. • CH 1–32............................................................. CH 1–32 *1, *2 • CH 33–64........................................................... CH 33–64 *1, *2 • CH 65–72........................................................... CH 65–72 *1, *2 • INSERT (INSERIMENTO) IN 1–32 ............
EQ grafico, effetti e Premium Rack 2. 3. Nel campo GEQ o nel campo EFFECT premere il rack in cui è stato montato il GEQ. Verrà visualizzata la finestra a comparsa GEQ, nella quale è possibile modificare i parametri dell'equalizzatore grafico. NOTA Le finestre a comparsa del 31BandGEQ e del Flex15GEQ sono pressoché identiche. Tuttavia, il Flex15GEQ consente di visualizzare individualmente due unità GEQ (A e B) montate in un unico rack.
EQ grafico, effetti e Premium Rack Utilizzo dell'unità 31BandGEQ I pulsanti del campo FADER ASSIGN corrispondono ai gruppi di bande riportati di seguito. Per controllare l'unità 31BandGEQ verranno utilizzati i fader 1-8 e i tasti [ON] della sezione Centralogic. 20–100 Otto bande 20,0 Hz-100 Hz 63–315 Otto bande 63,0 Hz-315 Hz 1. 200–1k Otto bande 200 Hz-1,00 kHz 630–3,15k Otto bande 630 Hz-3,15 kHz 2k–10k Otto bande 2,00 kHz-10,0 kHz 4k-20k Otto bande 4,00 kHz-20,0 kHz 2.
EQ grafico, effetti e Premium Rack Utilizzo dell'unità Flex15GEQ Se si preme uno di questi pulsanti, i fader per le bande selezionate sullo schermo sensibile al tocco diventeranno bianchi e verranno visualizzati i numeri dei fader corrispondenti nella sezione Centralogic. È ora possibile utilizzare i fader della sezione Centralogic per controllare la banda. Per controllare il Flex15GEQ verranno utilizzati i fader 1-8 e i tasti [ON] della sezione Centralogic. 1.
EQ grafico, effetti e Premium Rack Informazioni sugli effetti interni ■ Effetti di tipo STEREO Gli effetti interni disponibili nelle console della serie CL possono essere montati nei rack EFFECT 1–8 e assegnati all'uscita di un canale di uscita o all'ingresso di un canale d'ingresso oppure inseriti in un canale. Per ciascun effetto montato in un rack, è possibile selezionare uno dei 54 tipi di effetto.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 2. 3. 2 Pulsanti OUTPUT PATCH (ASSEGNAZIONE USCITA) Premere il pulsante INPUT PATCH L per aprire la finestra a comparsa CH SELECT e selezionare un canale MIX come origine di ingresso del rack. Per informazioni dettagliate sulla finestra a comparsa CH SELECT, vedere il punto 5 di "Operazioni con il rack virtuale" a pagina 115. L'uscita del canale MIX utilizzato come mandata effetti è ora assegnato all'ingresso di sinistra dell'effetto.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 7. 8. 2. Utilizzare i tasti MIX1-16, MIX17-24 e MATRIX della sezione SELECTED CHANNEL (pannello superiore) per visualizzare nel campo SEND il bus MIX assegnato come mandata dell'effetto. È anche possibile utilizzare i pulsanti MIX1-16, MIX17-24 e MATRIX nella schermata SELECTED CHANNEL VIEW per cambiare il bus visualizzato. 3.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 1 Pulsanti INPUT PATCH (ASSEGNAZIONE INGRESSO) Modifica dei parametri degli effetti interni Premere questi pulsanti per visualizzare la finestra a comparsa CH SELECT. In questa sezione viene illustrato come cambiare il tipo di effetto e modificare i parametri. 1. 2 Pulsanti OUTPUT PATCH (ASSEGNAZIONE USCITA) Seguire i passaggi 1-3 illustrati in "Operazioni con il rack virtuale" a pagina 115, per montare un effetto in un rack.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 3. ■ TEMPO Questo campo viene visualizzato se si seleziona un effetto di tipo tempo o di tipo modulazione. Per modificare il tipo di effetto, premere il campo del tipo di effetto per aprire la finestra a comparsa EFFECT TYPE. Premere un nuovo tipo di effetto per selezionarlo.
EQ grafico, effetti e Premium Rack ■ Tipo Questo campo viene visualizzato se si seleziona Equalizer601 come tipo di effetto. Utilizzo della funzione Tap Tempo "Tap tempo" è una funzione che consente di specificare il tempo di ritardo di un effetto delay o la velocità di modulazione di un effetto modulazione battendo su un tasto all'intervallo desiderato.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 4. Questa finestra contiene diverse pagine, a cui è possibile accedere utilizzando i tab situati nella parte inferiore della finestra. 5. 3. Premere il pulsante della finestra a comparsa per il tasto USER DEFINED a cui si desidera assegnare la funzione Tap Tempo. Verrà visualizzata la finestra a comparsa USER DEFINED KEY SETUP (CONFIGURAZIONE TASTI DEFINITI DALL'UTENTE).
EQ grafico, effetti e Premium Rack 8. Utilizzo dell'effetto Freeze Premere il campo del tipo di effetto per aprire la finestra a comparsa EFFECT TYPE, quindi selezionare un tipo di effetto che include il parametro BPM. Il parametro BPM è incluso negli effetti di tipo delay e modulazione e può essere utilizzato per specificare il tempo di ritardo o la velocità di modulazione.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 5. Utilizzo del Premium Rack Per iniziare la registrazione (campionamento), premere il pulsante REC, quindi il pulsante PLAY. Verrà registrato il segnale in ingresso nell'effetto. La barra di avanzamento visualizzerà lo stato di avanzamento corrente della registrazione. Trascorso un tempo prestabilito, i pulsanti si disattivano automaticamente. La procedura per configurare le patch I/O per il rack è identica a quella per il rack effetti.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 3. Per montare un Premium Rack nel rack, premere il pulsante RACK MOUNT corrispondente al rack. Verrà visualizzata la finestra a comparsa PREMIUM RACK MOUNTER (MONTAGGIO RACK PREMIUM). Il tipo U76 occupa due unità di spazio rack. Gli altri processori occupano una unità di spazio rack. Se si monta un processore Premium Rack da due unità di spazio nel rack, non sarà possibile montare alcun altro processore sotto a tali unità di spazio rack.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 12. ■ Portico 5033 Portico 5033 è un processore che emula un equalizzatore analogico a 5 bande sviluppato da Rupert Neve Designs (RND). L'equalizzatore 5033EQ è caratterizzato da una risposta al controllo di tono unica. L'unità ha ereditato la storia e le caratteristiche del modello "1073", acclamato come uno dei migliori dispositivi sviluppati dal Sig. Rupert Neve.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 6 Pulsante IN LMF/MF/HMF 3 Pulsante FB Consente di attivare o disattivare l'EQ LMF/MF/HMF rispettivamente. Consente di commutare il metodo di riduzione del guadagno dal circuito FF (Feed Forward, controllo in avanti) al circuito FB (Feed Back, controllo indietro). Il pulsante si illumina quando è selezionato il circuito FB. Il circuito FF viene utilizzato nei compressori più moderni.
EQ grafico, effetti e Premium Rack ■ U76 Il processore U76 emula un compressore vintage molto diffuso utilizzato in un'ampia varietà di situazioni. Questo processore non offre il parametro di soglia presente nei compressori convenzionali. Invece, l'intensità di compressione è determinata dal bilanciamento tra guadagno d'ingresso e guadagno di uscita. L'impostazione "All mode" (modalità tutto) del parametro RATIO consente di generare un suono intensamente compresso tipico di questo modello.
EQ grafico, effetti e Premium Rack ■ EQ–1A Il processore EQ-1A emula un famoso equalizzatore vintage di tipo passivo. È caratterizzato da uno stile di funzionamento unico e consente di enfatizzare e attenuare (tagliare) individualmente ciascuna delle due gamme di frequenze (alta e bassa). La risposta in frequenza è del tutto diversa da quella di un equalizzatore convenzionale ed è una caratteristica distintiva di questo modello.
EQ grafico, effetti e Premium Rack 2 Pulsante SIDECHAIN CUE (ATTIVAZIONE CATENA LATERALE) 0 Pulsanti MODE Premere questo pulsante per effettuare il monitoraggio del segnale della catena laterale inviato al bus CUE. Il grafico quindi indicherà la risposta del filtro per la catena laterale. Consentono di specificare se il processore viene attivato quando il segnale della catena laterale supera il valore di soglia (SUPERIORE) o quando il livello non raggiunge il valore di soglia (INFERIORE).
EQ grafico, effetti e Premium Rack ■ Libreria Premium Rack Per il Premium Rack sono disponibili sei elementi della libreria per ciascun tipo di modulo. È possibile utilizzare la libreria di ciascun tipo di modulo per archiviare e richiamare le impostazioni per il Premium Rack. Le librerie sono numerate da 000 a 100 e 000 rappresenta i dati in sola lettura per l'inizializzazione. Tutti gli elementi della libreria, ad eccezione dell'elemento 000, possono essere letti e scritti liberamente.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno 3. Dispositivo I/O e preamplificatore esterno Nella parte superiore della finestra I/O DEVICE premere il tab DANTE PATCH per accedere al campo DANTE PATCH. Il campo DANTE PATCH contiene gli elementi riportati di seguito. In questo capitolo viene descritto come utilizzare un dispositivo I/O o un preamplificatore esterno collegato alla console della serie CL. Prima di continuare, utilizzare DANTE SETUP per specificare i dispostivi I/O che verranno montati.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno 1 Se non è stata effettuata alcuna assegnazione, nella riga superiore è indicato "---" e nella riga inferiore non è indicato nulla. 2 NOTA • Se è stato collegato un dispositivo diverso da un dispositivo I/O supportato dalla serie CL, nella riga superiore del pulsante sono indicate le prime quattro lettere dell'etichetta del dispositivo, un trattino "-" e il numero (decimale) del canale.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno 7. 2 Pulsanti di selezione della porta Per assegnare le porte di uscita del dispositivo I/O, selezionare e premere il dispositivo I/O nel campo DANTE PATCH della schermata del dispositivo I/O per accedere alla finestra a comparsa OUTPUT PATCH. Viene visualizzata la finestra a comparsa OUTPUT PATCH (ASSEGNAZIONE USCITA). Selezionare la porta Dante (DANTE 1–64) a cui si è assegnato il segnale che si desidera trasmettere.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno 2. 3 Pulsante DANTE SETUP (CONFIGURAZIONE DANTE) Premere questo pulsante per aprire la finestra a comparsa DANTE SETUP, in cui è possibile configurare varie impostazioni per la rete audio. ■ Visualizzazione del preamplificatore Mostra le impostazioni del preamplificatore del dispositivo I/O. Premere questa area per visualizzare la finestra a comparsa I/O DEVICE HA in cui è possibile impostare i dettagli del preamplificatore.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno 3. Per controllare in modalità remota il preamplificatore del dispositivo I/O da un canale di ingresso della console della serie CL, utilizzare i tasti Bank Select nella sezione Centralogic per accedere alla schermata OVERVIEW contenente il canale per il quale si desidera controllare il preamplificatore. 6. Se si preme un rack in cui è montato un dispositivo I/O di uscita, viene visualizzata la finestra a comparsa OUTPUT PATCH.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno 2. Controllo remoto di un amplificatore Premere un dispositivo I/O visualizzato per aprire la finestra a comparsa OUTPUT PATCH (ASSEGNAZIONE USCITA). Di seguito viene descritto come controllare in remoto un amplificatore collegato al connettore Dante. 1 2 3 Per definire le impostazioni della porta di uscita, attenersi alle operazioni descritte al punto 7 e seguire la procedura di assegnazione del dispositivo I/O (vedere pagina 140). 1.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno Uso di un preamplificatore esterno CL5 Segnale audio Se una scheda I/O (quale una scheda MY16-ES64) supporta il protocollo remoto di un preamplificatore esterno nello slot della console CL, sarà possibile controllare in modalità remota dalla console CL alcuni parametri del preamplificatore esterno (Yamaha SB168-ES o AD8HR), quali lo stato di attivazione/disattivazione dell'alimentazione phantom (+48V), il guadagno e il filtro passa-alto.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno ■ Connessione ad anello Collegamento della console della serie CL a un'unità SB168-ES CL5 Per controllare in modalità remota l'unità SB168-ES dalla console della serie CL, installare una scheda EtherSound MY16-ES64 nello slot 1 dell'unità CL, quindi utilizzare un cavo Ethernet per collegare l'unità CL all'unità SB168-ES. Questo collegamento consente di controllare in modalità remota l'unità SB168-ES dalla console della serie CL.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno Preamplificatore esterno, controllo remoto Il campo EXTERNAL HA contiene gli elementi riportati di seguito. 5 È possibile controllare in modalità remota un preamplificatore esterno dalla console della serie CL collegata tramite MY16-ES64 o NAI48-ES. 1. 2. 6 Collegare la console della serie CL a un preamplificatore esterno.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno 6 Pulsanti di commutazione COMM PORT Consentono di specificare se il preamplificatore sterno collegato allo slot sarà controllato in modalità remota. Selezionare "SLOT1" per controllare il preamplificatore esterno in modalità remota. 4. 5. 1 2 Premere il pulsante di commutazione "SLOT1" COMM PORT. Nel rack virtuale vengono visualizzate le unità HA esterne che è possibile controllare.
Dispositivo I/O e preamplificatore esterno 8. 9. Per controllare il preamplificatore esterno in modalità remota da un canale di ingresso della console della serie CL, utilizzare i tasti Bank Select per accedere alla schermata OVERVIEW che include il canale in cui si desidera controllare il preamplificatore. Campo GAIN/PATCH (GUADAGNO/ ASSEGNAZIONE) Premere il campo GAIN/PATCH del canale in cui si desidera controllare il preamplificatore esterno. Viene visualizzata la finestra a comparsa GAIN/PATCH.
MIDI MIDI Impostazioni MIDI di base È possibile selezionare il tipo di messaggi MIDI che la console della serie CL trasmette e riceve, la porta MIDI utilizzata e il canale MIDI. In questo capitolo viene illustrato come trasmettere i messaggi MIDI da un dispositivo esterno alla console della serie CL per controllare i parametri di quest'ultima e come inviare i messaggi MIDI dalla console CL quando si utilizza l'unità. 1.
MIDI 3. 3 Campo PROGRAM CHANGE MODE (MODALITÀ PROGRAM CHANGE) Premere il tab MIDI SETUP (CONFIGURAZIONE MIDI) per accedere alla pagina corrispondente. Nella pagina MIDI SETUP è possibile selezionare il tipo di messaggi MIDI che verranno trasmessi e ricevuti, oltre che scegliere la porta che sarà utilizzata. Nella pagina sono presenti le voci riportate di seguito. Consente di selezionare la modalità di trasmissione/ricezione di Program Change. • SINGLE (SINGOLO) ..
MIDI 4. 6. Per specificare la porta che verrà utilizzata per trasmettere o ricevere ogni tipo di messaggio MIDI, premere il pulsante di elenco a discesa di selezione della porta di trasmissione (Tx) o ricezione (Rx). Verrà visualizzata la finestra a comparsa MIDI SETUP per la selezione della porta. Le operazioni in questa finestra sono le stesse sia per la trasmissione (Tx) che per la ricezione (Rx). Nella finestra sono disponibili gli elementi riportati di seguito.
MIDI Utilizzo di Program Change per richiamare scene ed elementi della libreria Nella pagina sono presenti le voci riportate di seguito. Con la console della serie CL è possibile assegnare un evento specifico (richiamo di una scena o richiamo di una libreria effetti) ad ogni numero di Program Change, per cui quando questo evento viene eseguito sulla console CL, verrà trasmesso un messaggio Program Change del numero corrispondente a un dispositivo esterno.
MIDI • Quando il pulsante BANK è attivato: L'indicazione CH nell'elenco diventa BANK (numero di banco) ed è possibile trasmettere e ricevere i messaggi di selezione banco (Control Change 0, 32) e i messaggi Program Change. Questa funzione può essere utile quando si desidera controllare più di 128 eventi su un solo canale MIDI.
MIDI 8. 9. Per modificare l'assegnazione dell'evento per ciascun numero di programma, premere l'evento desiderato nell'elenco. Verrà visualizzata la finestra a comparsa MIDI PROGRAM CHANGE. In questa finestra è possibile specificare l'evento assegnato a ciascun numero di programma. Nella finestra a comparsa sono presenti gli elementi indicati di seguito. 1 2 3 Utilizzare il campo TYPE per selezionare il tipo di evento da assegnare.
MIDI Utilizzo di Control Change per controllare i parametri 1 È possibile utilizzare i messaggi Control Change MIDI per controllare eventi specifici (operazioni con fader/manopole, operazioni di attivazione/disattivazione tasti [ON] e così via) sulla console della serie CL. Questa funzionalità consente di registrare operazioni con fader e tasti su un sequencer MIDI o su un altro dispositivo esterno e riprodurre questi dati in seguito.
MIDI 6. 1 Campo MODE (MODALITÀ) Utilizzare i pulsanti nel campo CONTROL CHANGE MODE per selezionare la modalità di trasmissione/ricezione di Control Change. È possibile selezionare una delle due modalità di trasmissione/ricezione di Control Change riportate di seguito. Consente di selezionare il tipo di evento. 2 Campo PARAMETER 1/2 (PARAMETRO 1/2) Insieme al campo MODE, questo campo consente di specificare il tipo di evento.
MIDI Utilizzo di Parameter Change per controllare i parametri Sulla console della serie CL è possibile utilizzare un tipo di messaggi esclusivi del sistema definito "Parameter Change" per controllare eventi specifici (operazioni con fader/manopole, operazioni di attivazione/disattivazione tasti [ON], impostazioni utente e di sistema e così via) in alternativa all'utilizzo dei messaggi di Control Change o NRPN.
Impostazioni utente (Sicurezza) Impostazioni utente (Sicurezza) Di seguito sono riportati i privilegi assegnati a ciascun utente.
Impostazioni utente (Sicurezza) 2. Creazione di una chiave di autenticazione utente Premere il pulsante PASSWORD CHANGE (MODIFICA PASSWORD). Verrà visualizzata una finestra con una tastiera, che consente di immettere una password. È possibile creare una chiave di autenticazione utente e salvarla su un'unità di memoria flash USB o nella memoria interna della console. Una chiave di autenticazione utente può essere creata solo da un account Administrator o Power User.
Impostazioni utente (Sicurezza) 4. Verrà visualizzata la finestra a comparsa CREATE USER KEY. 2 3 4 Una volta specificato nome utente, commento, password, attivazione/ disattivazione dei privilegi Power User e diritti utente, premere il pulsante CREATE (CREA). Verrà visualizzata la finestra a comparsa CREATE USER KEY. 1 5 5. 1 USER NAME (NOME UTENTE) Indica il nome utente di un massimo di otto caratteri.
Impostazioni utente (Sicurezza) Accesso 2. Premere il pulsante di accesso per aprire la finestra LOGIN (ACCESSO). 3. Premere il pulsante LOGIN per ADMINISTRATOR. Se non è stata impostata la password per l'utente Administrator, verrà effettuato direttamente l'accesso. Se è stata impostata la password, viene visualizzata una finestra con una tastiera, in cui è possibile digitare la password. 4. Immettere la password e premere il pulsante OK.
Impostazioni utente (Sicurezza) ■ Accesso come Guest 1. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante SETUP (CONFIGURA) per accedere alla schermata corrispondente. 2. Premere il pulsante di accesso per aprire la finestra LOGIN. ■ Accesso come User Per eseguire l'accesso come User, sarà necessario utilizzare una chiave di autenticazione utente salvata nella console o su un'unità di memoria flash USB.
Impostazioni utente (Sicurezza) 4. Se non è stata impostata la password, verrà effettuato direttamente l'accesso. Se è stata impostata la password, viene visualizzata una finestra con una tastiera, in cui è possibile digitare la password. 3. Premere il pulsante di accesso per aprire la finestra LOGIN. Immettere la password e premere il pulsante OK. Se la password immessa non è corretta, nella parte inferiore della schermata sarà visualizzato il messaggio "Wrong Password!". 4.
Impostazioni utente (Sicurezza) 5. 6. Modifica della password Ruotare il knob multifunzione per selezionare la chiave di autenticazione relativa all'utente con cui si desidera accedere. Per ulteriori informazioni sul caricamento dei file dall'unità di memoria flash USB, fare riferimento alla sezione "Caricamento di un file dall'unità di memoria flash USB" a pagina 178. Procedere come segue per modificare la password per l'utente attualmente connesso.
Impostazioni utente (Sicurezza) Modifica di una chiave di autenticazione utente Verrà visualizzata la finestra a comparsa SAVE KEY (Registrazione griglia). Se si è eseguito l'accesso come User, è possibile modificare le impostazioni relative alle preferenze, i tasti USER DEFINED, le manopole USER DEFINED, gli encoder assegnabili, i custom fader bank, il master fader, i commenti e la password e salvarle (sovrascriverle) nella propria chiave di autenticazione utente.
Impostazioni utente (Sicurezza) 2. Modifica del livello utente È possibile visualizzare o modificare il livello utente. • Administrator ...........L'utente Administrator non dispone di un'impostazione del livello utente, ma può modificare l'impostazione del livello utente dell'account Guest. • Guest ...........................L'utente Guest può visualizzare l'impostazione dl livello utente dell'account Guest, ma non può modificarla. • Normal User ..............
Impostazioni utente (Sicurezza) NOTA • HA................................................ Consente di limitare le operazioni dell'HA assegnato a quel canale. • PROCESSING (ELABORAZIONE) ................. Consente di limitare le operazioni di tutti i parametri di elaborazione segnali per il canale (tranne il fader, l'attivazione/ disattivazione del canale e il livello di mandata). • FADER/ON ................................
Impostazioni utente (Sicurezza) 2 Campo PATCH Preferenze Consente di attivare o disattivare le opzioni correlate alle operazioni di assegnazione. Procedere come segue per configurare varie impostazioni dell'ambiente operativo della console CL, quali il metodo di visualizzazione delle finestre a comparsa e il collegamento delle operazioni del tasto [SEL].
Impostazioni utente (Sicurezza) Tasti USER DEFINED • POPUP APPEARS WHEN KNOB(S) PRESSED (VISUALIZZARE UNA FINESTRA QUANDO SI PREMONO LE MANOPOLE) Consente di specificare se in seguito alla pressione di una manopola nella sezione SELECTED CHANNEL (CANALE SELEZIONATO) mentre è aperta la schermata SELECTED CHANNEL VIEW (VISTA CANALE SELEZIONATO), verrà visualizzata una finestra a comparsa (1 ch).
Impostazioni utente (Sicurezza) 4. Utilizzo della funzione Alternate (Alternativo) Premere il pulsante corrispondente al tasto USER DEFINED a cui si desidera assegnare una funzione. Verrà visualizzata la finestra USER DEFINED KEY SETUP (CONFIGURAZIONE TASTI DEFINITI DALL'UTENTE). In questa finestra è possibile selezionare una funzione da assegnare a un tasto USER DEFINED e scegliere i parametri opzionali.
Impostazioni utente (Sicurezza) Manopole USER DEFINED In questa sezione viene illustrato come assegnare le funzioni desiderate alle manopole USER DEFINED nella sezione USER DEFINED KNOBS (MANOPOLE DEFINITE DALL'UTENTE) del pannello superiore e come premere queste manopole per eseguire la funzione definita.
Impostazioni utente (Sicurezza) 4. Encoder assegnabili È possibile assegnare la funzione desiderata alla manopola GAIN/PAN/ASSIGN (GUADAGNO/PAN/ ASSEGNAZIONE) sul fader strip di ciascun canale e controllare la funzione mediante la manopola. 1. 2. Premere il pulsante nel campo ASSIGNABLE ENCODER (ENCODER ASSEGNABILE). Viene visualizzata la finestra a comparsa ASSIGNABLE ENCODER SETUP (CONFIGURAZIONE ENCODER ASSEGNABILE).
Impostazioni utente (Sicurezza) 2 Campo MASTER FADER Banco di fader personalizzato • Pulsante MASTER Premere questo pulsante per impostare i canali che saranno controllati dai fader nella sezione fader master. I gruppi che organizzano i canali instradati ai fader del pannello superiore sono denominati "banchi di fader". Sono presenti gruppi di canali di ingresso e uscita, oltre a banchi di fader personalizzati. Questi consentono di selezionare varie combinazioni di canali, a prescindere dal tipo.
Impostazioni utente (Sicurezza) 9. Fader master Se necessario, selezionare i canali premendo i pulsanti di elenco a discesa di selezione del canale. È possibile impostare i canali che saranno controllati dai due fader nella sezione fader master. 1. 2. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante SETUP per accedere alla schermata corrispondente. Premere il pulsante USER SETUP per accedere alla finestra a comparsa corrispondente.
Impostazioni utente (Sicurezza) Console Lock (Blocco console) È possibile bloccare temporaneamente le operazioni della console per impedire azioni indesiderate. Questa impostazione disattiva completamente le operazioni del pannello e dello schermo a sfioramento, per cui i controller non possono essere azionati da movimenti accidentali né da terze parti non autorizzate mentre ad esempio l'operatore fa una pausa.
Impostazioni utente (Sicurezza) Sblocco della console Se è stato eseguito l'accesso come utente per cui è impostata una password, verrà visualizzata una finestra con una tastiera che consente di immettere la password. 1. 2. Premere il pulsante schermata CONSOLE LOCK. Se è stato eseguito l'accesso come utente per cui non è impostata alcuna password, la console verrà sbloccata.
Impostazioni utente (Sicurezza) Salvataggio e caricamento di dati di configurazione in e da un'unità di memoria flash USB 2. Premere il pulsante SAVE/LOAD per accedere alla finestra a comparsa corrispondente. 3. Se necessario, premere l'icona della directory per cambiare directory. Per spostarsi al livello immediatamente superiore, premere il pulsante freccia nel campo PATH (PERCORSO). 4. Premere il pulsante SAVE (SALVA).
Impostazioni utente (Sicurezza) 6. Caricamento di un file dall'unità di memoria flash USB Procedere come segue per caricare il file di impostazioni CL (estensione .CLF) dall'unità di memoria flash USB nella console della serie CL. È possibile seguire la stessa procedura per caricare i file seguenti nonché i file di impostazioni. Estensione .CLF Tipo Contenuto del file ALL (TUTTI) File di impostazioni interno della console CL .CLU KEY Chiave di autenticazione utente della console CL .
Impostazioni utente (Sicurezza) 4 Pulsante MAKE DIR (CREA DIRECTORY) C Pulsante WITH DANTE SETUP (CON CONFIGURAZIONE DANTE) e DEVICE I/O Consente di creare una nuova directory. Se il pulsante è disattivato, le impostazioni DANTE SETUP e dispositivo I/O saranno omesse se si carica il file di impostazioni. 5 PATH (PERCORSO) NOTA Indica il nome della directory corrente. Premere il pulsante freccia per spostarsi al livello immediatamente superiore.
Impostazioni utente (Sicurezza) ■ Operazioni di copia e incolla di un file Procedere come segue per copiare un file nella memoria buffer per poi incollarlo con un nome file diverso. 1. 2. 3. 4. Formattazione di una memoria flash USB Procedere come segue per formattare un'unità di memoria flash USB. Un'unità di memoria flash USB con capacità di 4 GB o superiore sarà formattata in FAT32 e un'unità di memoria flash USB con capacità di 2 GB o inferiore sarà formattata in FAT16.
Registratore Registratore Assegnazione dei canali all'ingresso e all'uscita del registratore In questo capitolo sono illustrate le funzionalità e l'utilizzo del registratore. Procedere come segue per assegnare i canali desiderati all'ingresso e all'uscita del registratore di memoria USB. È possibile assegnare qualsiasi canale di uscita o l'uscita diretta di un canale INPUT all'ingresso del registratore ed è possibile assegnare l'uscita del registratore a qualsiasi canale di ingresso.
Registratore 4 Indicatori RECORDER INPUT (INPUT REGISTRATORE) • • • • • Indica il livello dei segnali in ingresso nel registratore. 5 Pulsanti di elenco a discesa PLAYBACK OUT (L/R) Premere questi pulsanti per aprire la finestra a comparsa CH SELECT, nella quale è possibile selezionare i segnali assegnati ai canali di uscita destra/sinistra del registratore per la riproduzione. NOTA Nel caso dei modelli CL3/CL1, i canali che non esistono su questi modelli non verranno visualizzati.
Registratore 2 Pulsanti di selezione dei canali Registrazione dell'audio in un'unità di memoria flash USB Consentono di selezionare i canali da assegnare alle uscite di riproduzione del registratore di memoria USB tra le opzioni seguenti. • CH1 - 72...................................... Canali INPUT 1 - 72 • STIN 1L/1R–STIN 8L/8R ........
Registratore ■ Campo PLAY MODE (MODALITÀ DI RIPRODUZIONE) Questo campo consente di specificare la modalità di funzionamento del registrazione al termine della riproduzione della song corrente. 3 Visualizzazione del tempo rimanente Indica il tempo di riproduzione rimanente della song corrente durante la riproduzione. 4 Formato della song corrente B Pulsante SINGLE (SINGOLO) Indica il formato file e il bit rate della song corrente (il file riprodotto).
Registratore 5. Riproduzione di file audio da un'unità di memoria flash USB Per monitorare il segnale registrato, alzare il fader per i canali assegnati all'ingresso del registratore. Il livello del segnale di input nel registratore viene visualizzato dall'indicatore di livello nel campo RECORDER INPUT della schermata RECORDER. Se necessario, utilizzare la manopola GAIN (GUADAGNO) nel campo RECORDER INPUT (INGRESSO REGISTRATORE) per regolare il livello di ingresso nel registratore.
Registratore 2 Indicatore di stato • Le cartelle che è possibile selezionare sono limitate alla cartella SONGS all'interno della cartella YPE e a quelle che si trovano sotto la cartella SONGS. • La console della serie CL riconosce solo nomi file che non superano i 64 caratteri a byte singolo. Se un nome file risulta più lungo, il file desiderato potrebbe non essere riprodotto correttamente. • In una singola directory è possibile gestire fino a 300 song. È possibile gestire fino a 64 sottodirectory.
Registratore 6 Pulsante SONG TITLE/FILE NAME (TITOLO SONG/NOME FILE) Modifica dell'elenco dei titoli Consente di selezionare il titolo della song o il nome file da visualizzare nel campo SONG TITLE/ FILE NAME. È possibile modificare l'ordine dei file audio riportati nell'elenco dei titoli e modificare titoli o nomi degli artisti. 1. 2. 3. Collegare un'unità di memoria flash USB contenente i file audio al connettore USB.
Registratore Utilizzo della console CL con Nuendo Live Nell'esempio riportato di seguito vengono riportate le impostazioni di Dante Controller per l'assegnazione dei canali del dispositivo I/O 1-16 al DVS. Le console della serie CL possono funzionare il modo integrato con il software DAW Steinberg Nuendo Live.
Registratore Registrazione in un progetto 5 Pulsante DANTE INPUT PATCH (ASSEGNA INGRESSO DANTE) 1. 6 Schermata informazioni di posizione 2. Premere il pulsante per accedere alla schermata DANTE INPUT PATCH (vedere a pagina 138). Nell'area di accesso alle funzioni, premere il pulsante RECORDER (REGISTRATORE) per accedere alla schermata corrispondente. Consente di visualizzare le informazioni sulla posizione corrente del progetto Nuendo Live.
Registratore I Pulsante RECALL LINK 1 Pulsanti di selezione del metodo di configurazione Specifica se un marker verrà creato al richiamo di una scena. Quando la funzione è attiva, il pulsante si illumina. Utilizzare questi pulsanti per selezionare uno dei metodi seguenti per specificare DVS o DANTE-ACCEL. • NO ASSIGN ............................... Non assegnato • DVS.............................................. Consente di selezionare un driver DVS dall'elenco dei dispositivi. • SPECIFIED IP ADDRESS..
Registratore ■ Selezione del metodo di configurazione con il pulsante SPECIFIED IP ADDRESS (INDIRIZZO IP SPECIFICATO) Se si utilizza DANTE-ACCEL, specificare l'indirizzo IP del PC utilizzando il campo SPECIFIED IP ADDRESS. Poiché l'indirizzo IP di DANTE-ACCEL è diverso da quello utilizzato da CL Extension, è necessario specificare manualmente l'indirizzo IP. NOTA A seconda della versione del firmware, è possibile che DANTE-ACCEL non supporti le reti ridondanti.
Registratore Riproduzione di un progetto multitraccia 1. 2. 3. 4. 5. 6. Nella schermata Nuendo Live, premere il pulsante DANTE INPUT PATCH (ASSEGNA INGRESSO DANTE). Assegnazione dei segnali da Nuendo Live alle porte DANTE1–DANTE64 desiderate. Ad esempio, premere il pulsante PORT SELECT (SELEZIONE DELLA PORTA) per DANTE1. Viene visualizzata la finestra a comparsa PORT SELECT.
Funzione Help (Guida) 4. Funzione Help (Guida) 5. È possibile visualizzare i file di Help forniti da Yamaha o qualsiasi altro file di testo desiderato creato dall'utente. Yamaha non accetta alcuna responsabilità per eventuali danni derivanti dall'utilizzo di file di Help (Guida) creati da terzi, ovvero non Yamaha. 6. Caricamento di un file di Help da un'unità di memoria flash USB 2. 3. Premere il pulsante LOAD (CARICA). Verrà visualizzata una finestra di dialogo con la richiesta di conferma.
Funzione Help (Guida) Visualizzazione della Guida 1. 2. 3. 4. 5. 6. Utilizzo di tasti USER DEFINED (definiti dall'utente) per richiamare direttamente l'Help. Prima di procedere, caricare il file di Help o il file di testo dall'unità di memoria flash USB. Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante finestra a comparsa corrispondente. 1. (Help) per accedere alla 2. Ruotando le manopole multifunzione 1-2, è possibile scorrere nell'area dell'indice a sinistra.
Funzione Help (Guida) 4. ■ Richiamo diretto dell'Help per un controller specifico del pannello Premere il tab USER DEFINED KEYS per selezionare la pagina corrispondente. 9. Mantenendo premuto il tasto definito dall'utente a cui è stata assegnata la funzione Help, premere (o ruotare) il controller del pannello per cui si desidera richiamare l'Help.
Altre funzioni 3 Pulsante della finestra a comparsa COMMENT EDIT (MODIFICA COMMENTO) Altre funzioni Premere questo pulsante per aprire la finestra a comparsa USER COMMENT EDIT, in cui è possibile immettere commenti. In questo capitolo vengono illustrate varie funzioni delle console della serie CL non descritte in altri capitoli.
Altre funzioni ■ Campo CONTRAST/BRIGHTNESS (CONTRASTO/LUMINOSITÀ) Questo campo consente di impostare il contrasto e la luminosità dello schermo LCD. C Pulsante DANTE SETUP (CONFIGURAZIONE DANTE) Premere questo pulsante per aprire la finestra a comparsa DANTE SETUP. Nella finestra è possibile effettuare varie impostazioni per la rete audio: ID console, funzionalità SECONDARY PORT, bit rate audio, latenza, selezioni per dispositivi controllati mediante la schermata I/O DEVICE.
Altre funzioni Impostazioni Word clock e slot La finestra a comparsa contiene gli elementi indicati di seguito. Con l'espressione "word clock" si indica l'orologio che fornisce la base di temporizzazione per l'elaborazione del segnale audio digitale. Per inviare e ricevere segnali audio digitali tra i dispositivi, questi ultimi devono essere sincronizzati con lo stesso word clock.
Altre funzioni ■ Campo SLOT SETUP In questo campo è possibile configurare varie impostazioni correlate agli slot MY situati sul pannello posteriore della console. • SLOT 1-3 Il word clock fornito tramite una scheda I/O digitale installata in uno slot della console verrà utilizzato come sorgente clock. Il word clock può essere selezionato a coppie per ciascuno slot. 3 Display dello stato del clock Indica lo stato di sincronizzazione con il clock master per ciascuna sorgente clock.
Altre funzioni Utilizzo dei collegamenti in cascata Operazioni su un'unità CL slave della cascata L'utilizzo di più console della serie CL oppure di una console CL e di una console di missaggio esterna (ad esempio una consoleYamaha PM5D) collegate in cascata consente la condivisione dei bus fra i dispositivi. Ciò può rivelarsi utile se si desidera utilizzare un mixer esterno per aumentare il numero di ingressi.
Altre funzioni 7. 3 Pulsanti CASCADE COMM PORT (MODALITÀ COMUNICAZIONE CASCATA) Consentono di specificare la porta di comunicazione utilizzata per la trasmissione e la ricezione delle informazioni sul collegamento, quando operazioni quali l'attivazione e la memorizzazione/ richiamo della scena verranno collegate alle console della serie CL in una connessione in cascata. 4.
Altre funzioni Operazioni sull'unità CL master della cascata Impostazioni di base per i bus MIX e MATRIX 1. In In questa sezione viene illustrato come modificare le impostazioni di base dei bus MIX e MATRIX, ad esempio il passaggio da stereo a mono e la selezione del punto di mandata da cui verrà inviato il segnale proveniente da un canale di ingresso. Le impostazioni configurate nella procedura riportata di seguito verranno salvate come parte della scena. 2. 3. 4. 5. 6. 7.
Altre funzioni 3 Pulsanti di selezione del punto di mandata (solo bus MATRIX) Attivazione o disattivazione dell'intera alimentazione phantom Selezionare il punto di mandata prima del fader dal canale di ingresso. Questi pulsanti corrispondono ai parametri riportati di seguito. Pulsante 1.
Altre funzioni Regolazione della luminosità dello schermo sensibile al tocco, dei LED, dei display dei nomi dei canali e delle spie Impostazione della data e dell'ora del clock interno In questa sezione viene illustrato come impostare la data e l'ora del clock interno dell'unità CL e come selezionare il formato di visualizzazione della data e dell'ora. La data e l'ora qui indicate influiranno sul timestamp (data/ora) utilizzato quando viene salvata una scena.
Altre funzioni 3. Impostazione dell'indirizzo di rete Nell'area di accesso alle funzioni premere il pulsante SETUP per accedere alla schermata corrispondente. Premere la manopola presente sullo schermo o le manopole multifunzione nel pannello superiore per specificare l'indirizzo. Se si intende collegare la console della serie CL al computer con una connessione uno-a-uno, si consiglia di utilizzare i valori di default riportati di seguito.
Altre funzioni Inizializzazione dell'unità in base alle impostazioni di fabbrica dell'unità 3. Se si verifica un errore nella memoria interna della console CL o se si è dimenticata la password e non è quindi possibile utilizzare l'unità, è possibile utilizzare la procedura riportata di seguito per inizializzare la memoria interna. 4. Non premere alcun pulsante fino al termine dell'inizializzazione.
Altre funzioni Regolazione del punto di rilevamento dello schermo sensibile al tocco (funzione Calibration, Calibrazione) Verrà visualizzata la schermata TOUCH SCREEN CALIBRATION MODE, nella quale è possibile effettuare la calibrazione dello schermo sensibile al tocco. Procedere come illustrato di seguito per allineare correttamente le posizioni del display LCD e dello schermo sensibile al tocco. 1. Accendere l'unità CL tenendo premuto il tasto SCENE MEMORY [STORE] sul pannello.
Altre funzioni 2. Regolazione dei fader (funzione Calibration) A seconda dell'ambiente in cui viene utilizzata la console della serie CL, è possibile che si verifichino discordanze nel movimento dei fader motorizzati. È possibile utilizzare la funzione Calibration per correggere tali discordanze. NOTA Premere il pulsante FADER CALIBRATION (CALIBRAZIONE FADER). Verrà visualizzata la schermata FADER CALIBRATION MODE (MODALITÀ CALIBRAZIONE FADER), nella quale è possibile regolare i fader.
Altre funzioni 8. 9. 10. Ripetere i punti 6–7 per regolare le posizioni dei fader da 1 a 4. Una volta corrette le posizioni, avrà inizio la calibrazione motorizzata automatica. Regolazione fine del guadagno di ingresso e uscita (funzione Calibration) Al termine della calibrazione, se non viene visualizzato il pulsante RESTART (RIAVVIO), premere il pulsante APPLY (APPLICA). Le impostazioni di calibrazione verranno salvate nella memoria interna.
Altre funzioni • SLOT OUTPUT TRIM (regolazione fine del guadagno delle porte di uscita dello slot) Accedere alla finestra SLOT OUTPUT TRIM ed effettuare le regolazioni fini del guadagno delle porte di uscita dello slot specificato con variazioni di 0,01 dB. • INPUT PORT TRIM (regolazione fine del guadagno dell'ingresso analogico) Accedere alla finestra INPUT PORT TRIM ed effettuare la regolazione fine del guadagno della porta d'ingresso analogico specificata con variazioni di 0,1 dB.
Altre funzioni Regolazione del colore dei canali (funzione Calibration) Verrà visualizzata la schermata CHANNEL COLOR CALIBRATION MODE (MODALITÀ CALIBRAZIONE COLORE CANALE), nella quale è possibile regolare il colore dei canali. Se necessario, è possibile regolare il colore dei canali. 1. Accendere l'unità CL tenendo premuto il tasto SCENE MEMORY [STORE] sul pannello. Dopo la schermata iniziale, viene visualizzata la seguente schermata del menu di avvio.
Altre funzioni 6. Regolazione della luminosità del display dei nomi dei canali Una volta completata la regolazione del colore, premere il pulsante APPLY sul lato destro della finestra per confermare la modifica. Se necessario, è possibile regolare la luminosità del display dei nomi dei canali. 1. 2. NOTA Il pulsante APPLY viene visualizzato solo se vengono modificati i valori RGB. 7.
Altre funzioni Regolazione del contrasto dei display dei nomi dei canali Impostazione della rete audio Dante È possibile utilizzare la console della serie CL per configurare le impostazioni per la rete audio Dante sia per la console stessa sia per i dispositivi I/O connessi al connettore Dante della console della serie CL. In questa sezione viene illustrato come configurare le impostazioni per la rete audio Dante. Se necessario, è possibile regolare il contrasto del display dei nomi dei canali. 1. 2.
Altre funzioni 3. 5 Pulsanti di selezione BIT Nella parte superiore della schermata a comparsa DANTE SETUP premere il tab SETUP per accedere al campo SETUP. Consentono di impostare la profondità di bit rate su 24 bit o 32 bit. NOTA 1 24 bit: utilizzare questa impostazione quando si trasmettono e ricevono dati da un'unità Rio. Quando si utilizza un sistema della serie CL, in genere si utilizza questa impostazione.
Altre funzioni Attivazione e disattivazione di CONSOLE ID e SECONDARY PORT 1. Nel campo SETUP selezionare CONSOLE ID e SECONDARY PORT. Impostazione della latenza della rete audio Dante L'impostazione di una latenza appropriata per i segnali inviati e ricevuti tramite la rete audio Dante varia a seconda del metodo di connessione e della dimensione della rete.
Altre funzioni Connessioni ridondanti Le console FOH e monitor condividono 64 ingressi/48 uscite. Connessioni a margherita Le console FOH e monitor condividono 64 ingressi/48 uscite.
Altre funzioni Montaggio di un dispositivo I/O nella rete audio Dante Connessioni ridondanti Due console condividono un HA remoto a 256 canali (dimensione massima) Di seguito viene illustrato come selezionare i dispositivi I/O sulla rete audio Dante per montarli e utilizzarli. È possibile montare un massimo di 24 unità per una console della serie CL. 1. Nella parte inferiore della schermata a comparsa DANTE SETUP, premere il tab DEVICE MOUNT per accedere al campo DEVICE MOUNT.
Altre funzioni 2. ■ Selezione del metodo di configurazione con il pulsante DEVICE LIST (ELENCO DISPOSITIVI) Per eseguire il montaggio scegliendo uno dei dispositivi I/O nella rete audio Dante, premere il pulsante DEVICE LIST per visualizzare il campo DEVICE LIST. Premere un pulsante di selezione del dispositivo I/O per accedere alla finestra a comparsa DEVICE SELECT.
Altre funzioni ■ Selezione del metodo di configurazione con il pulsante SUPPORTED DEVICE (DISPOSITIVO SUPPORTATO) Se si desidera selezionare e montare un dispositivo I/O supportato dalla serie CL, premere il pulsante SUPPORTED DEVICE per visualizzare il campo SUPPORTED DEVICE. Queste impostazioni possono essere definite anche se non si è connessi a una rete audio Dante. NOTA • Se è presente un solo dispositivo I/O, impostare la UNIT ID del dispositivo su "1".
Altre funzioni ■ Selezione del metodo di configurazione con il pulsante DVS Impostazioni REMOTE HA ■ Selezione del metodo di configurazione con il pulsante MANUAL Per immettere l'etichetta di un dispositivo I/O e montarlo, premere il pulsante DVS o MANUAL per accedere al campo DVS/MANUAL. Di seguito viene illustrato come selezionare uno dei diversi dispositivi HA sulla rete audio Dante per montarlo e utilizzarlo. È possibile montare un massimo di 8 unità per una console della serie CL. 1.
Altre funzioni 2. Utilizzo dell'interfaccia GPI (General Purpose Interface) Premere un pulsante di selezione del dispositivo HA per accedere alla finestra a comparsa REMOTE HA SELECT. 1 È possibile utilizzare il connettore GPI (General Purpose Interface) del pannello posteriore come connettore di ingresso/uscita. Questo connettore è dotato di cinque porte GPI IN (INGRESSO GPI) e cinque porte GPI OUT (USCITA GPI).
Altre funzioni 3. 4. Premere il pulsante MIDI/GPI. Verrà visualizzata la schermata MIDI SETUP. Premere il tab GPI. Viene visualizzata la pagina GPI. 3 1 2 1 Indicatore di stato GPI IN Indica lo stato di tensione in immissione dalla porta GPI IN. 2 Pulsante di selezione POLARITY MODE Questo pulsante consente di selezionare la polarità delle porta GPI IN. ............ (Low active) Quando si utilizza un parametro di tipo on/off, esso diventerà attivo quando lo switch viene collegato a terra. ...........
Altre funzioni 6. Utilizzo di GPI OUT Per assegnare la funzione o il parametro che si desidera controllare, premere il pulsante della finestra a comparsa GPI IN SETUP. Verrà visualizzata la finestra a comparsa GPI IN SETUP. Le porte GPI OUT del connettore GPI OUT permettono di controllare un dispositivo esterno mediante operazioni eseguite sulla console della serie CL. 1. 2. 3. 4. Collegare un dispositivo esterno al connettore GPI della console della serie CL.
Altre funzioni 3 Pulsante di elenco a discesa GPI OUT SETUP Premere questo pulsante per aprire la finestra a comparsa GPI OUT SETUP. Questo pulsante indica il nome della funzione attualmente selezionata o del parametro. 4 Pulsante TEST Quando un pulsante TEST è attivato, diventerà attiva anche la porta GPI OUT corrispondente e verrà emesso un segnale di controllo. 5. 6. 7. Selezionare la funzione o il parametro desiderato in ciascun campo. 8.
Altre funzioni 4. 4 Campo THRESHOLD Premere il tab FADER START per accedere alla pagina FADER START. Vengono visualizzati i seguenti elementi. • Manopole UPSTROKE/DOWNSTROKE Specificano il livello della soglia per l'emissione di un segnale di trigger. Verrà emesso un segnale di trigger se il fader supera il livello UPSTROKE, o se scende al di sotto del livello DOWNSTROKE.
Altre funzioni L'illustrazione che segue mostra come cambia il segnale di output dalla porta GPI OUT quando viene utilizzato un fader in ciascuna delle modalità fader. In questo esempio, l'UPSTROKE nel campo THRESHOLD è impostato su –60.00, mentre il DOWNSTROKE su –∞. (Il funzionamento illustrato si riferisce a quando viene selezionato come polarità della porta GPI OUT. Se la polarità è , la polarità del segnale di output sarà invertita).
Appendici Appendici # Elenco della libreria EQ # 01 Bass Drum 1 LOW L-MID H-MID HIGH PEAKING PEAKING H.SHELF G +3.5 dB –3.5 dB 0.0 dB +4.0 dB F 100 Hz 265 Hz 1.06 kHz 5.30 kHz 1.25 10.0 0.90 — PEAKING PEAKING PEAKING LPF G +8.0 dB –7.0 dB +6.0 dB ON F 80.0 Hz 400 Hz 2.50 kHz 12.5 kHz Q 03 Snare Drum 1 0.0 dB +3.0 dB +4.5 dB 132 Hz 1.00 kHz 3.15 kHz 5.00 kHz 1.25 4.5 0.11 — L.SHELF PEAKING PEAKING PEAKING G +1.5 dB –8.5 dB +2.5 dB +4.
Appendici # 32 Total EQ 3 34 Snare Drum 3 36 Piano 3 38 Piano High 39 Fine-EQ Cass 40 Narrator H-MID HIGH L.SHELF PEAKING PEAKING H.SHELF +0.5 dB +2.0 dB +4.0 dB F 67.0 Hz 850 Hz 1.90 kHz 15.0 kHz — 0.28 0.70 — PEAKING PEAKING PEAKING PEAKING G +3.5 dB –10.0 dB +3.5 dB 0.0 dB F 118 Hz 315 Hz 4.25 kHz 20.0 kHz Q 2.0 10.0 0.40 0.40 PEAKING L.SHELF PEAKING PEAKING G 0.0 dB +2.0 dB +3.5 dB 0.0 dB F 224 Hz 560 Hz 4.25 kHz 4.00 kHz — 4.5 2.8 0.10 L.
Appendici # Titolo Tipo 18 E. B. Slap COMPRESSOR 19 Syn. Bass COMPRESSOR 20 Piano1 COMPRESSOR 21 Piano2 COMPRESSOR 22 E. Guitar COMPRESSOR 23 A.
Appendici ■ DUCKING Il processore Ducking viene comunemente utilizzato per le applicazioni voice-over in cui il livello della musica di sottofondo viene ridotto automaticamente quando parla un annunciatore. Quando il segnale sorgente KEY IN supera il livello di SOGLIA specificato, il livello di uscita viene attenuato di una quantità specificata (RANGE).
Appendici ■ EXPANDER Un expander attenua i segnali al di sotto di una soglia (THRESHOLD) determinata dal un rapporto (RATIO) specifico. ■ COMPRESSOR (COMPRESSORE) Il processore COMP attenua i segnali al di sopra di un livello di soglia (THRESHOLD) determinato da uno specifico rapporto (RATIO). Il processore COMP può essere inoltre utilizzato come un limiter che riduce il livello al valore di soglia, con un rapporto di ∞:1.
Appendici ■ COMPANDER HARD (COMPANDER-H), COMPANDER SOFT (COMPANDER-S) I compander hard e soft combinano gli effetti di compressore, expander e limiter. Elenco dei tipi di effetto Livello di uscita Titolo THRESHOLD WIDTH 0dB Livello di ingresso Tipo Descrizione REV-X Hall REV-X HALL REV-X Room REV-X ROOM REV-X Plate REV-X PLATE Nuovo algoritmo di riverbero caratterizzato da un riverbero denso e ricco e un decay morbido che offre ampiezza e profondità tali da potenziare il suono originale.
Appendici Titolo Delay+Rev Tipo Parametri degli effetti Descrizione DELAY+REV Delay e riverbero in parallelo ■ REV-X HALL, REV-X ROOM, REV-X PLATE Nuovo algoritmo di riverbero output a due ingressi e due uscite. Caratterizzato da un riverbero denso e ricco e un decay morbido, offre un'ampiezza e una profondità in grado di potenziare il suono originale. È possibile scegliere fra tre tipi, a seconda della posizione e delle esigenze; REV-X HALL, REV-X ROOM e REV-X PLATE.
Appendici ■ GATE REVERB, REVERSE GATE Riflessioni iniziali a un ingresso e due uscite con gate e riflessioni iniziali con reverse gate. ■ STEREO REVERB (RIVERBERO STEREO) Riverbero stereo a due ingressi e due uscite. Parametro Intervallo Parametro TYPE ROOMSIZE LIVENESS INI. DLY DIFF. DENSITY HI. RATIO ER NUM. FB GAIN HPF LPF Descrizione REV TIME 0.3–99.0 s Tempo di riverbero REV TYPE Hall, Room, Stage, Plate Tipo di riverbero INI. DLY 0.0–100.
Appendici ■ ECHO Delay stereo con loop di feedback incrociato a due ingressi e due uscite. ■ MOD.DELAY Delay ripetuto di base con modulazione a un ingresso e due uscite. Parametro Intervallo Descrizione Parametro Intervallo 0.0–2725.0 ms Tempo di delay DELAY L FB. GAIN –99 to +99% Guadagno di feedback (valori positivi per il feedback della fase -normale, valori negativi per il feedback della fase -inversa) DELAY R 0.0–1350.0 ms Tempo di delay del canale destro FB.DLY L 0.0–1350.
Appendici ■ PHASER Phaser con 16 stadi a due ingressi e due uscite. ■ FLANGE Effetto flange a due ingressi e due uscite. Parametro FREQ. Intervallo 0.05–40.00 Hz Descrizione Parametro Intervallo Descrizione Velocità di modulazione FREQ. 0.05–40.00 Hz Velocità di modulazione DEPTH 0–100% Profondità di modulazione Guadagno di feedback (valori positivi per il feedback della fase normale, valori negativi per il feedback della fase inversa) DEPTH 0–100% Profondità di modulazione MOD. DLY 0.
Appendici ■ DUAL PITCH Cambio di pitch a due ingressi e due uscite. ■ DYNA.PHASER Phaser controllato in modo dinamico a due ingressi e due uscite. Parametro Intervallo Descrizione SOURCE INPUT, MIDI Sorgente di controllo: segnale di ingresso o velocità di attivazione delle note MIDI SENSE 0–100 Sensibilità DIR. UP, DOWN Cambiamento della frequenza verso l'alto o verso il basso DECAY *1 OFFSET 0–100 FB.
Appendici ■ RING MOD. Modulatore ring a due ingressi e due uscite. ■ AUTOPAN Autopanner a due ingressi e due uscite. Parametro Intervallo FREQ. 0.05–40.00 Hz Descrizione Parametro Intervallo Descrizione Velocità di modulazione SOURCE OSC, SELF Sorgente di modulazione: oscillatore o segnale di ingresso Frequenza dell'oscillatore DEPTH 0–100% Profondità di modulazione OSC FREQ 0.0–5000.0 Hz DIR. *1 Direzione del panning FM FREQ. 0.05–40.
Appendici ■ REV+FLANGE Effetti riverbero e flanger in parallelo a un ingresso e due uscite. ■ REV+CHORUS Effetti riverbero e chorus in parallelo a un ingresso e due uscite. Parametro Intervallo Descrizione Parametro REV TIME Intervallo 0.3–99.0 s Descrizione REV TIME 0.3–99.0 s Tempo di riverbero Tempo di riverbero INI. DLY 0.0–500.0 ms Delay iniziale prima dell'avvio del riverbero INI. DLY 0.0–500.0 ms Delay iniziale prima dell'avvio del riverbero HI. RATIO 0.1–1.
Appendici ■ REV→PAN Riverbero connesso in serie 1-in/2-out ed effetto auto-pan. ■ REV+SYMPHO. Effetti riverbero e sinfonico in parallelo a un ingresso e due uscite. Parametro Intervallo Descrizione REV TIME 0.3–99.0 s Tempo di riverbero INI. DLY 0.0–500.0 ms Delay iniziale prima dell'avvio del riverbero HI. RATIO 0.1–1.0 Rapporto del tempo di riverbero ad alta frequenza DIFF.
Appendici ■ DELAY→ER. Effetti delay e riflessioni iniziali in serie a un ingresso e due uscite. Parametro Intervallo Descrizione DELAY L Da 0,0 a 1000,0 ms DELAY R Da 0,0 a 1000,0 ms Tempo di delay del canale destro FB. DLY Da 0,0 a 1000,0 ms Tempo di delay con feedback FB. GAIN Da -99 a +99% Guadagno di feedback (valori positivi per il feedback della fase normale, valori negativi per il feedback della fase inversa) HI. RATIO Da 0,1 a 1,0 Rapporto del feedback in alta frequenza DLY.
Appendici ■ DIST→DELAY Effetti distorsione e delay in serie a un ingresso e due uscite. Parametro Intervallo ■ FREEZE Campionatore di base a un input e due output. Descrizione DST TYPE DST1, DST2, OVD1, OVD2, CRUNCH Tipo di distorsione (DST = distorsione, OVD = overdrive) DRIVE 0–100 Intensità della distorsione Parametro Intervallo Descrizione REC MODE MANUAL, INPUT In modalità MANUAL, la registrazione viene avvita premendo i pulsanti REC e PLAY.
Appendici ■ COMP276S Questo effetto emula le caratteristiche dei compressori analogici ampiamente utilizzati negli studi di registrazione. Viene prodotto un suono corposo e forte, adatto a batteria e basso. È possibile collegare e controllare i parametri dei canali destro e sinistro. ■ AMP SIMULATE Simulatore amplificatore chitarra a un ingresso e due uscite.
Appendici ■ OPENDECK Emula la compressione del nastro creata da due registratori a nastro a bobina aperta (una piastra di registrazione e una piastra di playback.) È possibile modificare la qualità del suono regolando diversi elementi, come il tipo di piastra, la qualità del nastro, la velocità di playback e così via. ■ EQUALIZER601 Questo effetto emula le caratteristiche degli equalizzatori analogici degli anni 70. Ricreando la distorsione di circuiti analogici tipici, si aggiunge movimento al suono.
Appendici Parametro LIM.ATK Intervallo Parametri del processore Premium Rack Descrizione 0–120 ms Tempo di attacco del limiter LIM.REL *1 Tempo di rilascio del limiter LIM.KNEE 0–5 Knee del limiter LIM.BYP OFF/ON Consente di bypassare il limiter PRESENCE –10 to +10 I valori positivi (+), abbassano la soglia della banda degli alti e alzano la soglia della banda dei bassi. I valori negativi (-) producono l'effetto opposto.
Appendici ■ Dynamic EQ Si tratta di un nuovissimo equalizzatore che modifica dinamicamente il guadagno dell'EQ in risposta al segnale di ingresso, controllando l'intensità dell'enfasi o del taglio dell'EQ in modo simile a un compressore o expander. ■ U76 Modella un compressore/limitatore vintage molto diffuso utilizzato in un'ampia varietà di situazioni. Parametro Intervallo Descrizione INPUT –96.0 to 0.0 dB Livello di ingresso OUTPUT –96.0 to 0.
Appendici Sincronizzazione di effetti e tempo Example 2: quando SYNC=ON, DELAY=250 ms, NOTE=ottava nota, si modifica TEMPO da 120 a 121 DELAY = NOTE x 4 x (60 / new TEMPO) = (1/8) x 4 x (60/121) = 0.2479 (sec) = 247,9 (ms) In questo modo, TEMPO passerà da 250 ms a 247,9 ms. *a Per i risultati del calcolo si utilizzano valori arrotondati. Alcuni effetti della serie CL possono essere sincronizzati con il tempo.
Appendici Parametri che possono essere assegnati a messaggi Control Change Modalità NO ASSIGN Parametro 1 — INPUT FADER H OUTPUT INPUT FADER L OUTPUT INPUT CH ON OUTPUT PHASE INPUT INPUT INSERT OUTPUT DIRECT OUT ON PAN/BALANCE INPUT 0 CH 1–CH 72*1 STIN1L–STIN8R MIX 1–MIX 24 MATRIX 1–MATRIX 8 STEREO L–MONO(C) CH 1–CH 72*1 STIN1L–STIN8R MIX 1–MIX 24 MATRIX 1–MATRIX 8 STEREO L–MONO(C) CH 1–CH 72*1 MIX 1–MIX 24 MATRIX 1–MATRIX 8 STEREO L–MONO(C) CH 1–CH 72*1 CH 1–CH 72*1 STIN1L–STIN8R MIX 1–MIX 24
Appendici Modalità INPUT DYNAMICS1 INPUT DYNAMICS2 OUTPUT DYNAMICS1 EFFECT Parametro 1 ON ATTACK THRESHOLD RANGE HOLD H HOLD L DECAY/RELEASE H DECAY/RELEASE L RATIO KNEE/WIDTH GAIN H GAIN L ON ATTACK THRESHOLD RELEASE H RELEASE L RATIO GAIN H GAIN L KNEE/WIDTH FILTER FREQ ON ATTACK THRESHOLD RELEASE H RELEASE L RATIO GAIN H GAIN L KNEE/WIDTH BYPASS MIX BALANCE PARAM 1 H – PARAM 32 L Parametro 2 Modalità GEQ PREMIUM RACK A CH 1–CH 72*1 STIN1L–STIN8R PREMIUM RACK B DCA MUTE MASTER RECALL SAFE Pa
Appendici Assegnazioni di parametri NRPN Parametro INPUT FADER MIX1-20, MATRIX, STEREO LR MIX9 SEND MIX10 SEND MIX11 SEND MIX12 SEND INPUT to MIX9-16 LEVEL MIX13 SEND MIX14 SEND MIX15 SEND MIX16 SEND MATRIX1 SEND MATRIX2 SEND INPUT to MATRIX1-4 LEVEL MATRIX3 SEND MATRIX4 SEND MATRIX1 SEND MATRIX2 SEND MATRIX3 SEND MATRIX4 SEND MIX1-20, STEREO LR to MATRIX LEVEL MATRIX5 SEND MATRIX6 SEND MATRIX7 SEND MATRIX8 SEND INPUT ON MIX1-20, MATRIX, STEREO LR MIX9 SEND MIX10 SEND MIX11 SEND MIX12 SEND INPUT to MIX9-16
Appendici Parametro MIX9/10 INPUT to MIX9/10-15/16 MIX11/12 PAN MIX13/14 MIX15/16 MATRIX1/2 INPUT to MATRIX1/2, 3/4 PAN MATRIX3/4 MATRIX1/2 MATRIX3/4 MIX1-20, STEREO LR to MATRIX PAN MATRIX5/6 MATRIX7/8 MIX1-8 to STEREO PAN MIX TO ST MIX1-20, MATRIX, BALANCE STEREO LR MATRIX1 SEND MATRIX2 SEND MATRIX3 SEND MIX, STEREO LR, MONO MATRIX4 SEND to MATRIX PRE/POST MATRIX5 SEND MATRIX6 SEND MATRIX7 SEND MATRIX8 SEND MATRIX1 SEND MATRIX2 SEND MATRIX3 SEND MATRIX4 SEND MIX21-24, MONO to MATRIX ON MATRIX5 SEND MATRIX
Appendici Parametro MATRIX1 SEND MATRIX2 SEND MATRIX3 SEND MATRIX4 SEND MIX21-24, MONO to MATRIX LEVEL MATRIX5 SEND MATRIX6 SEND MATRIX7 SEND MATRIX8 SEND ON MIX21-24, MONO MIX1 SEND MIX2 SEND MIX3 SEND MIX4 SEND INPUT1-56, STIN1-4 to MIX1-8 ON MIX5 SEND MIX6 SEND MIX7 SEND MIX8 SEND MATRIX5 SEND MATRIX6 SEND INPUT1-56, STIN1-4 to MATRIX5-8 ON MATRIX7 SEND MATRIX8 SEND MIX9-24 to STEREO ON MIX TO ST INSERT MIX21-24, MONO MIX1 SEND MIX2 SEND MIX3 SEND MIX4 SEND INPUT1-56, STIN1-4 to MIX1-8 PRE/POST MIX5 SEND
Appendici Parametro EXTERNAL GAIN1 INPUT GAIN 1 EXTERNAL GAIN2 INPUT GAIN 2 EXTERNAL GAIN3 INPUT GAIN 3 EXTERNAL GAIN4 INPUT GAIN 4 EXTERNAL GAIN5 INPUT GAIN 5 EXTERNAL GAIN6 INPUT GAIN 6 EXTERNAL GAIN7 INPUT GAIN 7 EXTERNAL GAIN8 INPUT GAIN 8 EXTERNAL +48V 1 INPUT +48V 1 EXTERNAL +48V 2 INPUT +48V 2 EXTERNAL +48V 3 INPUT +48V 3 EXTERNAL +48V 4 INPUT +48V 4 HA EXTERNAL +48V 5 INPUT +48V 5 EXTERNAL +48V 6 INPUT +48V 6 EXTERNAL +48V 7 INPUT +48V 7 EXTERNAL +48V 8 INPUT +48V 8 EXTERNAL HPF1 INPUT HPF1 EXTERNAL
Appendici Applicabilità delle operazioni di missaggio dei parametri Questa tabella indica le impostazioni che influenzano il funzionamento di ciascun parametro dei canali di ingresso e di uscita. Indica inoltre se i parametri possono essere collegati come stereo e se sono rilevanti per le impostazioni RECALL SAFE (BLOCCO RICHIAMO), GLOBAL PASTE (INCOLLA IMPOSTAZIONI GLOBALI) e USER LEVEL (LIVELLO UTENTE) e per una libreria dei canali.
Appendici Parametro Stereo*1 COLLEGAMENTO CANALE RECALL SAFE, FOCUS RECALL, GLOBAL PASTE*8 ALL (TUTTI) Pulsante di selezione del parametro LIVELLO UTENTE Libreria dei canali Pan/balance O*11 O INPUT TO ST INPUT FADER/ON O Pan Mode O O *5 INPUT PROCESSING O On O TO STEREO O *5 INPUT PROCESSING O CSR O TO STEREO O *5 INPUT PROCESSING O Mode O TO STEREO O *5 INPUT PROCESSING O On O INPUT CH ON O INPUT CH ON INPUT FADER/ON O Fader O*10 INPUT FADER*10 O INPUT F
Appendici ■ Canali MIX Parametro Collegato per una coppia stereo.
Appendici ■ Canali MATRIX Parametro Collegato per una coppia stereo.
Appendici ■ Canali STEREO, MONO Collegato per una coppia stereo.
Appendici Funzioni che possono essere assegnate a tasti USER DEFINED (definiti dall'utente) FUNZIONE NO ASSIGN PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 FUNZIONE PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 INPUT EQ LIBRARY OUTPUT EQ LIBRARY Spiegazione LIBRARY EFFECT LIBRARY — — Nessuna assegnazione. LATCH — Attiva o disattiva la FUNZIONE ALTERNATE a ogni pressione. UNLATCH — Passa alla FUNZIONE ALTERNATE solo se premuto.
Appendici FUNZIONE PARAMETRO 1 LATCH PARAMETRO 2 — — Assegna la funzione della manopola GAIN (ANALOG GAIN/DIGITAL GAIN) a DIGITAL GAIN solo quando è mantenuto premuto. * Se tuttavia la FUNZIONE DELLA MANOPOLA GAIN è impostata su DIGITAL GAIN nella schermata PREFERENCE (PREFERENZE), rimarrà illuminata fino alla successiva pressione. — Aggiunge o rimuove un banco di frequenza nella schermata GEQ EDIT. PORT1–PORT5 Attiva/disattiva la funzione GPI OUT. Illuminato se attivo.
Appendici FUNZIONE PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 BOOKMARK PAGE CHANGE BOOKMARK with "SEL" PREVIOUS PAGE NEXT PAGE CLOSE POPUP — Memorizza il BOOKMARK precedentemente descritto con l'aggiunta dello stato SEL. — Visualizza la pagina precedente/successiva. — Consente di chiudere la finestra a comparsa visualizzata. PLAY/PAUSE, STOP, FF/NEXT, REW/PREVIOUS, REC Visualizza la pagina precedente/successiva. AUTO REC Funzione di scelta rapida per STOP → REC → PLAY.
Appendici Funzioni che possono essere assegnate a manopole USER DEFINED (definite dall'utente) FUNZIONE PARAMETRO 1 FUNZIONE EXTERNAL HA PARAMETRO 2 NO ASSIGN BRIGHTNESS FREQUENCY GAIN1–GAIN32 *11) INPUT DELAY DELAY TIME *3) SCREEN DIGITAL GAIN CTRL 33–CTRL 95 DIMMER LEVEL DCA TRIM MONITOR OUTPUT PFL TRIM TALKBACK DIMMER LEVEL MONITOR DELAY THRESHOLD MONITOR FADER RANGE LEVEL RATIO SINE WAVE FREQUENCY ATTACK HOLD OSCILLATOR *2) HPF LPF DECAY WIDTH RELEASE INTERVAL OUTGAIN OUTP
Appendici Funzioni che possono essere assegnate agli encoder assegnabili PAN (POSIZIONE STEREO) GUADAGNO ASSEGNAZIONE O FUNZIONE PAN/BALANCE O ANALOG GAIN O PARAMETRO 1 PAN (POSIZIONE STEREO) PARAMETRO 2 PAN BAL GUADAGNO ASSEGNAZIONE FUNZIONE PARAMETRO 1 PARAMETRO 2 O MATRIX2 SEND MTRX2 *3 O MATRIX3 SEND MTRX3 *3 O MATRIX4 SEND MTRX4 *3 O MATRIX5 SEND MTRX5 *3 O MATRIX6 SEND MTRX6 *3 O MATRIX7 SEND MTRX7 *3 O MATRIX8 SEND MTRX8 *3 O HPF FREQUENCY HPF *4 A.
Appendici Formato dati MIDI DATA In questa sezione viene illustrato il formato dei dati riconosciuti, inviati e ricevuti dalle console della serie CL. STATUS DATA 1 CHANNEL MESSAGE If [TABLE] is selected 1.1 NOTE OFF (8n) Reception These messages are echoed to MIDI OUT if [OTHER COMMAND ECHO] is ON. They are received if [Rx CH] matches, and used to control effects. STATUS DATA 1000nnnn 8n Note off message 0nnnnnnn nn Note number 0vvvvvvv vv Velocity (ignored) 1.
Appendici 2 SYSTEM REALTIME MESSAGE < MMC DEFERED PLAY > 2.1 SONG SELECT Reception If the [DEVICE NO.] matches or is 7F, receives this message and starts playback. (F3) Reception Select the track number shown in the TITLE LIST screen of the USB memory recorder. STATUS 11110011 F3 Song select Song number 0sssssss ss Song number (0-127) 2.2 TIMING CLOCK (F8) Reception This message is used to control effects. This message is transmitted twenty-four times per quarter note.
Appendici [Conversion from actual data to bulk data] d[0-6]: actual data b[0-7]: bulk data b[0] = 0; for( I=0; I<7; I++){ if( d[I]&0x80){ b[0] |= 1<<(6-I); } b[I+1] = d[I]&0x7F; } [Recovery from bulk data to actual data] d[0-6]: actual data b[0-7]: bulk data for( I=0; I<7; I++){ b[0] <<= 1; d[I] = b[I+1]+(0x80&b[0]); } 3.3 PARAMETER CHANGE Reception This message is echoed if [PARAMETER CHANGE ECHO] is ON.
Appendici 4.2.
Appendici 4.4 FUNCTION CALL – LIBRARY ATTRIBUTE – 4.4.2 Format (PARAMETER REQUEST) 4.5 EXIST LIBRARY RANGE 4.4.1 Format (PARAMETER CHANGE) Receive The PARAMETER CHANGE will be sent with Device number [Rx CH] immediately the data is received. 4.5.1 Format (PARAMETER CHANGE) Receive Data will be received when [PARAMETER CHANGE Rx] is on and the Device number of both [Rx CH] and SUB STATUS are matched. The data will be echoed when [PARAMETER CHANGE ECHO] is on.
Appendici 4.5.2 Format (PARAMETER REQUEST) 4.6 FUNCTION CALL – COLLECTION STORE – Receive The PARAMETER CHANGE will be sent with Device number [Rx CH] immediately the data is received. 4.6.1 Format (PARAMETER CHANGE) STATUS ID No.
Appendici 4.8 FUNCTION CALL – CHANNEL – 4.8.1 Pair ON/OFF Trigger Format (PARAMETER CHANGE) Receive Data will be received when [PARAMETER CHANGE Rx] is on and the Device number of both [Rx CH] and SUB STATUS are matched. The data will be echoed when [PARAMETER CHANGE ECHO] is on. STATUS ID No.
Appendici Messaggi di avviso/errore Messaggio Messaggio Significato File Error [xx]! Errore di accesso al file interno Significato xxx Parameters Copied. Il parametro xxx è stato copiato nel buffer della copia. File Protected! Impossibile eseguire la sovrascrittura in quanto il file nell'unità di memoria flash USB è protetto da scrittura. xxx Parameters Initialized. Il parametro xxx è stato inizializzato. Flash Memory Initializing Finished. L'inizializzazione della memoria è stata completata.
Appendici Messaggio Significato PLAYBACK OUT CUE: Turned Off. CUE è stato annullato per PLAYBACK OUT in quanto si è passati dalla schermata RECORDER a un'altra schermata. PlayBack Failed: Recorder is Busy! Impossibile riprodurre il collegamento al file audio in quanto è in corso la registrazione. Please wait, Dante patch is proceeding now. Si è tentato di apportare una modifica nella schermata DANTE PATCH in un momento in cui non era possibile effettuare l'assegnazione.
Appendici ■ Rumore e disturbi. Caratteristiche elettriche Le misure di tutti i fader sono nominali. Impedenza di uscita del generatore di segnale:150 ohm ■ Risposta in frequenza. Ingresso OMNI IN 1-8 Fs= 44,1 kHz o 48 kHz @20 Hz-20 kHz, riferimento al livello di uscita nominale @1 kHz Uscita CN OMNI OUT 1-8 600 Ω CUFFIE 8Ω ■ Errore guadagno. Ingresso OMNI IN 1-8 Uscita Condizioni GAIN: +66 dB Min Tip.
Appendici Parametri di base del mixer funzione Parametro Tipo: Gate/Ducking/Comp/Expander ■ Librerie Soglia= Nome Memoria scene Pulsante Preset 1 + Utente 300 Totale Preset 1 + Utente 199 200 Libreria canali di uscita Preset 1 + Utente 199 200 Libreria Input EQ Preset 40 + Utente 159 199 Libreria Output EQ Preset 3 + Utente 196 199 Libreria Dynamics Preset 41 + Utente 158 199 Libreria Effect Preset 27 + Utente 172 199 Libreria GEQ Preset 1 + Utente 199 200 Libreria Premium Rack
Note On Note Off Key’s Ch’s Velocity After Touch 275 :True# O: Yes X: No Mode 2: OMNI ON, MONO Mode 4: OMNI OFF, MONO Mode 1: OMNI ON, POLY Mode 3: OMNI OFF, POLY Aux Messages X X X X O O Effect Control Recorder Control Assignable Bank Select Data Entry NRPN LSB,MSB Assignable Cntrl Effect Control Memorized Memorized Remarks *1 Bulk Dump/Request and Parameter Change/Request.
Appendici Indice A Assegnazione..................................................... 15 Assegnazione ingressi ...................................... 19 Assegnazione uscite.......................................... 16 B Banco di fader personalizzato....................... 173 Bus MATRIX............................................. 39, 202 Bus MIX..................................................... 39, 202 Bus STEREO/MONO ......................................
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