MATRIXone+ Caratteristiche e Guida all’utilizzo Electronic Sound Solutions s.r.l., Via Parigi 79, 46042 Castel Goffredo MN -Italy Tel. +39 0376 778712 Fax +39 0376 772100 www.essound.com – matrixone@essound.
Ringraziandovi per l’acquisto di MATRIXone+ e confidando che l’apparecchio possa appagarvi pienamente dandovi, nel tempo, sempre maggiori soddisfazioni, ESS vi invita a leggere questa guida rapida alle principali caratteristiche e funzioni. Sarà possibile approfondire ogni argomento consultando la guida in linea direttamente su MATRIXone+, alla quale si può accedere, con l’apparecchio in funzione, mediante la pressione del tasto HELP, situato in basso a destra del pannello frontale.
Possibilità di installare, e gestire come un normale banco di suoni, il software “Roland Virtual Sound Canvas”™ Display touch screen, a colori 10.4" 640x480, con svariate possibilità di visualizzazione dei testi (2/4/12 linee di testo, eventualmente presenti nelle song). Si raccomanda di applicare le abituali norme d’uso per display touch screen (es.
Operazioni preliminari Collegare, prima, il cavo in dotazione con connettore VDE, al corrispondente situato nel pannello posteriore di MATRIXone+. Collegare l’altro capo del cavo alla spina alla presa di corrente 220 V. I danni dovuti conseguentemente all’uso di altri cavi, eventualmente danneggiati o diversi da quello fornito nella confezione di MATRIXone+, non saranno riconosciuti in garanzia.
3) Uscite principali Left/Right, sbilanciate Jack ¼”. 4) Uscite principali Left/Right, bilanciate XLR Neutrik . 5) Uscite monitor L+R indipendenti. La regolazione è la stessa delle uscite cuffia. 6) 4 Ingressi audio, mono XLR/Jack Neutrik bilanciati. Questi ingressi analogici forniscono automaticamente, se necessario, l’alimentazione cosiddetta “phantom", indispensabile per il corretto funzionamento di microfoni a condensatore. 7) Pulsante di Accensione/Spegnimento di MATRIXone+.
Pannello laterale destro.
Pannello Frontale 12 11 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 1) Volume player MIDI ed Audio. 2) Volume riproduzione Samples. 3) Volumi indipendenti dei 4 ingressi audio. Gli ingressi sono dotati di regola 4) Volume tastiera collegata via MIDI. 5) Volume principale. Interviene su tutti i livelli delle sorgenti sonore disponibili (Song/Samp/In1-2-3-4 e Keyb). 6) Manopola per modificare i valori e per attuare modifiche in base al riquadro selezionato.
Descrizione videata principale & guida rapida all’utilizzo Prima di avviare MATRIXone+, verificare che non siano collegate periferiche alle porte USB. Premuto il pulsante di accensione, dopo una breve attesa (~30 sec.), il display, touch screen, visualizzerà la videata principale dell’apparecchio.
Nota: Si rammenta, circa la funzione Vox Remove (“Lead Mute” su audio), che la qualità del risultato dipende dalle caratteristiche del file elaborato. Le condizioni che influenzano maggiormente il risultato sono: Se la voce principale è molto riverberata, la coda di riverbero sarà udibile Se la voce principale è stata elaborata con effetti stereo, il risultato sarà la parziale rimozione della voce Il risultato sarà qualitativamente migliore intervenendo su files non compressi (“.
Esempio di equalizzazione globale o singola per song MIDI: Es.: In questo caso l’equalizzazione sarà applicata a tutte le song MIDI (od audio se selezionato una song audio) Es.
Nota: Si raccomanda di non eseguire la preselezione di una song, mentre e’ già in corso una dissolvenza fra una song ed un’altra. Perciò, prima di selezionare una terza song, attendere che la dissolvenza fra le due in esecuzione sia terminata. “MARKERS”, per gestire od inserire punti di marcamento di una song. Se dei markers sono già inseriti nel file MIDI, MATRIXone+ li rileverà automaticamente “CUE/CUT” (vedi approfondimento).
automaticamente. Quando attivato, il tasto lampeggerà, per ricordare che la funzione è attivata. TALK, riduce istantaneamente il volume della song in esecuzione e rimuove momentaneamente riverbero ed effetti eventualmente attivati negli ingressi analogici IN 1/2/3/4. Questa funzione, può risultare molto utile, ad esempio nel caso si voglia effettuare un annuncio vocale chiaro ed udibile. Quando questa funzione è in esecuzione, il tasto lampeggerà, per ricordare che la funzione è attivata.
GROUPS (i gruppi di songs salvati) IMAGES (le immagini eventualmente importate in formato BMP/JPEG) INPUT SCENES (presets salvati dei 4 Input relativi ad EQ, Rev, e tutti i parametri degli effetti del singolo canale di input canale) LYRICS (files txt per l’inserimento di testi nelle songs MIDI od Audio) MASTER SCENES (presets salvati relativi al riquadro “MASTER” (monitor, EQ grafico ecc.
Un rapido sguardo, alle principali funzioni e schermate Mediante la pressione del tasto “CONSOLE”, in basso a sinistra, apparirà la schermata sottostante, occupando la metà inferiore del display. Per uscire da CONSOLE premere nuovamente l’omonimo tasto, oppure “EXIT” direttamente da CONSOLE I tasti sono analoghi a quelli di una tastiera da computer, fatta eccezione per alcuni pulsanti sotto descritti.
1 5 2 3 4 1) Spazio riservato all’inserimento di caratteri, utilizzabile per la ricerca alfabetica del titolo di una song, per Lyrics editor e la rinomina di files. 2) Le modalità di ricerca sono 2: Ricerca normale, in base ad i caratteri partendo da SX Ricerca di caratteri (es. una parola) all’interno del titolo della song.
Scegliere il tipo di supporto dal quale si vogliono importare i files. Le possibilità sono: Trasferimento songs da Megabeat Pro CD/DVD Rom Periferica USB (disco fisso, penna USB od altro) Archivi od altre periferiche collegabili (es.Hard Disk USB) Da notare che se una di queste periferiche è collegata, il simbolo sarà ben definito, in caso contrario il simbolo sarà scolorito, di colore grigio.
MATRIXone+ analizzerà la periferica collegata, visualizzando, nella videata successiva, esclusivamente il tipo di file precedentemente selezionato, nel caso dell’immagine a fianco, tutte le song compatibili (All Songs). È possibile pre-ascoltare le song prima di importarle, semplicemente selezionando la song, e premendo il tasto PLAY.
Per creare un nuovo gruppo contenente le song precedentemente selezionate. In automatico sarà attivata la CONSOLE, per permettere l’inserimento del nome del nuovo gruppo, o per inserire le song in un gruppo già esistente.
Note circa il trasferimento da Megabeat Pro: Il trasferimento è condizionato dallo stato dell’hard disk di Megabeat Pro Il trasferimento comprende songs e gruppi Nel trasferimento di files MIDI, vengono rispettati i “Mute” dei canali, ma non i livelli dei singoli canali (eventualmente ottimizzati per la riproduzione con il generatore sonoro di Megabeat Pro), ed eventuali variazioni di tempo salvate su Megabeat Pro Terminato il trasferimento, premere “EXIT” per tornare a “CONSOLE”.
* Circa la funzione “FIX TRANSPOSE” Questa funzione, alternativa alla trasposizione in tempo reale (TRANSP:Off/On)“ in Global Song Settings, permette di applicare trasposizioni tonali e di tempo a files audio, nel caso la trasposizione in tempo reale non dia risultati qualitativamente soddisfacenti. Questa funzione può risultare utile nel caso di utilizzo di song in formato compresso (Mp3), con risoluzione bassa.
Il formato del file risultante l’elaborazione: Wav, non compresso Mp3, con relativa scelta del livello di compressione (“OUTPUT BITRATE”) Premere il pulsante “Process Files” per iniziare l’elaborazione. Come già menzionato, se selezionato, il parametro “Keep Original” (spuntato di default), verrà creata una nuova song, che manterrà il titolo originale, aggiungendo alla fine del nome, la trasposizione applicata.
D) BACKUP DATA: Per eseguire BACKUP, cioè copia dei dati contenuti in MATRIXone+ su di una periferica USB collegata. Da notare che per quanto riguarda gli archivi, il backup deve essere gestito individualmente per archivio. E) RESTORE DATA: Per copiare i dati inerenti un BACKUP precedentemente eseguito, o riportare MATRIXone+ alle impostazioni di fabbrica. F) SOFTWARE UPGRADE: Per installare aggiornamenti di software.
* I comandi a pedale disponibili assolvono le seguenti funzioni: DISABLED Comandi a pedale non abilitati. SONG- / SONG+ /PLAY/STOP Attualmente non abilitato. IN1/2/3/4 SCENE+/ SCENE- /LOAD Per caricare, singolarmente per i 4 canali relativi agli ingressi analogici, i preset precedentemente salvati. KEY PATCH+ / PATCH- /LOADPer caricare preset relativi alla sezione KEYB, precedentemente salvati. LYRICS SCROLL INC/DECAttualmente disabilitato.
Per selezionare l’uscita video: TV (segnale video composito) e VGA (monitor digitale) Selezionando TV/VGA sull’apparecchi video collegato verrà visualizzato solamente i testi (se presenti. Selezionando TV/VGA CLONE l’intero display di Matrix verrà replicato sul vid eo esterno collegato. Regolato il parametro voluto, Matrix One chiederà il riavvio.
Per selezionare la visualizzazione a 2 o 4 righe di testo Per la visualizzare in carattere maiuscolo tutti i testi (se presenti) delle song Per selezionare preset di colore sfondo caratteri ed evidenziazione Per optare se visualizzare o no sull’apparecchio video esterno, gli accordi (se presenti) Per convertire sigle (A/B/C/D…) in note (Do/Re/Mi …) Se su “Keep Original” saranno visualizzati gli accordi, se presenti, nel formato originale Per “accordare” la riproduzione MIDI.
Tornando alla “CONSOLE”: 4) LYRICS EDITOR:In questo riquadro e’ possibile modificare od inserire testi (LYRICS), inserire eventi (EVENTS), che equivale ad automatizzare determinate operazioni all’interno di una singola song, ed accordi (CHORDS) nelle songs MIDI od Audio. Inserimento Lyrics (testi) L’inserimento di testo nelle song è estremamente semplice.
Dx, anticipare (fino a ridosso della linea precedente), o posticipare (fino a ridosso della linea successiva). Note: L’inserimento di testi nelle song MIDI od Audio, non prevede caratteristiche di sillabazione Modificando il testo di una song che include caratteristiche di sillabazione, quest’ultima andrà persa Riquadro dedicato all’inserimento di accordi Per inserire una nuova linea di testo Per rimuovere una linea di testo Per inizializzare l’intero testo (es.
Sulla Sx della console è presente un piccolo pulsante Che permette di accedere alla gestione di porzioni di testo.
Premendo in corrispondenza di “OPEN NOTEPAD”, si accede ad un riquadro, a tutto schermo, equi diviso in due parti, dove la superiore è dedicata alla visualizzazione degli appunti eventualmente inseriti, mentre la parte inferiore richiama una tastiera analoga a quella di CONSOLE, che tuttavia si differenzia per l’assegnazione di alcuni tasti: Per salvare il testo visualizzare nel riquadro superiore. Per eliminare quanto presente nel riquadro superiore.
Inserimento di EVENTI in una song, MIDI od Audio Questa funzione, permette di inserire comandi (Events), durante lo svolgimento di una song. Lo scopo di questa funzione e’ di dare la possibilità di automatizzare determinate operazioni, in modo che le song possano essere ulteriormente personalizzate. Si precisa che gli eventi sono inseribili per ogni singola song. I tipi di eventi disponibili sono: LOAD IMAGE...
FULL LYRICS permette di automatizzare la visualizzazione in modalità FULL LYRICS.
L’inserimento di un evento può essere eseguito a song in Stop, oppure mentre è in esecuzione. Nel primo caso, sarà conveniente utilizzare la barra di scorrimento presente nella parte inferiore della schermata. Localizzato il punto di inserimento, la pressione del tasto INSERT EVENT farà comparire il riquadro dove è possibile selezionare il tipo di evento desiderato: Evidenziare l’evento e premere SELECT .
un’immagine, per poi, dopo un determinato tempo farla scomparire. Da sottolineare anche che, operando su eventi come immagini o samples, premendo il tasto Play di potrà ottenere un’anteprima dell’elemento selezionato, in questi casi immagine o sample.
Nota: Nel caso la song selezionata contenga linee di testo, queste saranno visualizzate in colore grigio, e non modificabili (per modificare le linee di testo entrare nella modalità Lyrics).
Circa l’inserimento di accordi, dove non presenti, o modifica se già esistenti, con una song evidenziata in verde, premere Console Lyrics Editor e impostare la modalità CHORDS, dove: Per inserire un accordo Per cancellare un accordo Per reimpostare la/le linee di testo, in questo caso accordo/i, dall’inizio della song, oppure dall’accordo selezionato in avanti Per importare il contenuto di un file di testo (txt), presumibilmente contenente una lista di accordi..
Tornando ad i rimanenti tasti funzione della CONSOLE: 4) “FILES RENAME”, per rinominare le songs od altri elementi di MATRIXone+. Successivamente la pressione di questo pulsante, selezionate l’elemento da rinominare mediante il tasto SELECT che lampeggia in rosso. Nel campo dedicato all’inserimento di testo della CONSOLE, apparirà il nome dell’elemento da rinominare.
D) Per ripristinare i valori dei parametri originali E) “SOLO” per ascoltare esclusivamente il canale selezionato, “MUTE” per silenziarlo F) Successivamente alla pressione del pulsante “EDIT”, sarà visualizzato un riquadro dove è possibile apportare modifiche significative alla traccia selezionata: Volume e regolazione quantità di Riverbero e Chorus Panpot Dx/Sx +/- 1 Ottava Per scorrere i canali MIDI/Audio Per modificare l’assegnazione di uno strumento.
Selezionando il canale 10, il tasto “MIDIOUT” diventerà “DRMEDIT”, dove è possibile modificare velocity e sostituire singoli suoni di batteria all’interno del drum kit in uso.
Regolazione panorama stereo (panpot) Volume della traccia audio. A destra la regolazione della quantità di riverbero e il livello nell’uscita Monitor Spazio riservato alla visualizzazione segmenti audio registrati.
Note: E’ disponibile, in adjust, per tracce da 17 a 24, parametro “Accurate Scan”, utile per rendere operativa una sincronizzare accurata in presenza di tracce registrate in modalità multi traccia, in sincrono con songs Mp3 caratterizzate da bitrate variabile (vbr). Riscontrando imprecisioni nel sincronismo delle tracce registrate, attivare questo parametro. Da notare che se attivato “Accurate Scan”, i tempi di precaricamento saranno leggermente rallentati, garantendo tuttavia il sincronismo.
Tornando alla barra di 8 pulsanti presente in basso a sinistra: 1 2 3 4 5 2) SAMP: Accedendo a questo riquadro, è possibile modificare il volume, la frequenza di campionamento ed il panpot singolarmente di ognuno dei 9 samples caricati.
Si ricorda che premendo il tasto HELP, sarà disponibile la spiegazione e modalità di utilizzo “on line” per ogni parametro selezionato. Effetto “DUCKING” per le entrate microfoniche Questo effetto, disponibile per IN 1/2/3/4 e’ in pratica l’effetto usato dagli speakers radiofonici, che permette di abbassare automaticamente ed istantaneamente la musica, quando un segnale audio, in genere il parlato, viene inviato al microfono.
I pulsanti nella zona bassa del riquadro: “LAYERS”, per accedere al riquadro dove è possibile stabilire la porzione della tastiera alla quale assegnare un determinato strumento “EDIT” per accedere al riquadro cove è possibile regolare volume e bilanciamento (panpot), gli effetti (Riverbero/Chorus), ed il soundfont da utilizzare per ogni singolo layer “SAVE” per salvare la “PERFORMANCE”.
Volume, indipendente, dell’arranger Velocità di esecuzione dell’arrangiamento Pulsante per mandare in esecuzione l’arranger mediante una tastiera MIDI collegata Per uscire dal pannello arranger Layer dal quale l’arranger riceve l’input (l’informazione armonica) Per selezionare il soundfont da utilizzare, esclusivamente, per la riproduzione dell’arranger Genera un accordo di test per l’arranger Visualizzazione scansione ritmica Tornando all’ultimo degli 8 pulsanti della barra di presente in basso a si
A. Regolazione individuale bilanciamento (panpot) di ogni sorgente sonora. B. Pulsanti per determinare se gli ingressi 1-2 devono essere considerati come 1 canale stereo o 2 mono. Lo stesso per gli ingressi 3-4. Se i pulsanti sono bianchi i canali saranno considerati singolarmente ( 4 canali mono), se rosso i canali saranno “linkati” (collegati), diventando 2 canali stereo. C.
“RESTORE” Per riportare i valori a quelli di fabbrica “PNOISE” emette un segnale di test Nota Importante: assicurarsi di tenere gli slider abbassati prima di attivare questa funzione. Alzarli, poi, gradualmente prima di premere il pulsante “PNOISE”. ESS declina ogni responsabilità per eventuali danni ad impianti audio derivati dal mancato rispetto di questa importante norma d’uso “EXIT” Per uscire dal riquadro. E.
Cursori per modificare in tempo reale parametri relativi ad i 2 effetti Area di intervento dell’effetto “Flanger” Area di intervento del filtro “Cut Off” Per uscire dal riquadro Per unificare i movimenti di entrambe gli effetti Per riportare ad i valori di “default” Nota: Uscendo dal riquadro, l’intervento apportato mediante “FILTER”, verrà automaticamente annullato H.
Un’occhiata al browser ed agli elementi e relative funzioni: _ALL SONGS: Tasto cursore Dx su questa cartella per accedere alla lista complete delle song presenti nel singolo archivio. Per eseguire una song basterà evidenziarla (rosso) e premere Play per mandarla in esecuzione (verde). È possibile selezionare la prossima song che si vuole eseguire, semplicemente evidenziandola. Il titolo della song diventerà rosso, il che significa che la song è prevaricata ed in attesa della pressione del tasto Play.
collegato esternamente (TV o VGA), selezionando l’opzione di visualizzazione in ConsoleUtilityGlobal SetupPage5/5”MOVIE DISPLAY”, dove: INTERNAL Il filmato sarà riprodotto sul display di Matrix One EXTERNAL Il filmato sarà riprodotto sul display dell’apparecchio esterno, se collegato Nota: Necessaria precisazione circa i formati riproducibili: esistono svariati parametri di salvataggio di filmati (Codec/risoluzioni/bitrate ecc.
Nota circa la cancellazione di un gruppo: Cancellando un gruppo, ricordare che se è caricato nel riquadro GROUP, Matrix non cancellerà il gruppo (scaricarlo da GROUPS prima di cancellarlo, caricandone un altro, oppure premendo NEW GROUP e successivamente apparizione di CONSOLE, senza digitare nulla, richiuderla, premere nuovamente il tasto CONSOLE) Al momento della cancellazione di un gruppo, MATRIXone+ chiederà conferma mediante il messaggio: SEI SICURO DI VOLER ELIMINARE? premuto YES, l’apparecchio chied
SOUNDFONTS: Dove è possibile gestire i soundfonts. Le posizioni disponibili sono 4, tuttavia ricordare che la posizione “1” è quella prioritaria per la riproduzione di files MIDI. I soundfonts caricati sono evidenziati con il colore rosso, mentre quelli non caricati, in bianco. Banco di suoni di colore bianco: i banchi, o singoli suoni, disponibili ma non caricati Banco di suoni di colore rosso: il banco di suoni è caricato, ed il numero a Dx indica in quale posizione di priorità e’ caricato.
Funzione “CUE/CUT” Occorre precisare, innanzitutto, che in questa funzione, mirata a “tagliare” , e non solo, le songs secondo le proprie esigenze, la visualizzazione sia di songs MIDI che Audio, è rappresentata da una forma d’onda, cosa normale per i files audio, ma di nuovo concetto per files MIDI. Un determinato punto di un file MIDI non sarà, quindi, individuato per mezzo di misure musicali, ma bensì graficamente, dal modello di una forma d’onda.
Sincronismo automatico Drum Loops con songs MIDI Prima di tutto bisogna precisare il significato di “drum loop”, che in terminologia musicale, non e’ altro che un segmento di registrazione, nel nostro caso percussiva, opportunamente realizzato, in modo da poter essere ripetuto “ad anello” senza sbalzi ritmici, in modo da ottenere una continuità ritmica corretta.
MATRIXone+ penserà a farlo partire a tempo in sincrono con la song midi in esecuzione, nella battuta seguente alla pressione del pulsante. Esempio di riquadro LOOPS, contenente 8 Drum Loop, inattivi e colorati in blu, ed 1 sample, contraddistinto dal colore grigio Premuto il tasto corrispondente al Loop desiderato, questo diventerà colorato in verde, ed il loop partirà automaticamente, a tempo con il file MIDI in esecuzione in automatico, nella battuta musicale successiva alla pressione del pulsante.
In più in questa versione di software è presente il pulsante EQ , , che porta nel riquadro relativo all’equalizzazione singola per sample. Le regolazioni di equalizzazione di SAMPLE sono analoghe a quelle dell’equalizzazione presenti per altri ACTIVE elementi di MATRIXone+(es.IN1/2/3/4), se non per la presenza del tasto , naturalmente per attivare (rosso) o disattivare (grigio), l’equalizzatore, e per il fatto che premendo il pulsante EXIT, verrà chiesto se salvare o no le modifiche apportate.
MIDI a tempo lento con loops originariamente concepiti ad un tempo molto più veloce, raddoppi di tempo nella riproduzione del loop; questo significherà che il loop scelto non e’ adatto alla sincronizzazione con quella determinata song MIDI. In questo caso, sarà quindi opportuno scegliere un altro loop, che sia stato concepito ad un tempo non troppo diverso da quello della song MIDI alla quale si vuole sincronizzarlo.
Un esempio di come creare un loop direttamente su Matrix One: Come detto sopra, importare il materiale audio come normale song, selezionare la song e premere CUE/CUT.
Note: Successivamente la pressione dei tasti SELECT o CANCEL, MATRIXone+ visualizzerà nuovamente “Cue/Cut”, ed uscendo dal riquadro mediante la pressione del tasto EXIT, chiederà di salvare. Il salvataggio, in questo caso, è relativo alla song audio dalla quale si è ricavato il sample od il loop, che è già stato precedentemente salvato, quindi è presumibile che, in questo caso, sia corretto premere NO.
Nella schermata successiva, selezionare i files audio che si vogliono includere nel CD audio, mediante i soliti tasti, comuni ad altre funzioni di Matrix (Sell.All, Des.All ecc.
controllando che gli indicatori non siano troppo ne troppo bassi, ne troppo alti, come da immagine esempio seguente: Il segnalatore luminoso indica che il livello del segnale audio e’ troppo alto.
l’armonizzatore può essere pilotato non solamente da un microfono collegato ad uno dei 4 ingressi analogici disponibili, ma anche, ad esempio, da un canto registrato in una delle 8 tracce a disposizione nella modalità di registrazione Multi Traccia (tracce da 17 a 24). Per attivare l’armonizzatore, premere il tasto “HARM” , che indicherà l’attivazione, colorandosi in rosso.
Tornando al riquadro HARMONIZER EFFECT: Slider per regolare il volume dell’effetto armonizzatore Selettore modalità di utilizzo Selettore sorgente di elaborazione dell’armonizzatore Selettore per modificare il carattere delle voci sintetizzate Questo pulsante permette di accedere direttamente al riquadro della traccia guida, se attivato il parametro TO_HARM nella suddetta traccia, oppure nel riquadro relativo a Keyb Layer, sempre se TO_HARM e’ attivo (rosso) Per uscire dal riquadro Per rendere udibil
KEYB: Modalità simile alla precedente, con la differenza che l’input tonale deve essere fornito in tempo reale, da una tastiera collegata via MIDI. Selettore modalità di utilizzo Selettore sorgente di elaborazione dell’armonizzatore Regolazione del tempo di intervento dell’effetto di correzione tonale Per selezionare la sorgente di input dell’effetto. Sono disponibili tre modalità: CROMATIC: intervallo fisso a 12 Semitoni SONG: L’input viene prelevato da una traccia della song MIDI (es.
Visualizzazione immagini Con questa funzione è possibile importare immagini, in formato “jpg” o “bmp”, in Matrix One, e poterle utilizzare come sfondo permanente nel riquadro “LYRICS VIEW”, oppure assegnare la riproduzione sequenziale delle immagini contenute nella cartella “IMAGES” del Browser, con intervallo variabile, scegliendo il tempo di visualizzazione di un’immagine fra 5/10/30/60 secondi.
Note: Al momento dell’importazioni, MATRIXone+ modificherà le immagini per ottimizzare la qualità di visualizzazione (non il rapporto di proporzione). La distinguibilità della visualizzazione di testi, eventualmente contenuti nelle song, sarà influenzata dalle caratteristiche cromatiche dell’immagine di sfondo, in relazione al preset di colori selezionato in ConsoleUtilityGlobal Setuppagina 4/5 LYRICS COLOR SCHEME.
Lettura da periferica esterna USB collegata esternamente Questa utilità consiste nel poter leggere song da una periferica esterna collegata via USB, usufruendo di funzionalità come la visualizzazione eventi di testo, se presenti, personalizzazioni attuabili in riquadro Global Song Settings, fino ad adesso possibile solamente se le song erano importate in Matrix One.
Note: La gestione di files da periferica esterna, riguarda Songs ed eventualmente la visualizzazione di testi in formato txt. Non possono essere creati gruppi nella periferica esterna, tuttavia, premendo il tasto ADD TO GRP, la song sarà copiata automaticamente nell’ultimo archivio selezionato di Matrix One, precedentemente l’accesso alla periferica esterna.
Installazione “Virtual Sound Canvas”™ (software Roland™ non incluso in MATRIXone+) Per venire incontro alle esigenze di una cospicua fascia di utenti che predilige le sonorità di generatori sonori Roland™ per la riproduzione MIDI, Matrix One permette di installare e gestire come un banco di suoni in formato Soundfont, il software “Virtual Sound Canvas”, prodotto Roland™ equivalente all’expander Sc88Pro ottenendo un banco di suoni alternativo per la riproduzione di song MIDI con sonorità Roland™ originali.
Premere NEXT o YES nei riquadri dove richiesto, senza modificare alcun parametro. Attendere che l’installazione, seguita dal riavvio automatico dell’apparecchio, sia terminata, poi andare nella cartella SOUNDFONTS dell’archivio principale MATRIXONE, dove sarà presente, insieme ad i banchi di suoni in formato sound font (sf2), un elemento in più, denominato VSC, di colore bianco, il che sta a significare che il banco di suoni è presente, ma non caricato.
In questo esempio VSC è caricato in posizione prioritaria (1), mentre MATRIX2_200_D è caricato in posizione 2, alternativa.
Light Console Software integrato in Matrix One, per la gestione di sistemi di illuminazione collegati mediante l’accessorio opzionale ESS “M-512” INTRODUZIONE Questa utile estensione software consente di abbinare a qualsiasi brano musicale, effetti luminosi utilizzando qualsiasi proiettore di luci/effetti purché dotato di ingresso DMX512.
2) La velocità (Rate) del DMX512 può essere al massimo circa 40 FRAMES al secondo. Per ogni FRAME (25 mS min) esso serializza 513 bytes (0-512). Il primo byte(0) non viene considerato. A parte queste considerazioni tecniche, accade che se voglio spedire ai miei proiettori degli impulsi (flash) ad esempio 10 volte al secondo, questi impulsi non risulteranno equidistanti in quanto essi saranno vincolati al FRAME di 40 volte al secondo o meno (poche apparecchiature DMX raggiungono 40 frames al secondo).
Premendo successivamente il pulsante “SETUP”, si accede alla seguente schermata: Fig. 2 OPERAZIONI PRELIMINARI Osservando la zona F (fig.1), è possibile scegliere con quale tipo di proiettore lavorare. Infatti LIGHT MIXER vi offre la possibilità di utilizzare fino a quattro tipi diversi di proiettori contemporaneamente ma per semplificare le operazioni di editing potrete lavorare su un solo tipo per volta. Ovviamente in fase di “PLAY” tutti i proiettori saranno attivi contemporaneamente.
3) Se, al contrario possedete già l'ESS MULTICOLOR SPOT fate tutte le operazioni che desiderate come ad esempio creare PATTERN o SCENE... ZONA “G” fig 2 Questa zona si attiva premendo il tasto SETUP. In essa devono essere inseriti nell'ordine preferito, tutti i proiettori che intendete usare. Se avete più FIXTURES, potete cominciare da quella attiva in quel momento. Al primo accesso, il rettangolo nero sarà vuoto.
ognuno dei 16 piccoli rettangoli un numero diverso. Questi sono gli indirizzi che dovrete trascrivere sui vostri proiettori. Questi ultimi potranno essere dotati di display o di semplici micro-levette. Riferitevi al manuale dei proiettori stessi per inserire i numeri correttamente. DESCRIZIONE DELLE ZONE DI LAVORO Come da fig.1, noterete evidenziate 6 zone principali (oltre alle ZONE G e F già descritte): ZONA “A” fig.1 In questa zona potrete selezionate il proiettore/i sul quale volete lavorare.
TILT POS-TILT NEG inverte o meno il TILT PAN=TILT-TILT=PAN scambia TILT con PAN INTERPOLATION se attivo richiama il settaggio creato con LIMITS Inizialmente i valori corrispondono a quelli del proiettore di default(nativo). Salvate il LAYOUT per ricordare questo settaggio. 3) LIMITS_ posizionate tutti i proiettori in un angolo della zona spettacolo che ritenete attiva, poi premete questo tasto e scegliete l'angolo corrispondente. Ripetere la medesima operazione per gli altri 3 angoli del quadrato rimasti.
Anche in questo caso date un nome per meglio identificare il LAYOUT e poter così caricarlo. ZONA E fig.1 Questa zona non è altro che un contenitore dei pattern da voi scelti tramite il tasto ADD. L'insieme di questi PATTERN compone una SCENE. Ogni PATTERN viene eseguito seguendo l'ordine della lista creata. Se inserite un solo PATTERN,la scena sarà statica mostrando solo quel PATTERN.I tasti posti in basso vi permettono di scegliere come passare da un PATTERN al successivo.
ALTRI COMANDI PRESENTI IN XLIGHT Nella finestra di FIG1 Zona B, noterete in basso tre ulteriori pulsanti: ADD TO SCENE_ Per aggiungere alla scena corrente il Pattern appena creato. SAVE PATTERN_ Salva il pattern appena creato e/o modificato. SNAP_Frequentemente gli sliders possono contenere pochi valori significativi ma essi sono ripetuti molte volte. Ad esempio una ruota ad 8 colori avrà da 0 a 19 il bianco, da 20 a 39 il rosso, da 40 a 59 il giallo, da 60 a 79 il verde e così via...
una scena. Premete LOAD e noterete che tutti i 9 pulsanti in alto a sinistra lampeggiano. Toccate quello dove volete inserire la scena ed il gioco è fatto! Note: Importante notare anche che le SCENE sono indipendenti per ciascuna FIXTURE.
Indice per argomenti Connessioni … Pg.4 Funzione Vox Remove su song audio...Pg.9 Funzioni tastiera esterna (non inclusa)… Pg.14 Importazione song ed altri elementi di sistema … Pg.16 Importazione da Megabeat Pro … Pg.18 Archivi ... Pg.19 Funzione FIX TRANSPOSE (song audio) ... Pg.20 Comandi a Pedale … Pg.23 Inserimento Lyrics … Pg.26 Inserimento di EVENTI...Pg.30 Inserimento accordi … Pg.34 Sorgenti sonore … Pg.36 Registrazione multi traccia … Pg.
Specifiche tecniche Input channels sensitivity: Micro -40 dBm balanced (max 0 dBm) Line -10 pseudo (max 0 dBm) Input Low Cut filter -12 dB oct. at 100 Hz Output Master/Monitor 0 dBm Pseudo-balanced Connessioni MIDI IN OUT Pedal jack Stereo per pedale a 3 pulsanti Mono per pedale a 1 pulsante Nota: I Matrix One prodotti da settembre 2011 in poi, si differenziano dalla precedente produzione nei seguenti punti: 2G Ram (espandibile fino a 4G opzionale). Hd SATA di maggior capacità.
Lista strumenti disponibili nel banco di suoni “MATRIX2” CC0:Pc# 000:001 Piano 1 Pan 000:002 Piano 2 000:003 Piano 3 000:004 Honky Tonk 000:005 Ep 1 Rhodes 000:006 Ep 2 Dx7 000:007 Harpsichord 000:008 Clavinet 000:009 Celesta 000:010 Glockenspiel 000:011 Music Box 000:012 Vibraphone St 000:013 Marimba 000:014 Xylophone 000:015 Tubular Bells 000:016 Santur 000:017 Organ 1 St 000:018 Organ 2 000:019 Organ 3 St 000:020 Church Organ St 000:021 Reed Organ 000:022 Accordion 000:023 Harmonica Vib 000:024 Bandoneo
000:127 Applause St 000:128 Gun Shot St 001:023 Harmonica2 L 001:024 Piano+Str. 001:028 Clean Half L 001:049 SlowStrings2 V 001:057 Trumpet St Vib 001:121 Gt Cut Noise 001:122 Fl.
Lista strumenti disponibili nei banchi di suoni “MATRIX 1” & “MATRIX L” (Non presenti nell’apparecchio ma scaricabili, gratuitamente, dal sito www.essound.com) CC0:Pc# 000:001 Grand Piano 000:002 Bright Piano 000:003 Piano 3 000:004 Honky 000:005 Rhodes Piano 000:006 E.
128:033 Jazz 128:041 Brush 128:049 Orchestra 128:057 SFX Unicamente per il banco “Matrix L” : 008:022 Accordion Master Electronic Sound Solutions s.r.l., Via Parigi 79, 46042 Castel Goffredo MN -Italy Tel. +39 0376 778712 Fax +39 0376 772100 www.essound.com – matrixone@essound.com © 2007 ESS Tutti i marchi citati sono registrati ESS s.r.l. si riserva il diritto di modificare caratteristiche tecniche e/o estetiche dei prodotti in qualsiasi momento e senza preavviso.